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“Gli uomini che mangiano carne sono di solito più crudeli e feroci dei loro simili; ciò vale per tutti i luoghi e per tutti i tempi. La barbarie inglese, a tale proposito, ne è la prova vivente” – Jean- Jacques Rousseau, Emilio
“Un vero buongustaio è come un conquistatore: insensibile alla sofferenza altrui”- Brillat- Savarin, Fisiologia del Gusto
“Se la carne è debole e lo spirito è forte, com’è che vince sempre la carne?”- La Legge di Murphy sull’Amore
Con la parola carne in genere ci si riferisce soltanto al muscolo, ma in realtà il termine indica tutti i tessuti commestibili degli animali, che comprendono:
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il tessuto muscolare -costituito da fasci di fibre
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il tessuto connettivo -una sorta di pelle che avvolge le fibre muscolari e va a formare i tendini
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il tessuto adiposo -il grasso
A seconda della collocazione nel corpo dell’animale, il grasso può essere:
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animali allo stato libero: selvaggina da pelo e da piuma
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animali da allevamento: animali da cortile (polli, tacchini, piccioni, oche, anitre, conigli, ecc.) e animali da macello (bovini, bufalini, equini, ovini, caprini e suini).
Coscia |
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Garretto | 3^ categoria |
Pesce | 2^ categoria |
Fesa | 1^ categoria |
Scamone | 1^ categoria |
Piccione | 2^ categoria |
Noce | 1^ categoria |
Sottofesa | 1^ categoria |
Girello o magatello | 1^ categoria |
Lombata | |
Controfiletto | 1^ categoria |
Filetto | 1^ categoria |
Costata | 1^ categoria |
Pancia | |
Pancia | 3^ categoria |
Scalfo | 3^ categoria |
Biancostato | 3^ categoria |
Petto | |
Reale (o biancostato della croce) | 2^ categoria |
Petto | 3^ categoria |
Collo | |
Coppa | 2^ categoria |
Sottospalla | 2^ categoria |
Collo | 3^ categoria |
Spalla | |
Garretto anteriore | 3^ categoria |
Brione | 2^ categoria |
Fesone di spalla | 2^ categoria |
Cappello del prete | 2^ categoria |
Fusello | 2^ categoria |
Lo sapevate?
Anche i Masai che abitano la parte settentrionale del Kenia hanno una vera adorazione per le loro ucche, che vengono considerate a tutti gi effetti come uno di famiglia. A loro rivolgono preghiese, ne lucidano le corna, ne bevono il sangue, battezzano i loro figli con i loro nomi e addirittura cantano loro la ninna nanna, per farle addormentare: “Da molto tempo ormai/ Dio vi ha donato a noi/ Nei nostri cuori siete/Dolce è il vostro odor“. A differenza degli Indù, però, i Masai mangiano la carne bovina, anche se appartiene alle loro adorate creature. Prima di ucciderle le fanno ubriacare e sono molto addolorati, quando ciò avviene: ma trovano la loro carne squisita e anzi, reputano pacchiano seguire una dieta priva di alimenti bovini
In un vitello i tagli sono praticamente gli stessi ma vengono indicati con altri nomi e in alcuni casi vengono raggruppati perché di dimensioni più piccole:
Coscia |
|
Garretto o stinco | 3^ categoria |
Pesce o campanello | 2^ categoria |
Fesa o scannello o rosa | 1^ categoria |
Scamone o pezza o culaccio | 1^ categoria |
Noce o soccoscio | 1^ categoria |
Sottofesa o lucertola | 1^ categoria |
Girello o lacerto | 1^ categoria |
Lombata | |
Sella o lombo o nodini | 1^ categoria |
Costolette o carré | 1^ categoria |
Pancia | |
Pancia o fianchetto | 3^ categoria |
Petto | |
Petto o punta di petto | 3^ categoria |
Punta di petto o fiocco | 3^ categoria |
Collo | |
Fracosta o coppa o reale | 2^ categoria |
Collo | 3^ categoria |
Spalla | |
Garretto anteriore | 3^ categoria |
Spalla (fesa) | 2^ categoria |
Lo sapevate?
