Questo era l’inizio.
La fine è tutta qui, in una delle interviste più belle della storia del nostro sito, che oggi riproponiamo per celebrare la riconquista della vittoria al World’s Top 50 Restaurants, a due anni dalla prima volta. La nostra intervista risale a qualche anno fa, all’epoca della sfida sulle zuppe, ma gli argomenti affrontati sono sempre caldi e attualissimi (su tutti, quello legato spreco alimentare, cardine dell’ultima fatica letteraria dello chef, Il Pane è Oro), a conferma di quanto lucida sia l’analisi che Bottura fa del mondo del cibo, intuendone criticità e potenzialità e facendosene interprete, con una cucina che coniuga ricerca e tradizione, senza mai perdere di vista il gusto. Il resto, è tutto qui sotto…
di Francesca Carloni
E’ il primo in Italia, il secondo nel mondo, l’eccellenza che tutti mette d’accordo, anche nell’invidiarcelo.
E’ il testimonial del vero “style of life” italiano, quello in cui il genio si associa all’impegno, la creativtà al palato, la sperimentazione all’etica, la grandezza all’umiltà. Costantemente predicata, costantemente messa in pratica, anche in questa intervista, concessa da lui che è il più grande, a noi che siamo i più piccoli.
Le parole si fermano qui perchè cedono di fronte alla incommensurabilità della nostra gratitudine.
Signore e signori, giù la toque- e questa volta fino ai piedi.
Massimo Bottura, all’MTChallenge!
Quella che oggi è diventata una lotta consapevole allo spreco, un tempo faceva parte di una consuetudine: non si butta via niente ed anzi, dallo scarto si fa in modo che nascano tante bontà.
Lei oggi è uno dei testimonial più autorevoli di questa campagna, -ricordiamo anche il progetto del Refettorio Ambrosiano: può dirci a che punto siamo, sia in materia di sensibilizzazione, sia sul fronte di provvedimenti concreti che mettano un freno ad un malcostume che potrebbe trasformarsi in una piaga sociale? C’è una maggiore sensibilità verso questo tema anche da parte degli chef? Come riesce a riutilizzare gli scarti nella sua cucina?
anche alla cucina gourmet.
Osteria Francescana rispolvera antiche ricette tradizionali e ne sviluppa di nuove per chiudere il cerchio delle nostre materie prime.
Sicuramente io sono io per la storia che ho avuto da quando sono nato fino ad ora.
Le mie scelte e le mie passioni, le persone che ho incontrato hanno plasmato lamia persona. È così per tutti noi, no?
Tutti i livelli sono imprescindibili per un risultato perfetto, aderente a quello che ho in mente.
L’ortodossia all’idea creativa e la qualità del piatto sono un tutt’uno e devono essere veri contemporaneamente! Sicuramente la cima della piramide in questo caso è quella che dà la forma al tutto, ma è la base che la sorregge. Credo che non siano assolutamente scindibili, su questo si basa l’unicità.
Osteria Francescana
via Stella 22 Modena
41121 Italy
Tel. +39 059 223912
info@francescana.it
http://www.osteriafrancescana.it
2 comments
By Alessandra, thanks so much for the post.Much thanks again. Really Cool.buy viagra
…dicono che almeno una volta bisognerebbe mangiare ALLA TAVOLA DEL STELLATO PREFERITO. iO DICO SI COME CONCETTO PUO’ ANCHE ANDARE MA IL SOLDI CHE DOVREI SPENDERE QUANDO UN SOLO PIATTO FORSE 70 EURO NON MI BASTANO O UN ASSAGGIO DA 12 PORTATE COME RIPORTATO SU UN GIORNALE VADO SULLE 350 EURO MI CHIEDO…. COSA POSSO FARE CON QUESTI SOLDI MAGARI RISPARMIATI SULLA SPESA O….CHE HO DESIDERATO FARE UNA VOLTA NELLA VITA…. SICURAMENTE NON BUTTARLI NELLA PANCIA. sARò RETRò SARò SCIOCCA…UNA CHE FORSE NON CAPISCE IL VALORE DI QUESTI STELLATI IN PARTICOLARE bOTTURA CHE NON SI FERMA ANCORA OGGI NELLA RICERCA E NON SOLO E CHE AMMIRO E MI STRA SIMPATICO MA A SPEDERE NON SO..NON CREDO.
aVEVO AVUTO LA FORTUNA DI POTER CENare all’Osteria… cena offerta ma purtroppo per questione di salute è saltata. Chissà… Bell’articolo e bella intervista si trova il vero bottura. Buona giornata
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