Home MTC 31 Caesar salad MTC n. 31: la ricetta della sfida è…

MTC n. 31: la ricetta della sfida è…

by Alessandra
La Caesar Salad di Leo
Premessa
numero uno: la versione seguita non è quella più famosa, ma quella
svelata a Julia Child da Rosa Cardini, la figlia di quel Cesare che
inventò una delle insalate più celebri del mondo e che la stessa Child
ricordava di avergli visto preparare, quando, negli anni Cinquanta, fu
ospite nel ristorante dello chef a Tijuana: senza acciughe e con la
salsa preparata espressa, con l’uovo fatto bollire per un minuto. Nel
post di Leo troverete parte della storia e il resto ve la racconteremo
noi, nelle prossime puntate.
Premessa
numero due: che rifacciate la Caesar o che ne proponiate un’altra a
vostro piacimento, non pensate all’insalata della sfida di giugno come
ad un semplice contorno o ad un piatto da improvvisare, con quello che
c’è. O meglio: è vero che Cardini lo improvvisò, il piatto che lo rese
celebre in tutto il mondo: ma è altrettanto vero che, all’epoca, le
insalate erano una portata di tutto rispetto, a cui gli chef in cucina e
i maitre in sala dedicavano lo stesso tempo e la stessa attenzione
riservata alle altre portate del menu. Non a caso, il tema della sfida
del mese è “la Grande Ristorazione della Belle Epoque”- e pazienza se
l’anno di nascita della Caesar cade un po’ più in là, negli altrettanto
fab Twenties: gli influssi della rivoluzione copernicana impressi da
Ritz e da Escoffier ancora si facevano sentire e il crollo di Wall
street, seppure dietro l’angolo, sembrava un’ipotesi peregrina, nascosta
dai luccichii degli ottoni e dal fumo delle sigarette nei lunghi
bocchini.
Furono
questi gli anni della Waldorf, della Favorita, della Otero, e di decine
e decine di “insalate” che, a dispetto del significato assunto oggi, ai
tempi erano veri trionfi di bravura, piccoli capolavori di equilibri e
di raffinatezza estrema. E saranno queste le insalate che vi chiediamo
di ricreare in questa sfida di giugno, secondo il regolamento che segue
Regolamento della sfida sulla Caesar Salade
  1. Il
    tema della sfida è la grande stagione della ristorazione, durante la
    Belle Epoque e dintorni, quella in cui le insalate occupavano un posto
    d’onore nei menu del Ritz, del Carlton e del Savoy. Non quindi un
    contorno, per esaltare un secondo, ma un vero e proprio piatto a sé
    stante, con una sua fisionomia e una sua struttura.
  2. Se decidete di riprodurre la Caesar Salad, dovete seguire la ricetta di Julia Child, così come l’ha proposta Leo.
  3. Se
    invece volete comporre una vostra insalata, sia che essa mantenga un
    legame con la Caesar, sia che se ne discosti, dovete mantenere le tre
    componenti essenziali della ricetta della sfida, e cioè:
  • la base:
    può essere composta di verdure, di legumi, di pesce, di carne, di
    frutta, crudi o cotti. L’unico obbligo è la presenza di una verdura a
    foglia verde, di qualsiasi varietà. Per il resto, avete carta bianca,
    sia sulla scelta degli ingredienti che sul numero. Riteniamo superfluo
    l’appello al criterio della stagionalità.
  • il condimento:
    anche qui, libertà assoluta di scelta degli ingredienti. Può essere una
    vinaigrette o una salsa fredda, calda o tiepida, a vostro piacimento
  • i crostini di pane: completano
    il piatto e ne costituiscono parte essenziale per quanto riguarda il
    gioco delle consistenze. Potete scegliere qualsiasi tipo di crostino,
    sia per quanto riguarda l’impasto, sia il condimento e non siete per
    forza vincolati al pane: potete orientarvi anche su altri ingredienti,
    magari trattandoli in modo da renderli croccanti come il pane.
  1. non sono ammesse preparazioni dolci; vale invece l’agrodolce e vale anche l’accostamento caldo/freddo e crudo e cotto
  2. sono ammessi sottaceti e sottoli, conserve e olii ed aceti aromatici, meglio se fatti in casa- oppure di ottima qualità.
  3. è ammesso l’uso di qualsiasi erba aromatica e qualsiasi spezia
Regolamento generale
1.
le ricette vanno pubblicate dalle 00.01 del 13 giugno alle 00.00 del 28
giugno. Il link alla pagina della ricetta va lasciato nello spazio dei
comment QUI SOTTO- e non sotto la pagina degli sfidanti, che lo sappiamo
che vi piace tanto, ma non è il posto giusto.
2.
chi non ha un blog, può inviare la sua ricetta, munita di foto, a
mtchallenge@gmail.com entro la mezzanotte del 28 giugno. Provvederemo
noi a pubblicarla qui sopra.
3 . si può partecipare anche con più ricette.
4
la categoria del fuori concorso non è per chi partecipa una tantum, ma
per le ricette che non hanno interpretato il regolamento in modo
corretto: all’mtc si partecipa ogni mese, con la possibilità di
“passare” due volte. Dieci sfide l’anno (si salta ad agosto e a
dicembre), due “passo”.
5 . ecco il banner da utilizzare per la sfida di giugno
MTC n. 31: la ricetta della sfida è....
6. è attivo il filo diretto con Leo, per qualsiasi dubbio.E ora, al lavoro!!!!
Ale e Dani
INDIZI
Aggiungo,
per soddisfare la vostra curiosità un post scriptum con la spiegazione
degli indizi: già vi dico però che erano davero impossibili 🙂
1-
la porta era li per suggerirvi l’idea dei cardini!! Infatti l’inventore
della ricetta era Cesare Cardini, un immigrato italiano, nato sul lago
Maggiore, arrivato in america negli anni ’20
2-
Le acciughe invece sono li perchè l’errore più frequente nel preparare
una caesar salad è di aggiungerle al piatto. La stessa figlia dello chef
ha rivelato questo particolare .
3-
il muratore e qui si tocca il vertice, sta li per indicare che la
ricetta nacque proprio nel ristorante di Cardini a Tijuana, in Messico,
luogo dove fu costruito nel 1994 il muro che ha lo scopo di impedire
l’immigrazione dei messicani in California.
Ve li ho spiegati io, ma ricordatevi che ambasciator non porta pena …!!!!
Dani

Ti potrebbero piacere anche...