“E’ colpa della carne, signora. Se lo aveste abituato alla pappa d’avena, il ragazzo non sarebbe venuto su così”. il ragazzo in questione è Oliver Twist e chi fa dire queste cose a Mr Bumble, che giustifica con l’eccessivo consumo di carne il comportamento aggressivo del bambino, è Charles Dickens. Negli anni della composizione del romanzo, infatti, si stavano diffondendo anche in Inghilterra le teorie del cosiddetto “Vegetarianismo”, secondo le quali una dieta a base di carne provoca inspiegabili e innaturali scoppi di violenza, soprattutto nei bambini. Sempre nello stesso periodo, si diffuse la credenza che vedeva le cause dell’imperialismo britannico e dell’egemonia degli Inglesi nel mondo legate alla passione di questo popolo per il roast beef. E pare che lo stesso Gandhi, ad un certo punto, acesse deciso di convincere il suo popolo a mangiar carne, nella convinzione che, altrimenti, gli Indiani non avrebbero mai recuperato quell’aggressività necessaria a scacciare i dominatori: “Incominciò a prender corpo dentro di me l’idea che mangiar carne fosse positivo e che se tutto il Paese avesse preso questa abitudine, avremmo potuto finalmente sconfiggere gli Inglesi”. Dopodichè, si preparò un piatto di carne di capra, la trovò terribilmente dura- e non se ne fece più niente…
Quando si cucina un piatto di carne, la scelta del taglio è di fondamentale importanza, perché ogni pezzo ha il suo scopo e richiede tecniche specifiche di preparazione.
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garretto (ideale per le lunghe cotture)
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pesce (è un taglio molto piccolo e viene usato soprattutto per gli stracotti)
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fesa di spalla (il fesone nei bovini adulti è usato soprattutto per i brasati, mentre la fesa di spalla del vitello è ideale per gli spezzatini)
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fusello, brione, cappello del prete (perfetti per brasati, quelli del bovino adulto, mentre quelli del vitello sono adatti a spezzatini e stufati)
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collo (la parte superiore è più magra, ma va molto bene per gli spezzatini e gli stufati)
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biancostato di pancia (costituito dalle costole e dal muscolo annesso va bene per gli spezzatini)
Elisa- Saporidielisa.it
Alessandra Gennaro- Menuturistico
Bibliografia:
Paolo Gentili, Laboratorio di cucina, ed. Calderini
Giuseppe Sicheri, Silvio Matteo Borsarelli, Alimenti e alimentazione, ed. Hoepli
Stewart Lee Allen, Nel giardino del Diavolo, Feltrinelli
21 comments
Interessantissimo, veramente!
Segnalo un refuso piuttosto importante: dopo il secondo LO SAPEVATE? l'elenco dei tagli dei quarti anteriori e posteriori sono invertiti (almeno mi sembra). Comunque siete bravissime!
io con voi imparo sempre cose nuove. GRAZIEEE!!!
Puf pant pant! Arrivo solo ora, scusatemi! Grazie a tutti e grazie a Ale, che con i suoi preziosi box mi ha illuminata e ha reso piacevolissima la lezioncina 😀
la perla di gandhi non la conoscevo; e dire che ho letto la sua biografia!!! 🙂
comunque è vero; la carne fornisce un'energia immediata, e per questo viene o veniva accusata di causare scoppi di violenza. ma per fortuna ci pensa la ragione a mediare!!!
io sono in fase confusiva e meditativa (sul consumo di carne intendo)
buona giornata
personalmente, ne mangio poca. E ho empre detto che se non fosse per il maiale, l'avrei eliminata da tempo: ma non so resistere ai salumi e quindi, tanto vale, mangiare anche qualcosa che mi faccia bene, tipo la carne bianca.
