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Prima di cominciare voglio mettere in chiaro due o tre cosette.
Dei due, ho preferito questi: avevamo deciso di rimandare le foto al mattino dopo, ma già per colazione non era rimasto più nulla…
di Carola Gennaro
Prima di cominciare voglio mettere in chiaro due o tre cosette.
Intanto, non sono una foodblogger, anzi, non sono proprio una blogger in senso assoluto, quindi non aspettatevi grandi cose, visto che è la quarta volta che cancello e riscrivo questo post.
Poi, lasciatemelo dire subito, le virgole non sono il mio forte (Ecco mamma, ho già avvisato tutti in partenza, ora puoi metterti il cuore in pace)
Terzo, Paolo Nutini è un dio. Punto.
Dunque, sono stata informata dell’ultimo contest giusto la sera prima del mio primo esame all’università, e l’ho trovata un’idea strabella, la cosa del muffin ispirato a una canzone, a un libro, a un personaggio, e chi più ne ha più ne metta. E così ho cominciato a pensare a chi potesse ispirarmi un muffin divertente, originale e beh… Possibilmente anche buono.
Insomma, non chiediamoci come mai ho cannato in pieno l’esame.
Passando a cose meno deprimenti, ero assolutamente indecisa tra il mio cantante preferito, Paolo Nutini, un artista scozzese, di padre toscano, bello e bravo, come dicevano i Greci, e un gruppo fighissimo di una vita fa: gli Animals.
Per quanto riguarda Paolo,personalmente avrei fatto tanti muffin quante sono le sue canzoni, ma ammetto che potesse sembrare un po’ eccessivo. Così ne ho fatte sentire giusto una ventina a mia mamma, che ha optato per Candy. Non so quanto le piacesse veramente, temo che l’abbia scelto solo perché le ricordava Neil Young, ma passiamo oltre. Candy è una delle canzoni più famose di Paolo ed è ambientata in una giornata di pioggia in cui due innamorati sono costretti a lasciarsi per un po’ , al ritornello di “Just give me some candy, before I go”.
Ho pensato quindi a un muffin scuro che ricordasse la pioggia e la malinconia- e visto che volevo un dolce, ho scelto il cacao. Poi ho scoperto che ci si poteva benissimo mettere il whisky e per ricordare un po’ la canzone, il fudge, che oltretutto sono due ingredienti tipicamente scozzesi.
Detto fatto:
SCOTTISH CANDY MUFFINS
per 6 muffins grandi
200 g di farina 00*
50 g di cacao amaro
75 g di zucchero
1 uovo grande
75 ml di latte intero
50 g di burro fuso
50 ml di whisky
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
(1 cucchiaino da té di lievito )
un pizzico di sale
per il fudge, io ho usato quello alla vaniglia che ho trovato in dispensa: ho provato anche con le caramelle mou e le alpenliebe, ma non si sono sciolti bene.
Se non
Per il procedimento, ho setacciato tutti gli ingredienti soliti da una parte (tranne lo zucchero) e ho mescolato i liquidi, dall’altra. Poi li ho uniti e ho seguito le istruzioni della Francy.
Ho riempito i pirottini per metà, poi ho messo il fudge e ho “chiuso” con un altro po’ di impasto. In forno a 180°C per 15 minuti: a me piacciono più gli impasti crudi che quelli cotti, quindi tendo a far cuocere poco tutto. Ma anche così, avevano il cuore fondente.
* secondo mia mamma, la farina che ho usato era autolievitante. Secondo me, no: alla fine, ho messo solo la punta di un cucchiaino di lievito e indovinate un po’ chi aveva ragione?
Per gli Animals, invece, la faccenda si fa un po’ più difficile. Mi spiego: la canzone che ho scelto è The house of the rising sun, ma la sua origine ha radici ben più lontane del gruppo beat che la portò al successo. Risale ai primi anni dell’Ottocento- per qualcuno, addirittura a due secoli prima- e il testo era tutto al femminile, la storia di una ragazza che per seguire un alcolizzato, ha lasciato la traquillità della sua famiglia e , beh, è diventata una prostituta. Dunque, la “casa del sole nascente” era un bordello, e il nome deriva probabilmente da una maitresse che si chiamava proprio Le Soleil Levant (io pensavo fosse il cognome, ma immagino fosse il nome d’arte). Qualcuno l’ha anche localizzata, a New Orleans, ma prima che vi affrettiate a cercarla su google maps, sappiate che è stata abbattuta nel 2007.
