Home interviste MTC n.45 – Intervista con Alessandra Miglio – Alebaci

MTC n.45 – Intervista con Alessandra Miglio – Alebaci

by FranciCarloni
Alessandra Miglio presso Museo storico della Perugina di San Sisto (Perugia)
di Redazione
Nata ad Ostia Lido (Roma) 43 anni fa, laureata in Economia e Commercio, un impiego in Telecom Italia. Felicemente sposata con Alessandro (eh si, Alessandra e Alessandro!) e madre di due dolcissime figlie: Eva (5 anni) e Linda (2 anni e mezzo).

Fin qui sembrerebbe la biografia di tante di noi, ma Alessandra ha una storia molto particolare da raccontarci, che riguarda proprio i cioccolatini della nostra sfida.
1. La
tua collezione è senza dubbio molto particolare ed unica nel suo genere. Come è
nata e quando hai iniziato?
Ho iniziato a raccogliere
cartigli alle medie, a 13 anni, circa 30 anni fa.
La mia collezione è nata per caso: mia mamma adorava i Baci Perugina e mio padre glieli comprava spesso.
A me piaceva leggere le frasi, annotarle in un piccolo block notes e conservare
i bigliettini in una bustina.
A distanza di anni, ho ritrovato quella bustina contenente 201 cartigli e ho
deciso di realizzare un “libro”.
Da quel momento la mia
passione/mania/follia per i cartigli è aumentata…Chiedevo a tutti gli amici,
parenti, colleghi di conservare i bigliettini, li cercavo nei mercatini
dell’antiquariato e la mia collezione si è arricchita di vere rarità.

  1. Quand’è che hai deciso di aprire il blog e cosa ti ha portato a questa
    scelta?
Il mio sito www.alebaci.it
è nato con l’aiuto di un amico. E’ stato lui a propormi di catalogare tutte le
frasi e di pensare ai contenuti da inserire. Da lì foto di gadget, scatole,
materiale cartaceo dei Baci Perugina oltre alla possibilità di ricercare una
frase partendo da una parola o da un autore.
Il sito, attualmente poco mantenuto, è
stato realizzato con l’intento di condividere la mia passione e di voler essere
un punto di incontro per scambiare cartigli ed informazioni relative ai Baci;
mi ha permesso di conoscere, virtualmente ma anche di persona, molti altri
collezionisti con i quali ho mantenuto un rapporto di amicizia.
  1. Identikit del tuo lettore medio:
In questi anni ho ricevuto moltissime email
di ragazzi e ragazze che cercavano una frase particolare da poter dedicare alla
propria innamorata/o.
  1. Quanti cartigli hai collezionato finora e quanti te ne mancano?
Attualmente ho circa 3.000 cartigli diversi
e un numero imprecisato di doppioni tutti conservati in raccoglitori blu!

Quanti me ne mancano? A parte i bigliettini
delle ultime serie che sono numerati e dei quali so con precisione quali numeri
non ho ancora, delle serie antecedenti gli anni 80 non c’è un archivio (neanche
alla Perugina) e non ho certezza di quanti me ne possano mancare.
Con la mia passione e quella di altri
collezionisti, in questi anni ho cercato di portare avanti un lavoro dicatalogazione dei cartigli  ma purtroppo non so e penso che non saprò
mai quanti possano essere i cartigli stampati dagli anni 20 agli anni 70…
  1. C’è una frase più amata fra i tuoi lettori e followers?
“Ama e fai quel che vuoi”. (Sant’Agostino)
penso che sia la più conosciuta!
  1. Qual è quella che preferisci tu o quella che ti piacerebbe trovare
    scartando un bacio?
       La frase che ho riportato nel mio cartiglio
personalizzato

l’ho scritta pensando all’amore per le mie
figlie ed al loro amore per me e mio marito.
Comunque sono tanti gli autori che mi piace
leggere nei messaggi dei Baci: Elisabeth Barrett Browning, Jaques Prevert, Khalil
Gibran, Oscar Wilde…
Una frase che reputo tanto vera è scritta
da un Anonimo: “Una bugia al momento giusto è mille volte meglio di una verità
al momento sbagliato.”
  1. La frase che dedicheresti alla nostra sfida.
    Nei sogni, come in amore, non ci sono cose
    impossibili.
  1. Ora hai due bambini, pensi che loro da grandi porteranno avanti questa
    tua passione?
     Lascerò la mia collezione alle mie figlie, Eva e
Linda.
     Ora sono ancora piccole e non so se decideranno di continuare a collezionare
cartigli o se        decideranno solo di conservare i “libri della mamma pieni di
bigliettini”.

6 comments

Luigina Favaretto 28 Gennaio 2016 - 16:56

Io negli anni 60 ho iniziato a raccogliere le carte delle arance e per molti anni sono andata avanti poi essendomi sposata con 4 figlie le ho accantonate pensando che ero forse l'unica a raccoglierle ma proprio in questo periodo ho trovato un sito che tratta proprio di incarti di arance e frutta!!!! Tutto questo per dirti che molte volte certe collezioni che sembrano solo nostre con l'andar del tempo possono diventare comune ad altri!!! Continua e vedrai che molti altri ti aiuteranno e magari inizieranno anche loro a farla!!!!! Una persona ne ha 26.000 di incarti d'arance ed io con le mie 500 mi sembrava di averne tante!!!! Tanti saluti e baci alle tue bambine!!!!!

MTChallenge 24 Febbraio 2015 - 17:13

grazie anche da parte mia e complimenti per la pazienza e la tenacia: se lavorassi alla Perugina, farei una scalata ai tuoi archivi: custodisci un pezzo di storia d'Italia, oltre che dell'azienda. davvero congratulazioni!

MTChallenge 24 Febbraio 2015 - 16:10

Grazie a te Alessandra, per aver condiviso con noi questa tua passione ed averci mostrato la tua collezione con quei cartigli d'epoca! conserverò tutti i bigliettini,giuro! un lavoro duro, ma qualcuno dovrà pur farlo!!! 😉 un abbraccio! Francesca Carloni

Anonimo 24 Febbraio 2015 - 10:30

brava ale!
complimenti!
ciao
Nizia

Alebaci 24 Febbraio 2015 - 10:09

Grazie per aver dato spazio anche alla mia passione…
Vi ricordo che sono sempre alla ricerca di cartigli, nuovi e vecchi…pertanto, oltre a preparare tantissime delizie, mangiate tanti Baci e conservate i bigliettini!!! 🙂

Annarita Rossi 24 Febbraio 2015 - 8:14

Ma grazie che bel regalo ci avete fatto….

Comments are closed.

Ti potrebbero piacere anche...