Home ricetta sfida MTC N.65 LA RICETTA DELLA SFIDA E’….

MTC N.65 LA RICETTA DELLA SFIDA E’….

by Alessandra

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Il Sartù di riso di Marina Bogdanovic, del blog Madamoiselle Marina

Popolo dell’MTC, in ginocchio 🙂
Perche’ questo mese, passa Sua Maesta’ il Sartù, con la sua fida ancella, che ne ha dato un’interpretazione superba, come potrete constatare voi stessi, dal post della ricetta e dalla sontuosa immagine che l’accompagna
Trionfo della cucina dei monsu, scrigono traboccante di ogni sorpresa, simbolo di un’opulenza senza fine, concentrato di profumi e sapori che lo rendono un unicum, nel suo genere, il Sartù di riso e’  un vanto per la nostra tradizione, un sogno per tutti gli altri. E questo mese vogliamo che a farci sognare sia proprio la Community, con un piatto che non fatichiamo ad immaginare sulle tavole di Pasqua, grazie al post straordinario di Marina che ci regala ancora una volta un trattato del suo sapere senza confini.

Prima delle regole, vi invito quindi a leggere bene tutta la spiegazione che lei fa di questo piatto, in modo da rendervi conto di che cosa vi aspetta della concezione del Sartu’ nel suo insieme e nelle sue singole parti. Dopodichè, seguite con attenzione il