Per quanto riguarda la canzone, inizialmente era una ballata folk, incisa negli anni ’30 e portata al successo da Bob Dylan nel ’61, ma sono stati gli Animals a stravolgerla completamente. Pare infatti che il cantante Eric Bourdon (che non vorrei dire, ma è nato il mio stesso giorno) avesse vissuto una vita fatta di eccessi, e per questo motivo fosse riuscito a calarsi bene nei panni della protagonista della canzone, che prende una nuova vita, tant’è vero che il testo non parla più di una prostituta, ma di un giocatore d’azzardo, e la musica, da folk diventa rock: gli arpeggi di la minore con la chitarra elettrica che accompagnano tutta la canzone sono passati alla storia, ma la settima di sensibile alla fine è una gran figata.
Tutto ciò mi ha messo in testa il pallino di un muffin alle patate dolci, che secondo me rappresentano l’idea di miseria e povertà che traspare dal testo, e poi voglio dire non sono uno dei cibi che mangiano negli Stati Uniti del Sud? Mia mamma mi ha subito fatto una testa così sulla Sweet Potato Pie,alla finei mi ha convinto, ed ecco qui quello che ne è uscito fuori
Per quanto riguarda la canzone, inizialmente era una ballata folk, incisa negli anni ’30 e portata al successo da Bob Dylan nel ’61, ma sono stati gli Animals a stravolgerla completamente. Pare infatti che il cantante Eric Bourdon (che non vorrei dire, ma è nato il mio stesso giorno) avesse vissuto una vita fatta di eccessi, e per questo motivo fosse riuscito a calarsi bene nei panni della protagonista della canzone, che prende una nuova vita, tant’è vero che il testo non parla più di una prostituta, ma di un giocatore d’azzardo, e la musica, da folk diventa rock: gli arpeggi di la minore con la chitarra elettrica che accompagnano tutta la canzone sono passati alla storia, ma la settima di sensibile alla fine è una gran figata.
Tutto ciò mi ha messo in testa il pallino di un muffin alle patate dolci, che secondo me rappresentano l’idea di miseria e povertà che traspare dal testo, e poi voglio dire non sono uno dei cibi che mangiano negli Stati Uniti del Sud? Mia mamma mi ha subito fatto una testa così sulla Sweet Potato Pie,alla finei mi ha convinto, ed ecco qui quello che ne è uscito fuori
LOUISIANA MUFFINS
1 patata dolce (circa 200 g)
100 g di farina
50 ml di melassa o sciroppo d’acero
50 g di noci pecan (o noci normali)
1 cucchiaio raso di cannella in polvere
mezzo cucchiaino raso di noce moscata in polvere
1 uovo
circa 75 ml di latte intero
50 g di burro fuso
1 cucchiaino di lievito in polvere*
per le noci caramellate
gherigli di noci, tagliati a metà
zucchero
*stesso discorso del precedente, anzi: trattandosi di un impasto pesante, ce ne sarebbe voluto un pochino di più.
*stesso discorso del precedente, anzi: trattandosi di un impasto pesante, ce ne sarebbe voluto un pochino di più.
Ho lavato la patata e l’ho sbucciata, tagliata a pezzi e messa a lessare, in acqua fredda leggermente salata. Ho verificato che fosse cotta con una forchetta (deve essere molto morbida), dopodiché l’ho scolata e passata allo schiacciapatate, per due volte, per eliminare tutti i filamenti (ne aveva un sacco). Poi ho aggiunto la farina setacciata, il lievito e le noci, spezzettate con le mani. Non ho messo sale, perchè lo avevo già messo nell’acqua di cottura delle patate, ma non so se ho fatto bene.
Nella terrina degli ingredienti liquidi ho mescolato l’uovo con la melassa e il latte (ci è voluto qualche secondo di più, perchè la melassa è vischiosa) e alla fine ho aggiunto il burro fuso, tiepido. Poi ho unito tutto, ho mescolato poco, ho riempito gli stampini per metà e ho messo in forno, per 20 minuti, questa volta.
Nel frattempo, ho preparato un caramello biondo, ho bruciato il casseruolino nuovo di mia mamma e ho caramellato le noci: le ho fatte asciugare su carta da forno e quando erano fredde le ho disposte sui muffins.