Però, dovendo cucinare per una famiglia di assoluti carnivori, non posso più neanche permettermi certe elucubrazioni. in ogni caso, ogni volta che inizio queste riflessioni, poi finisco col rendermi conto che allora dovrebbe essere una scelta molto più ampia- e quindi molto più drastica. Mi far ridere, quelli che a Pasqua fanno la campagna per la tutela dell'agnello- e poi mangiano bistecche e salami: e le povere mucche? e i poveri maiali? e, ampliando il raggio, i poveri pesci? e quando arrivo a pensare che anche le piante hanno una vita e sono sensibili agli stimoli esterni, smetto 🙂
In ogni caso, e' verissimo quello che dici: avevano ripreso l'argomento lo scorso anno, ai tempi della dieta Dukan, ricordi? giusto il legame fra l'eccessivo consumo di proteine e l'aggressività …
Il libro da cui ho tratto tutte queste informazioni è una chicca: Stewart Lee Allen, Nel giardino del Diavolo, Feltrinelli . Lo si trova ancora in libreria, costa relativamente poco (una decina di euro, mmi pare) ed è uno scrigno di informazioni
Ciao!
Altro che corso di cucina…dovreste farvi pagare. Non da noi, sia chiaro 🙂
vedo che l'aria di Scozia ogni tanto soffia anche a Bath 🙂
Grazie: c'è una Redazione fantastica, che oltre a conoscere di tutto e di più, lavora ad ore assurde, per poter essere "sul pezzo". Sono straordinarie, tutte!
Non sapevo neanche un terzo delle cose in lista in questo post. Il che significa solo due cose: la mia ignoranza è abissale e seguire l'MTC fondamentale.
Grandissime come sempre. Ma come posso farne senza?
Pat
sembro un disco rotto, ma tant'è: la prima che impara, son io
come farei senza di voi?? 🙂
Sapete che in Argentina i tagli sono mooolto diversi. Il famoso asado per esempio sono costolette taglite longitudinalmente e non orizzontalmente…
l'asado lo facciamo anche qui in Liguria, specialmente nella Fontanabuona, dove c'è un'altissima concetrazione di ex emigrati (e figli e nipoti e bisnipoti) dall'America del Sud. D'estate, paesino che vai, sagra dell'Asado che trovi. Sul resto, è nebbia. Ma vorrei continuare a parlare di carne, all'mtc, perchè ci si apre davvero un mondo,,, anzi, due:-)
MI PIACEEEEEEEEEE!
Continuo a sostenere che con questi post se da una parte svolgete un faticoso ma nobile compito di consuntivare in modo professionale nozioni veicolandole con ottimi intermezzi di curiosità storiche…d'altra parte voi uccidiate purtroppo l'editoria…sempre che non vi facciate pagare da un editore per continuare su questa linea con tutti gli altri argomenti dell'arte culinaria! 😛 ehehehehehe
Meglio di un libro continuo a sostenerlo…li al massimo ci trovo la cagatina di cadeau acchiappa clienti…qui ho il contenuto…ve possino! 😀
… e siamo solo all'inizio…:-)
siete un pozzo di scienza! MAi avrei pensato che questo blog sarebbe diventato tanto utile e ben costruito. o forse si, avrei dovuto pensarlo, conoscendone l'autrice!
l'autrice si è gemmata 🙂
qui c'è una Redazione di eletti 🙂
e d'altronde, non dimentichiamoci mai che la fonte di questo blog è il rutilante mondo dell'MTC, di cui tu sei una dei protagonsti (e pure con la corona). come dire, ci si poteva aspettare qualcosa di diverso??? 🙂
articolo veramente ben fatto, e i #sapevatelo sono interessantissimi! brave e grazie!
li chiamo #Sapevatelo??? 🙂
o se preferisci 'mbuti (cit.Guzzanti)!
E ancora grazie per condividere queste preziose conoscenze, altro che laurea, qui mi prendo il Master!!!
Bravissima Elisa per il testo, e grandiosa Alessandra per i box!!!!
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