REGOLAMENTO PARTICOLARE

DELLA SFIDA N. 65

  1. Il sartù è sostanzialmente  un timballo, cioè una  preparazione che prende il nome dallo stampo. Nessuno vi chiede di dare nuovamente l’assalto ad Amazon (a parte Mr Amazon, naturalmente), quanto semmai di tornare a ravanare negli sportelli della cucina, alla ricerca o di una forma come quella che vedete nelle foto o di qualcosa che assomigli. Sono ammessi gli stampi a forma di cupola, quelli rotondi classici (per le torte, per capirci) ma con i bordi alti, chiudiamo un occhio sulla forma a ciambella, sempre con i bordi alti. Vietati gli stampi da terrina e quelli da cake, cosi come vietati sono gli stampi a cerniera, per questioni di uniformita’ del giudizio. A meno che non facciate monoporzioni, sarebbe meglio evitare la ceramica (questo e’ un consiglio, pero’, non un obbligo. Ma visto che l’obbligo e’ sformare il sartù, ci siamo capiti)
  2. Il sartù esiste tradizionalmente in due versioni, quella bianca e quella rossa che, oltre ad indicare una varieta’ di ingredienti, individuano anche DUE METODI DI PREPARAZIONE DIFFERENTI. State molto attenti qui. Se decidete di fare la versione rossa, cioe’ quella con il ragu o con qualsiasi altro sugo a base di pomodoro (dalla salsa in poi), dovete obbligatoriamente seguire il metodo di Marina, che e’ quello tradizionale classico. Non sono ammesse variazioni di nessun tipo e non vale il “mia nonna lo faceva cosi”. Siamo all’MTC e la parola d’ordine e’ provare anche altri procedimenti, visto che sono tutti collaudati e di sicura riuscita: se vi piacciono, yeeehhhh, siamo contenti. Se non vi piacciono, sara’ contenta la nonna, che gongolera’ dalle cucine del paradiso 🙂
  3. il sartù BIANCO, invece, e’ accompagnato da tutti gli altri condimenti che non siano pomodoro. A differenza del rosso, in cui il riso viene cotto direttamente nel sugo, puo’ essere preparato o a partire da un risotto semi cotto o, secondo la ricetta di Jeanne Carola Francesconi, da un riso lessato, in acqua e burro. Dopodiche’ lo si condisce a piacere e, se volete, lo si colora: qui state di nuovo attenti, per favore. In questa gara, sartù bianco e’ riferito essenzialmente al metodo di cottura. Se volete farlo al nero di seppia o alla barbabietola o alla clorofilla, va benissimo- ma il metodo di cottura deve essere uno dei due appena citati.
  4. Per quanto riguarda il tipo di riso, quello piu’ caldamente consigliato e’ il Carnaroli, specie se non siete tanto esperti con questo tipo di  preparazione. A breve, la Redazione pubblichera’ un articolo sui vari tipi di riso adatti per i sartù, ma per il momento valga questa raccomandazione generale.  Anche questo non e’ un obbligo, ma preferiremmo evitare un filo diretto intasato di domande che chiedono se si possono usare tutti i risi dell’universo mondo. Basmati, Jasmine, Venere, Risi selvaggi etc non sono per niente adatti a queste cotture. Se volete usarli, potete farlo. Ma se poi vi si spatascia il sartù nel piatto o viene fuori una crosta dura… cosa vi avevamo detto?
  5. Avete piena liberta’ di condimento e di farcitura, il che significa che il vostro sartù puo’ essere indifferentemente di carne, di pesce, di verdure. Potete anche farlo misto e multicolor, va tutto bene purche’ non svuotiate il frigo senza criterio. I soli obblighi sono i seguenti: a) le polpettine: di carne, di pesce, di verdure, di nuovo avete piena liberta’ ma guai guai guai a dimenticarle. b) eccezion fatta per intolleranze e divieti religiosi, il formaggio. Anche in questo caso, scegliete quello che preferite, ma non dimenticatelo.
  6. Il sartù deve essere obbligatoriamente accompagnato da una salsa e qui di nuovo tutti attenti perche’ NON avete liberta’ di scelta. Dovete solo scegliere fra le quattro salse base della codificazione francese (besciamella, vellutata, spagnola e salsa di pomodoro), con tutte le loro figlie e le loro varianti. Anche qui seguiranno approfondimenti, ma per ora faccio un esempio. Dalle salsa di pomodoro derivano tutti i ragu di questo mondo, tranne quelli completamente bianchi (che pero’, di solito, hanno un concentrato di pomodoro, sempre). Per cui se decidete di accompagnare un sartu rosso con lo stesso ragu in cui ha cotto il riso, va benissimo. Idem per la Besciamella: potete decidere di aromatizzarla come volete, di arricchirla con la panna, di seguire la ricetta francese o quella italiana e potete anche considerare qualcuna delle nuerose figlie e nipoti a cui ha dato origine. Vi assicuro che c’e’ l’imbarazzo della scelta. L’importante, pero’, e’ non deviare da questi binari, non fare “salse” allo yogurt, houmous mediorientali, guacamole o altro. I sapori possono essere quelli, ma dovete ricavarli da queste salse. Un dip allo yogurt non e’ ammesso, una salsa allo yogurt che parta da un roux, invece, si.
  7. Sono ammesse le monoporzioni
  8. Il sartù va servito sformato (non si accettano giustificazioni del tipo… mi sono confuso con la terrina). La crosta e’ solo quella di riso, quindi che non vi venga in mente di imprigionarlo in gabbie di brisee o gelatine o altro (vedi parentesi di prima). Pero’, poi lo si serve a fette. Di conseguenza, LE FOTOGRAFIE OBBLIGATORIE SONO DUE: quella del sartù intero, sformato, e quella della fetta. Potete fotografalra dove volete, nel piatto, sulla paletta di servizio, ovunque: l’importante e’ che si veda bene il ripieno e la cottura.
  9. E’ ammesso UN solo sartù a partecipante.
  10. Posso tirare a indovinare, su cosa servirete a Pasqua? 🙂

REGOLAMENTO GENERALE

  1. Visto il periodo, Pasqua, il 25 aprile e il I maggio, per questo mese facciamo cosi: si parte regolarmente, il 10 aprile ma si proroga la scadenza di un giorno, alla mezzanotte del 26 aprile, anziche’ del 25. Quindi, le ricette valide sono quelle che arriveranno dalla mezzanotte e 1 minuto del 10 aprile alla mezzanotte spaccata del 26. La premiazione avverra’ il 2 maggio (e si riparte il 6, come facciamo tutti gli anni a maggio), per cui vi salviamo pure Pasquetta, Liberazione e Festa del Lavoro. Dov’e’ che non sono buona, io?
  2. Gli anche no mandano tutto a mtchallenge@gmail.com, entro la mezzanotte del 26 aprile
  3. Questo il banner della sfida- e mi raccomando I LINK!!!! a questa pagina e alla pagina di Marina
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  4. E’ attivo il filo diretto, qui ( e perche’ tremo, mentre scrivo?