Dei due, ho preferito questi: avevamo deciso di rimandare le foto al mattino dopo, ma già per colazione non era rimasto più nulla…
53 comments
Carola è stato davvero un piacere leggere questa "storia di muffins"! Ora nei miei appunti "ricette pro futuro" ho anche i tuoi muffins "scozzesi": li farò, li personalizzerò un pochino e ti dirò come è andata!
Che brava! Tanti complimenti…anche per le scelte musicali che condivido!!!
Mi trovo d'accordo con Mapi. Questo post guida ha dato un colpo ferale alla gara. E per quanto mi riguarda l'ho letto con un piacere tale, sarà perché si parla di musica, sarà perché hai dimostrato che fortunatamente non tutti gli adolescenti si fermano alla produzione degli anni 90/00 ma qualcuno guarda anche indietro, agli "albori" del pop/rock con un certo senso di religioso rispetto. Leggendo il tuo post non solo mi sono divertita, ma mi è venuta la nostalgia dei miei 14 anni, quando cercavo di imparare a strimpellare la chitarra proprio sull'arpeggio di "the house of the rising sun" e la cantavo con mia sorella martoriando una lingua che non conoscevo. I tuoi muffin sono quelle canzoni. Grazie Carola. Adesso sarà più difficile lanciarsi nella gara. Un bacione. Patrizia
Complimenti sia per la scelta degli ingredienti e per la scelta dell'ispirazione. Ma da cotanta madre e cotanto padre non ci si poteva aspettare di meno. Brava
Di una cosa son certa dopo questo post: il l'essere logorroici, esaustivi, coinvolgenti sono qualità che vengono trasmesse geneticamente….perché ti sei fatta cannare all'esame? Non sei riuscita d "imbastire nulla"? O era uno scritto?
Sono due ricette splendide, come le ispirazioni. E il superalcolico di prima mattina è esattamente quello di cui avrei bisogno in questo momento 🙂
Divertente, ma al contempo ben spiegato, bravissima.
Quella canzone degli Animals è una di quelle che mi ha fatto avvicinare al mondo del rock, in grado di farti cogliere il potere delle parole e di un accordo ben piazzato.
Nutini non lo conosco bene, ma tra i due sceglierei i primi, anche se per sicurezza dovrei assaggiarli entrambi 😉
Per me, già avresti vinto 🙂
Fabio
E poi non può mancare un commento di Massimo Entusiasmo.
Dice che si vede che sono ispirati alla pioggia, infatti per l'umidità hanno fatto la "muffin".
Massimo Entusiasmo
Naaaaa :-/ ;-(
Belin Carola, hai ucciso la gara con questi super muffin e con il tuo splendido post!!!! 😀
Sono solo curiosa di sapere che ne hai fatto dello zucchero nei primi muffin, visto che non lo hai mescolato insieme agli ingredienti secchi, ma in seguito non lo hai più nominato. (Sono una rompiquaglioni, lo so, ma ricordati che sono sempre il tuo Avvocato Difensore! 😉 ).
Baciotti, complimenti e… tu somigliare a tua madre? Nooooooo!!!! Come direbbe Johnny Stecchino, non le somigghi pe' nniente!!!!! 😀
ti rispondo io, perchè lei è dalla nonna: il tranne lo zucchero è riferito al setaccio 🙂 Ha setacciato farina, cacao e sale. Lo zucchero, no :-), ma è finito negli ingredienti secchi, lo stesso.
sul resto, aspettiamo lei (tremo già)
Bravissima Carola, due bellissime ricette e un post veramente simpatico
e non preoccuparti se hai scritto il post più volte sapessi quante volte lo riscrivo io. Ad essere sincera mi pesa molto di più scrivere il post che fare la ricetta e non so come uscirà questo mese visto anche l'abbinamento letterario …………. sapessi quante ricette stanno aspettando che scriva il post
Sei bravissima ………… le mamme (anche se a volte non lo dicono) sono sempre orgogliosissime !!!!!
Carola non ti far tentare dalle sirene della notorietà food-bloggeresca… sei bravissima, ma è un lavoraccio, e si diventa verdi e con le squame a furia di stare al pc. meglio uscire con gli amici alla tua età…
fatta questa premesa… ricette splendide e post molto divertente… se continuassi a scrivere noi saremmo molto felici!
L'esame cannato passa decisamente in secondo piano…cioè a chi importa? E le virgole, chi le usa pù? 😛
(Van Pelt non mi ammazzare!).
