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Passiamole in rivista: Meat free Monday

by Kika

Quando mangiamo, qualunque cosa mettiamo nel piatto, non introduciamo nel nostro corpo solo nutrienti, dentro il nostro cibo c’è molto di più: emozioni, socialità, amore…
Il nutrimento è indubbiamente uno dei primi linguaggi non verbali con cui ognuno di noi si confronta sin dai primi momenti della propria vita, oltre a rappresentare una necessità fondamentale.
Avere consapevolezza di ciò che mettiamo a tavola è il primo passo per avere rispetto di sé stessi e degli altri. Siamo ormai abituati a una qualità di vita con un certo standard, eppure la semplicità di una insalata, la verdura cotta a cui aggiungere un filo d’olio profumato o un pezzo di pane e formaggio possono rivelarsi il vero lusso.

Ricette tratte da Taste, Super Food Ideas, Cooking with Paula DeenDelicious e Olive di marzo

 

Tart agli asparagi e formaggio
di Silvia Zanetti

Per 6 persone:
1 confezione di pasta brisée
180 g di asparagi verdi sottili
200 g di formaggio spalmabile alle erbe e aglio
3 cucchiai di Parmigiano grattugiato fresco
1 uovo grande + 1 tuorlo
¼ cucchiaino di pepe nero macinato
180 ml di panna fresca
1 cucchiaio di erba cipollina fresca tritata
2 cucchiaini di timo fresco tritato

Preriscaldare il forno a 190° C modalità ventilata.
Srotolate la pasta brisée e ricoprite, premendo delicatamente, una teglia rettangolare con il fondo removibile da 20 cm x 27 cm.
Ripiegate su se stessa la pasta dei bordi in eccedenza.
Bucherellate il fondo della tortiera con una forchetta, foderate con carta forno e riempite con pasta secca o pesi di ceramica ed infornate.
Cuocete per 10 minuti. Rimuovete con attenzione carta e pesi ed rinfornate per altri 8-10 minuti finché il fondo della torta è ben dorato. Lasciate raffreddare per 10 minuti su una gratella. Riducete le temperature del forno a 175°C.
Pulite gli asparagi sciacquandoli sotto l’acqua corrente ed eliminando la parte del gambo biancastro, se necessario. Disponete gli asparagi sul fondo della torta, in uno strato uniforme.
In una ciotola media, sbattete insieme i formaggi, uova e pepe quindi aggiungete la panna ed amalgamate tutto. Versate il composto sopra gli asparagi ed infornate.
Cuocete per circa 30 minuti, fino a quando la farcitura è leggermente dorata.
Lasciate raffreddare nella teglia, sformate, cospargete con erba cipollina, timo fresco e servite.

 

Piadina con formaggio e spinaci
di Chiara Picoco

Per 2 persone:
2 cipollotti
1/4 di cucchiaino di cumino
1/4 di cucchiaino di paprika affumicata
100 g di fagioli rossi in scatola
2 manciate di spinaci
50 g di provola affumicata
2 piadine all’olio extravergine di oliva o tortilla

Scaldate l’olio in una padella, versatevi il cipollotto affettato finemente e cuocetelo fino a quando non sarà tenero. Aggiungete il cumino, la paprika, i fagioli ben scolati e gli spinaci affettati grossolanamente e cuocete fino a quando il liquido non si sarà completamente assorbito.
Grattugiate metà del formaggio sulla piadina, aggiungete il mix di fagioli e poi ricoprite con il restante formaggio. Coprite con un’altra piadina poi mettete in una padella antiaderente e cuocete per un paio di minuti per lato fino a quando il formaggio non è completamente sciolto.
Tagliate in spicchi e servite.

 

Couscous gigante con pomodori e cozze
di Manuela Valentini

Per 4 persone:
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
200 g di couscous gigante o fregola
200 ml di vino bianco
500 g di cozze pulite
2 Finocchi tagliati a fettine sottili
aglio affettato
2 chiodi di garofano
500 ml di brodo di pesce o verdure caldo
2 cucchiai di harissa rose
200 g di pomodorini tagliati a metà
dragoncello tritato grossolanamente

In una padella larga riscaldate, a fuoco medio, 1 cucchiaio di olio d’oliva e aggiungete il couscous. Cuocete per qualche minuto fino a quando non sarà dorato e profumato, quindi riempite la padella con il brodo caldo e cuocete per 6-8 minuti o fino a quando il couscous è tenero ma ha ancora al dente.
Scolate, sciacquate bene sotto l’acqua corrente fredda, quindi scolate nuovamente.
Riscaldate il vino bianco in una casseruola fino a quando non sobbolle, quindi aggiungete le cozze e coprite con
il coperchio. Cuocete per 3-4 minuti, agitando la padella fino a quando le cozze iniziano ad aprirsi.
Mettete le cozze in una ciotola e tenete il vino di cottura.
In un’altra padella riscaldate l’olio rimasto fino a quando non sarà caldo, quindi cuocete il finocchio per 5-10
minuti o fino a rosolatura. Aggiungete l’aglio e cuocete per 1 minuto prima di aggiungere il vino della cottura delle cozze e l’harissa. Portate ad ebollizione, quindi aggiungete i pomodori e fate sobbollire delicatamente per 10 minuti fino a quando i pomodori non saranno morbidi ma non sfatti.
Aggiungete il couscous e le cozze, fate insaporire assieme per un paio di minuti.
Aggiungete un po’ di dragoncello tritato e servite caldo in ciotole.