 

GLI INDIZI

Bastardissimi questa volta e infatti non li avete indovinati

  1. Come ormai tutti sanno, il Sartu e’ un piatto dei Monsu’, vale a dire di quei cuochi francesi venuti a Napoli alla Corte di Ferdinando di Borbone e che avevano reinterpretato in chiave alta ricette popolari. Quello che si sa meno e’ che la vera artefice di questo processo di raffinamento dei costumi era stata la moglie di Ferdinando, Carolina d’Asburgo, la quale, dopo aver meditato sull’avversa sorte che l’aveva voluta sposa di un uomo inetto, rozzo e per giunta “bruttissimo”, oltretutto come seconda scelta (la moglie selezionata era la sorella maggiore, morta in un incendio alla vigilia del matrimonio- e lei non voleva sposarsi, perche’ “spoasare un Borbone porta sfiga”*), aveva deciso di fare buon viso a cattiva sorte e cercare di ottenere i maggiori vantaggi dalla sua posizione. Oltre ai 15 figli o giu’ di li (alla voce “non lo fo per piacer mio”), aveva anche finto di appassionarsi alla caccia, il vero grande amore del marito che, dal canto suo,  aveva voluto ripagarla condividendo con lei anche le incombenze della gestione del Regno. Detto fatto: nel giro di pochi anni Carolina era colei che faceva e disfaceva, consultandosi anche con la sorella prediletta, Maria Antonetta, che si annoiava a Versailles. Fu a lei che la Regina del Regno delle Due Sicilie chiese in prestito dei cuochi e fu cosi che inizio’ la grande stagione dei Monzu/Monsu, a Napoli e a Palermo. Che c’entra John- vi chiederete a questo punto…. c’entra, c’entra, c’entra come possono entrarci i mentori intelligenti, stilosi, ironici e garbati come quel gran figo di John Acton che per molti anni segui la Regina come un’ombra. Fin dove non e’ dato saperlo, naturalmente 🙂

* in effetti, ci starebbe anche un paragone Borboni/Kennedy, ora che ci penso 😉

2 .L’operazione che i Monsu fecero con il Sartu’ ha un che di miracoloso. I Napoletani, infatti, odiavano questo alimento e se ne tenevano un pugno in casa era solo per alleviare i disturbi intestinali, secondo quanto prescritto dalla Scuola Medica Salernitana. Se si faceva indigestione di Maccheroni, insomma, c’era lo “sciacquabudella” pronto a fare il suo dovere- ma nulla piu-

3. Sartu e’ la napoletanizziazione (si dice? ) del francese sour tout: il riso, infatti, andava “sopra tutto”, laddove il “tutto” sta per il ben di Dio del ripieno.

E quindi, ecco spiegati John e Caroline, le file davanti alla porta del bagno e il burqa che si indossa sopra tutto il resto.

E lo so, che mi volete sempre bene, lo so 🙂

 

128 comments

Vittoria Traversa 27 Aprile 2017 - 2:01

Ma vedi che mi stavo scordando di lasciare il link quiiiii.
Incorreggibile lo so, buonanotte a tutti

http://lacucinapiccolina.blogspot.it/2017/04/sartu-corazon-de-paella-per-mtc-65.html

flaminia 27 Aprile 2017 - 0:48
Paola 26 Aprile 2017 - 23:49

Pant..pant…non ricordo di aver mai tardato così tanto…scusate…
http://pinkopanino.blogspot.it/2017/04/sartu-di-riso-con-gamberi-e-zucchine.html
….