Carola sei straordinaria ed ora che so che ti piace Nutini e gli Animals (sono più per Led Zeppelin e Pink Floyd ma ho cd anche loro!) devo assolutamente chiederti un appuntamento! 😀
Sei grande!!
P.S. Quando ero piccola, se mi dicevano che assomigliavo a mia madre piangevo disperata. Poi sono passata alla rassegnazione e non rivolgevo più la parola al malcapitato. Ora ho deciso che IO NON CI ASSOMIGLIO e chiunque osa dire il contrario ha sicuramente bisogno degli occhiali! 🙂
Noi figlie non assomiglieremo mai alle mamme, vero? :))
figo figo strafigo superfico…sono sempre più gasata….ne vedremo delle belle ….via libera alla creatività pura…..questo post è eccezionale…complimenti a tutta l'ironia che aleggia in casa!!!
Carissima Carola, mi spiace per il tuo esame ma questi due muffins sono un gran risultato, eccome se lo sono!
Mangerei subito almeno due Lousiana, che bontà!
:*
Guarda, prima di ringraziarti, te lo dico subito: ti voglio bene! Sei l'ultimo commento! E' stancantissimo fare la blogger! Grazie mille comunque, mi fa piacere… Anche io ne ho mangiati due e temo che domani mattina sulla bilancia si vedrà 🙂 Buona seata!
Io credo che in redazione proporrò per legge almeno un post della Carola al mese …… Ecco e so che a parte un voto saranno tutti d'accordo con me. Carola però dopo questo commento continua ad amarmi! 😘
Guarda, lo so che studio giurisprudenza da poco ma sono abbastanza sicura che questa legge nel codice civile non ci sia. Ahahahah continuo ad amarti, nonostante tutto resti una delle mie "amiche di mia mamma" preferite. Ciao ciao e grazie mille <3
Wonderful wonderful post, Carola! (lovely name, by the way).
Even if I am from New England, which makes me a Yankee, I love the South and Southern cuisine. So my personal favorite are your sweet potato muffins (with molasses and pecans).
I also love the Animals(I am an old Yankee). Thanks!
–Ann
You're welcome! Thanks to you! So, if you please, listen some Paolo Nutini's songs: he's a young scottish man, but at the concert, last summer, there were so many old ladies in love with him so i'm sure you can appreciate him anyway. And i can argue that you're not so old.. Bye bye! 🙂
ciao Carola, hai un nome splendido e poi ti piacciono gli Animal, li adoravo e li adoro, The house of the rising sun mi fa sciogliere ogni volta e lui è un gran figo, tieni presente che ho 60 anni per cui lo posso dire tranquillamente, brava…
Grazie! Beh, per il nome in realtà dovreste ringraziare mia mamma, invece i gusti musicali son tutti miei, direi un po' antiquati, ma studio Bach tutti i giorni, quindi forse secondo i miei standard sono anche troppo moderni! Grazie ancora 🙂
Carola… che dire… buon sangue non mente e con tutto il fasciame di testa di tanta mamma, cosi' doveva essere.Brava!!
Ahah grazie, mi fa piacere, ma io sono sempre convintissima di aver preso dalla nonna 🙂
Mai corrispondenze furono più curate e accurate.
Complimenti, Carola, non sarai una food blogger, ma buon sangue non mente.
Grazie mille!
Troppo forte! 🙂
Eeh, che dire, lo so! (anche troppo modesta…) grazie mille, troppo gentile!
E io dico che non potevi che essere così, Carola, brava "oltre" 🙂 perché il DNA non è un'opinione, quindi è logico che questo tuo ingresso qui, avvenga sotto i migliori auspici.. E I risultati confermano 😉
Ahahah ma veramente i muffin non son cresciuti! Grazie mille ahah
A questo punto ti chiederei la carta d'identità 🙂 Sì perchè stento a credere che hai "solo" cosa: 18, 19 anni? WOW. Senza parole.
All'inizio, la sorpresa e la felicità di sapere che avresti partecipato e ora, dopo aver letto il tuo post la meraviglia di quello che hai realizzato. Mi sono fatta anche una cultura musicale, per dire.
Questo non è un post guida, è IL post guida. L'esempio perfetto di quello che aveva in testa tua mamma, di quello che mi aspetto io da tutti gli sfidanti: l'interpretazione di un testo in modo tale che sia proprio quest'ultimo a fornire la lista ingredienti 🙂 e questi creino con esso un connubio perfetto, il famoso cerchio che si chiude.
