MTC n. 39: LA RICETTA CHE HA VINTO E’…

Babà al Sambuco con crema bianca alla fragola e gelatina allo zenzero di Tiziana del Blog L’ombelico di Venere

159. Non 169 come ho erroneamente scritto, ma l’unico rammarico per essermene “mangiati” 10 è che si è trattato di un’operazione virtuale e non reale: perchè se mai c’è stata una volta in cui ci siamo fatti tutti prendere dall’attacco di impasto compulsivo, questa è proprio la sfida che si è appena conclusa, che abbiamo iniziato titubanti e abbiamo concluso con l’espressione beata del “babaficatore seriale”. E anche se il calendario ci mostra che siamo arrivati a giugno e ok, basta, è finito, possiamo anche smettere, tutti sappiamo che andremo avanti per un bel po’- e tutti con questa ricetta, con la quale Antonietta ci ha davvero fatti cadere nella sua trappola golosa. E se mai qualcuno si fosse chiesto il perchè del nome del suo blog, la risposta è qui, in questi 159 babà riusciti tutti al primo colpo e tutti in modo perfetto: lievitazione, alveolatura, spugnosità, morbidezza e, sopra ogni cosa, il gusto. Una delizia per il palato, una sorpresa per tutto il resto, almeno per noi che non viviamo in Campania e che ci affidiamo alle pasticcerie indigene o alle ricette sparse nei libri e nel web. Un babà nel segno della riconciliazione, quindi, della riscoperta (per tutti quelli- e sono tanti- che hanno voluto impastare a mano), della comprensione (perchè ora sì che abbiamo capito le ragioni di una fierezza che ci apparivano imperscrutabili ed astruse) e della gioia: perchè il babà è un dolce trionfale, sontuoso, da vera festa. 

Ed è un dolce generoso, come generosa è Antonietta, come generosi sono tutti i Campani: il nostro blog è stato teatro di una serie di interviste come mai prima d’ora, tutte nel segno di una condivisione orgogliosa e spontanea che ha incluso storie personali e ricette d’autore, in una gara di generosità, pari solo all’umiltà dei personaggi che hanno acconsentito a rispondere alle nostre domande,  con la serietà che si riserva ai professionisti veri.

Il resto, lo scrivo da una Catania piena di sole e di colori, che in questi giorni sei paia di occhi guardano con un’espressione diversa, nella quale trova posto anche la gratitudine per un mondo virtuale che ha permesso a persone sparse  lungo tutta la Penisola di riconoscersi, di incontrarsi, di dar vita ad un’amicizia profonda e sincera. E’ la stessa alchimia che si rinnova ogni mese in questa strana Community, che trova in una sfida di cucina opportunità per conoscersi meglio ed apprezzarsi, ogni volta di più e che, da qualche tempo, sta uscendo allo scoperto, con la parte migliore di sé: abbiamo iniziato con l’Ora del Patè, poi coi Lamponi di Pace ed questo mese tocca ad Amici di Penna, per aiutare i bambini del Medio Atlante a poter andare a scuola, partendo da un corredo di penne a sfera che è il passaporto per una vita migliore: Eleonora ha dato il la, la Community ha risposto con la coralità che la contraddistingue, coinvolgendo amici e conoscenti, in una gara di solidarietà che inorgoglisce e commuove.
Ma prima, andiamo da Antonietta, per leggere le motivazioni del verdetto e poi da Tiziana, per festeggiare!
Noi ci rivediamo il 4 giugno, per gli indizi- e mercoledì 5 alle 9 per la pubblicazione della nuova ricetta. Grazie a tutti!
ale