Eli 26 Aprile 2017 - 22:34
GIULIETTA 26 Aprile 2017 - 21:39
claudia 26 Aprile 2017 - 14:53

Eccomi, arrivo anche io…scusate l’ultimo minuto…ma non dovevo esserci, invece ho trovato tempo e ispirazione 🙂
http://www.lapagnottainnamorata.ifood.it/2017/04/sartu-di-riso-alla-moda-di-norma-per-mtc65.html
Claudia

aurelia 26 Aprile 2017 - 12:09

sto cercando dei ceci secchi su cui inginocchiarmi… perdonatemi il ritardo!

http://www.profumincucina.com/2017/04/sartu-in-biancocon-sugo-alla-salsiccia.html

Ale - dolcemente inventando 26 Aprile 2017 - 10:12

Questa volta davvero all’ultimo minuto ma ci sono!
Ecco il mio sartù di ispirazione albanese:

http://www.dolcementeinventando.com/2017/04/sartu-di-riso-albanese.html

Manu 26 Aprile 2017 - 2:22

Eccomi quasi sul filo di lana con la mia versione

Sartù coi profumi trentini per Mtc65

Grazie

Rosy 26 Aprile 2017 - 1:23
Francesca Antonucci 25 Aprile 2017 - 23:29

Ci sonoooooo!!!!

http://www.mistofrigo.it/primi/il-sartu-di-riso-alla-veneta-ricetta-e-abbiamenti/

(Grazie…ho imparato una ricetta nuova che senza questa sfida molto probabilmente non avrei mai realizzato!)

RITA 25 Aprile 2017 - 23:07
acquaviva 25 Aprile 2017 - 22:42
Daniela 25 Aprile 2017 - 21:41

Mi spiace ma prima non ce l’ho fatta, , ecco il mio sartù in bianco con verdure ricetta vegetariana
http://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/mini-sartu-di-riso-in-bianco-con-verdure-ricetta-vegetariana/

Silvia 25 Aprile 2017 - 20:50

Mi dispiace per chi dovrà farsi la scorpacciata di articoli dell’ultimo minuto…
http://www.silviapasticci.it/sartu-vegetariano-primavera-ligure-mtchallenge/

manuela 25 Aprile 2017 - 18:01
SARA 25 Aprile 2017 - 16:26
Maria Teresa 25 Aprile 2017 - 12:24
Susy may 25 Aprile 2017 - 9:30
Irene Midiri 25 Aprile 2017 - 9:09
elisabetta 25 Aprile 2017 - 0:02

Eccomi finalmente con la mia ricetta: http://www.brontoloinpentola.it/2017/04/sartu-di-riso.html

Anna Maria Bustelli 24 Aprile 2017 - 18:44

Ecco, ci siamo. e Ringraziatemi che tolgo tutti dall’imbarazzo dell’ultimo posto.
Pane e vino blog: sartù di casa.
http://verrusio.blogspot.it/2017/04/sartu-di-casa-per-mtchallenge-n65.html

Patty 24 Aprile 2017 - 15:19
elisa dondi 24 Aprile 2017 - 11:17
Annarita Rossi 24 Aprile 2017 - 11:15
Mario 24 Aprile 2017 - 8:50
FranciCarloni 23 Aprile 2017 - 23:10

mi metto anch’io in coda con i sartu del weekend :))) http://ricetteevignette.blogspot.it/2017/04/sartu-bianco-di-pollo-al-curry-con.html

Micaela 23 Aprile 2017 - 18:40

eccomi anche io con il mio sartu’ di riso napoletano
http://blog.giallozafferano.it/lericettedimichi/il-sartu-di-riso-napoletano/

tINA 23 Aprile 2017 - 15:48
Donatella 23 Aprile 2017 - 12:35

Purtroppo mi devo giocARE IL pASSO….TROPPI IMPEGNI DI LAVORO E PERSONALI CHE NON MI HANNO PERMESSO DI DEDICARMI COME AVREI VOLUTO A QUESTA PREPARAZIONE FANTASTICA…..MI RIFACCIO GLIO OCCHI CON TUTTI I sARTù DEGLI SFIDANTI CHE SONO VERAMENTE IMPRESSIONANTI!!!!