Gli abbinamenti che hai pensato sono veramente perfetti, fra whiskey/fudge e patate dolci/noci pecan non saprei veramente quale scegliere.. ad entrambi hai saputo dare due tocchi secondo me da maestro : il cacao nel primo e le noci caramellate nel secondo. Che devo dire, se non
STRATOSFERICA, veramente bravissima! e non mi dire che hai preso solo dalla nonna :-))
ps: se ti hanno cacciata di casa dopo il pentolino bruciato ti adotto io! 🙂
Too long, didn't read. Posso dirlo? Aah, no scherzi a parte, gazie mille, lo so è inutile, sono un genio.
Ciao Carola (mi veniva da scrivere Ciao Ca'. Come storpiano il tuo nome gli amici? Ah, gia', lo chiamano diminuitivo o vezzeggiativo, ma con te penso che i vezzeggiamenti siano superflui, se appena appena hai preso un po' da mamma') lo stile di scrittura non e' male, la cucina anche. Per le foto aspettiamo la tua prossima avventura in cucina. BRAVA
Mah, veramente le foto le ha fatte mio padre! Grazie comunque, corrà
Carissima Carola hai una brillante carriera da blogger che ti aspetta!
Complimenti per le ricette, complimenti per l'ispirazione, che trovo azzeccatissima e infine complimenti per i tuoi gusti musicali!
Grazie, eh, per la blogger mi dispiace ma è una delle pochissime certezze che ho nella vita… Non lo sarò mai! Per quanto riguarda il resto, grazie davvero! E poi ci sarebbe tutta la parte della musica classica ma di questo penso che non importi a nessuno!
Ciao Carola, a quale facoltà sei iscritta all'università? … nonostante dici di non essere troppo food sei riuscita a trovare abbinamenti convincenti per entrambe le tue passioni…e difatti hai reso difficile scegliere anche per me, tra proposte musicali e gastronomiche 😉 buona domenica!
Mi sono iscritta a giurisprudenza.. Non dite "come la mamma", please! Io voglio fare tutt'altro… Grazie mille comunque 🙂
che carinaaaaaa :), bella lauta interpretazione e il tuo resoconto e chissà che buoniiiii passane uno qui 🙂
Ahah grazie che gentile!
Carola!! che brava!…la classe non è acqua!! nutini lo conosco e mi piace, the animals confesso non li conosco e cercherò quanto prima di coprire questa lacuna….hai interpretato benissimo il tema nonostante la punteggiatura ( che non è il mio forte :P)…. secondo me tu SEI una foodblogger inside! è che ancora non lo sai! 😀
Allora, intanto grazie tantissimo, gli Animals sono fighi, ascoltali se ti capita..
Bravissima,Carola!
Grazie mille! 😀
Grandissima!!! Senza parole, davvero, post e ricette magistrali, Carola sei troppo brava per poter diventare una food blogger 🙂
Ecco appunto. E tu sei troppo intelligente per poter essere un'amica di mia mamma! 😀
Ahahahahah 😀
Prima cosa Carola, sei simpaticissima ed anche se non una blogger hai tutte le carte in regola per diventarlo magari un giorno, raccogliendo la grande eredità che ti ha trasmesso e ti trasmetterà ancora la tua mamma…
Seconda cosa, non me ne vogliano Francesca ed Alessandra ma ho capito più da questo post che da tutte le dettagliate descrizioni e dal regolamento…
La parola d'ordine è seguire l'istinto, le sensazioni e le emozioni… adesso sono pronta, quindi grazie Carola!
Ahahah guarda, io non sono proprio il tipo da stare spesso davanti a un computer quindi temo che la vita da blogger non faccia per me 🙂 hai ragione, bisogna seguire l'istinto… almeno in cucina!
Beh Carola Gennaro…..finalmente qualcuno cha ama Nutini!!!!!! E gli Animals! Che dire..già i piaci…e mi piacciono i muffins abbinati…gran bella idea! Brava
Grazie mille!! Sono anche andata a sentirlo, quest'estate… Sabato prossimo sarà a Milano, e ci sarò anche io ma purtroppo non sono riuscita a prendere i biglietti in tempo… Che rabbia!! Grazie ancora comunque! 🙂
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