 

Riso fritto di cavolfiore con gamberi
di Vittoria Traversa

Per 4-6 persone:
900 g di cime di cavolfiore tritate grossolanamente
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 uova
1 cucchiaio di salsa di soia o tamari più altra per servire
2 spicchi d’aglio schiacciati
2 cm di radice di zenzero fresco sbucciato e grattugiato finemente
3 cipollotti verdi affettati
1 carota piccola pelata e grattugiata
150 g di pisellini finissimi surgelati scongelati
400 g di gamberi pelati tranne la coda e privati dell’intestino
2 cucchiaini di olio di sesamo
Per servire:
Semi di sesamo nero
cipolla croccante fritta
prezzemolo fresco tritato

Tritate il cavolfiore in un robot da cucina fino a quando sarà ridotto in briciole come chicchi di riso
e trasferitelo in una grande ciotola.
Sbattete le uova con metà della salsa di soia e 1 cucchiaio di acqua in una caraffa.
Scaldate a fuoco medio un cucchiaino di olio extravergine di oliva in una piccola padella, versate metà miscela di uova e ruotate per ricoprire tutta la padella. Appena la frittatina sarà solidificata voltatela con una spatola e cuocete ancora un attimo. Trasferite in un piatto e ripetete con l’altra metà di impasto. Arrotolate le frittatine e affettare sottilmente.
Riscaldate l’olio rimanente in una padella grande a fuoco medio-alto. Aggiungete aglio e zenzero e cuocete mescolando per 30 secondi finché sentirete sprigionarsi gli aromi. Aggiungete il cavolfiore, salate leggermente e cuocete, sempre mescolando, per 3 minuti o finché sarà ammorbidito, ma non sfatto.
Aggiungete cipollotto, carota e piselli nella padella e cuocete mescolando per 2 minuti.
Aggiungete i gamberi e l’olio di sesamo e cuocete ancora per 2 minuti. Condite con la rimanente salsa di soia, poi regolate di sale.
Dividete il riso fritto tra le ciotole e guarnite con i fili di frittata, i semi di sesamo, la cipolla croccante e il prezzemolo.

 

Burger di salmone e patate
di Antonella Eberlin

Per 4 persone:
2 piccole patate dolci non sbucciate
250 g di pangrattato fresco
1 uovo
125 g di panna acida
Scorza finemente grattugiata e succo di 1 limone, più spicchi extra da servire
Aneto, tritato finemente
180 g di salmone affumicato o trota
50 g di farina semplice
45 g di sottaceti tritati
Crescione, per servire

Pungete la patata dolce in più punti con la punta di un piccolo coltello e avvolgetela in un involucro di plastica per microonde e cuocetela per 10-15 minuti o fino a quando è molto tenera.
Mettete da parte e fate raffreddare, quindi dividete la patata in due parti e con un cucchiaio estraete la polpa dalla pelle che metterete in una grande ciotola.
Aggiungete l’uovo, il pane grattugiato, 1 cucchiaino di panna acida, il limone, la buccia e metà del succo, l’aneto e mescolate per amalgamare l’impasto.
Aggiungete il salmone tritato e formate 12 burger che lascerete in frigorifero per 10 minuti.
Spolverate entrambi i lati nella farina eliminandone l’eccesso. Scaldate 2 cucchiai di olio in una padella grande a fuoco medio-alto e cuocete i burger per 2-3 minuti su ciascun lato o fino a quando non diventano dorate. Scolate su carta assorbente da cucina.
Unite i restanti 100 g di panna acida in una ciotola con succo di limone. Sottaceti e l’aneto rimanente. Mescolate. Servite con la panna acida, crescione e spicchi di limone.

 

Insalata di cavolo verza, pere e noci pecan
di Alice Del Re

Per 6 persone:
¼ di cespo di lattuga rossa mondata
½ di un piccolo cavolo verza affettato finemente
½ cipolla rossa affettata finemente
1 pera detorsolata e affettata finemente
1 gambo di sedano affettato finemente
circa 50 g di noci pecan spezzettate
70 ml di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiai di miele
sale e pepe

Spezzettate grossolanamente le foglie di lattuga e mettetele in una ciotola capiente. Unite il cavolo, la cipolla, la pera, il sedano e le noci pecan.
In una ciotola, mescolate insieme l’olio, il succo di limone e il miele. Regolate di sale e pepe.
Cospargete l’insalata con la vinaigrette, mescolate e servite subito.

 

Rosti persiano di patate dolci
di Camilla Assandri

Per 4 persone:
1 patata dolce grande
Olio extra vergine d’oliva
1 bicchiere d’acqua
4 uova
Feta
Dukkah
Foglie di coriandolo
1 melagrana

Utilizzate uno spiralizzatore di verdure per tagliare una grande patata dolce in spaghetti o tagliatelle.
Condite la patata dolce con un filo di olio extra vergine d’oliva.
Scaldate una padella e cuocete gli spaghetti con un bicchiere di acqua per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Dividete in 4 padelle ben oliate e rompete al centro di ognuna un uovo. Cuocete con coperchio per 7 minuti o fino a quando gli albumi non saranno bianchi e i tuorli ancora cremosi.
Servite con la Feta sbriciolata, una spolverata di dukkah, foglie di coriandolo e chicchi di melagrana.

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