Lidia - thespicynote 23 Aprile 2017 - 11:32
sara cardascia 23 Aprile 2017 - 7:29

scusate ieri ho avuto problemi col post già pubblicato, l’ho dovuto replicare. il link giusto e’:

http://limprontaincucina.blogspot.it/2017/04/cupola-2.html

Fabio 23 Aprile 2017 - 0:06
Marica Bochicchio 22 Aprile 2017 - 14:39

Sempre la solita non ho fatto le polpettine spero di non essere esclusa, ecco la mia versione vegetariana e leggera.
http://www.cookingwithmarica.net/sartu-riso-al-affumicato-fave-cippolla-bianca-maggio-pecorino/
w il sartu’ di riso!!! marica

Gaia 22 Aprile 2017 - 11:39

Scusate, non pubblico mai di sabato, e vi toccherà lavorare pure oggi, ma non ce l’ho fatta prima…
Siccome non mi piace Ottolenghi, dedico ai suoi profumi il mio sartu’:

http://profumodimamma.blogspot.it/2017/04/sartu-ottolenghi-style.html

sara cardascia 22 Aprile 2017 - 9:42

Con problemi nella visualizzazione dei caratteri, ma sono qui

http://limprontaincucina.blogspot.it/2017/04/cupola-di-sartu-con-vellutata-ai.html

Francesca 21 Aprile 2017 - 12:53

Eccomi, e non è l’ultimo giorno 😛
http://acquolina-francesca.blogspot.it/2017/04/sartu-vegetale.html
ciao!

Anna 21 Aprile 2017 - 9:26
Giuliana 21 Aprile 2017 - 0:39
Kika 20 Aprile 2017 - 23:46
Micol 20 Aprile 2017 - 13:41
Monica 20 Aprile 2017 - 0:40

Tra una maledizione e l’altra …
SARTU’ DI RISO CON SALSA DI POMODORO E BASILICO
http://www.lacucinadimonica.ifood.it/2017/04/sartu-di-riso-con-salsa-di-pomodoro-e-basilico-mtc65.html

cecilia 19 Aprile 2017 - 16:14

lo so, non è proprio altissimo come dovrebbe ma la preparazione è stata (per me) davvero speciale.
http://mammeincucinaedintorni.it/sartu-di-riso-per-mtchallenge/

Lara BIANCHINI 19 Aprile 2017 - 12:20

ho dimenticat le uova 🙁 in ogni caso ecco la mia proposta! http://www.labarchettadicartadizucchero.com/2017/04/il-sartu-di-zucca-e-ossobuco.html

Dauliana Davoli 17 Aprile 2017 - 13:50
Caris 15 Aprile 2017 - 16:55

Eccomi qui col mio sartu’ in pieno mood anni ’70!!
http://www.cookingplanner.it/2017/04/15/il-sartu-di-riso-per-lmtc-n-65/

Patrizia 15 Aprile 2017 - 10:56

Sartù in rosso ai peperoni con polpette di melanzane

http://effebici.blogspot.com/2017/04/sartu-di-riso-in-rosso-ai-peperoni-con.html

Baci

ukassignments-expert.com - best essay writing service uk reviews 14 Aprile 2017 - 17:47

I will cook it for holidays! I suppose my guests will be very surprised with such beauty!

MichaeL 14 Aprile 2017 - 8:47
Anna Laura 13 Aprile 2017 - 13:14

Con una grandissima botta di cio’ che ho in abbondanza, l’ho fatto. http://www.eatparadeblog.it/sartu/

Elena 12 Aprile 2017 - 20:57

ECCO ANCHE LA MIA VERSIONE… E’ UN LAVORONE MA SODDISFA 🙂
http://www.cominciamodaqua.com/il-sartu-con-salsa-poulette-ai-funghi-per-mtc65/

Ambra 10 Aprile 2017 - 21:56
Lara 6 Aprile 2017 - 15:59

ho solo una maledizione per voi, sono a dieta! ma una cosina leggera noi mai??????

Anna 5 Aprile 2017 - 20:06

Si, si, Alessandra a Pasqua sartU’ ma anche a pasquetta per fotografarlo 🙂

Ottavia Bielli 5 Aprile 2017 - 14:05

Ma quanto mi piace questa sfida!!! mai fatto il sartu’ ma adoro il riso in tutte le sue possibile declinazioni quindi: me felice!!!
Ho gia’ qualche idea che mi frulla per la testa e l’acquolina in bocca per tutte le favolse ricette che sicuarmente leggero’.

Tritabiscotti 5 Aprile 2017 - 13:30

Uaoooooooo!!!!

sabrina 5 Aprile 2017 - 12:36

Mai fatto e lo faccio molto volentieri. grazie.

Giuliana 5 Aprile 2017 - 11:25

sfida nella sfida per me, e sono contentissima! So che sarà una grande sfida anche questa, grazie Marina!

Susy may 5 Aprile 2017 - 11:11

Il sartÙ uno spettacolo!!!!!!!!!!!!!!!! Me felice!!!!!

pattypa 5 Aprile 2017 - 11:06

Contentissima perché il sartù qui è di casa e per la prima volta in una sfida mtc so più o meno cosa fare!! Però posso dire che per gli indizi, sto mese, avete rasentato la follia? Un bascione

Manu 5 Aprile 2017 - 11:03

Sfida meravigliosa, gli indizi non ho avuto tempo di guardarlo ma ho capito che non ci sarei mai arrivata Ale sei straordinaria
Il sartu’ ecco mai fatto anche se …….. Spesso nominato in casa devo studiare bene ma ci sarò

leila 5 Aprile 2017 - 10:52

bellissima ricetta!! quanto agli indizi stendo un burka … pardon monsu’ … un velo pietoso! mai e poi mai avrei immaginato 😉

Caterina 5 Aprile 2017 - 9:56

Sugli indizi avevo subito alzato bandiera bianca! Ma sono felicissima della scelta! Mai fatto il sArtù in vita MIA…E manco sapevo bene come fosse composto in verità! W mtchallenge!

Donatella 5 Aprile 2017 - 9:47

e sia Sartu’…..mi piace

cristina galliti 5 Aprile 2017 - 9:30

no comment sugli indizi, tanto lo sai gia’.. 😀 comment invece sul sartu’ : EVVIVA!!!!!

barbara 5 Aprile 2017 - 9:27

Bellissima sfida! Non l’ho mai fatto, non vedo l’ora di imparare una nuova ricetta!!!

Francesca lanuova 5 Aprile 2017 - 9:27

Bello! Io avrò davvero tanto da fare…per la prima volta non ne so davvero niente.

Tamara Giorgetti 5 Aprile 2017 - 9:21

Io mangiato diverse volte, avevo un’amica napoletana che lo faceva tutti gli anni a natale, partendo dalle 12 ore di ragù, una cosa strepitosa , buono ma difficile, spero di riuscirci… e si riparte dallo stampo

Francesca Antonucci 5 Aprile 2017 - 9:19

evviva il sartù!!! Non l’ho mai fatto e perciò sarà l’occasione per provare e, spero, imparare 😉

Silvia 5 Aprile 2017 - 9:09

Nostra Signora dei Pipponi, sono preoccupata per la tua salute mentale. Ma come ti vengono in testa questi indizi?

Tamara Giorgetti 5 Aprile 2017 - 9:08

Felicissima della scelta, queste sono LE ricette dove ci si misura e si impara, COMPLIMENTI a tutt’e due 😂

Dani 5 Aprile 2017 - 9:06

Sfida meravigliosa, mai fatto né mangiato un sartù, non vedo l’ora!!

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