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Di Carbonade Flamande sentiremo parlare presto su questi schermi, a proposito di grandi piatti a cottura lenta: quella che ci propone Cristina è invece una rielaborazione personale che si discosta dall’originale in alcuni punti, non ultimo la cottura separata delle cipolle dalla carne, stufare anch’esse nella birra e l’accompagnamento dei blinis, che si commenta da solo (leggasi: che vi prego di commentare da soli, perchè io sono a dieta e questa è una tortura). Godetevelo tutto, perchè merita davvero!
Chi
mi sta vicino mi ha già sentito dire mille volte quanto sono contenta
per l’argomento di questa sfida. Lo spezzatino mi piace e lo cucino
spesso anche per la sua caratteristica di poter (dover) essere fatto in
anticipo che il giorno dopo è più buono e poi
si può congelare, per le giornate con meno tempo ma con amici portati
in casa all’ultimo minuto.
mi sta vicino mi ha già sentito dire mille volte quanto sono contenta
per l’argomento di questa sfida. Lo spezzatino mi piace e lo cucino
spesso anche per la sua caratteristica di poter (dover) essere fatto in
anticipo che il giorno dopo è più buono e poi
si può congelare, per le giornate con meno tempo ma con amici portati
in casa all’ultimo minuto.
Ne farò diversi tipi, ma tranquilli, non li pubblicherò tutti! Cercherò di avere un po’ di pietà per i giudici.
La prima proposta riguarda una carbonade flamande di manzo alle cipolle e blinis
Per la carbonade:
500 gr di manzo per spezzatino
1 grossa cipolla rossa
1 bottiglia di birra rossa
1 carota
poco sedano
2/3 spicchi di aglio
una noce di burro
farina 00
tagliare la carne a piccoli pezzettini e infarinarla
soffriggerla in metà del burro brevemente fino a quando cambia colore in superficie in una padella larga e dal bordo rialzato
togliere la carne dalla padella e soffriggere nell’altra metà del burro aglio, cipolla, carota e sedano, tutti tritati finemente
unire la carne e coprire con la birra, aggiungendola piano piano per non far calare la temperatura
coprire con un coperchio e far cuocere a fuoco lento per almeno due ore
mescolare
ogni tanto e controllare che non attacchi il fondo, nel caso, allungare
con un po’ di acqua o brodo, aggiungere altra birra potrebbe
far prevalere troppo l’amaro
ogni tanto e controllare che non attacchi il fondo, nel caso, allungare
con un po’ di acqua o brodo, aggiungere altra birra potrebbe
far prevalere troppo l’amaro
servire preferibilmente il giorno dopo, riscaldando però sempre e solo sul fuoco
per il contorno di cipolle:
3 grosse cipolle rosse, dello stesso tipo di quella usata per lo spezzatino
Birra rossa, dello stesso tipo di quella usata per lo spezzatino
Burro
Affettare grossolanamente le cipolle e unirle a poco burro
Appena iniziano ad appassire, versare qualche cucchiaio di birra, coprire far cuocere fino a quando saranno diventate morbide
Servire calde con lo spezzatino
Consiglio di preparare le cipolle il “giorno dopo”, mentre si riscalda lo spezzatino
Blinis
200 gr di farina di grano tenero
2 uova
100 gr di panna da montare
5 gr di lievito di birra
200 ml di latte
1 pizzico di sale
Burro per la cottura
Mescolare metà farina con il lievito sciolto nel latte intiepidito e far lievitare per 2/3 ore in un luogo riparato
Montare la panna e, a parte, montare a neve gli albumi
A lievitazione avvenuta, unire tutti gli ingredianti mescolando delicatamente, aggiustare di sale
L’impasto deve risultare molto morbido, quasi liquido, se necessario, aggiungere un altropo’ di latte
In
una padella bassa e larga scigliere poco burro e versare il composto a
cucchiaiate distanziate tra loro perché non si incollino
una padella bassa e larga scigliere poco burro e versare il composto a
cucchiaiate distanziate tra loro perché non si incollino
Metterne poche per volta e aggiungere il burro, sempre poco, quando viene assorbito dalla cottura
Cristina P.
10 comments
i blinis mi sembrano un accompagnamento proprio azzeccato ad uno spezzatino ottimo…
Più gironzolo per questo blog e più rimango meravigliata di tutte queste ricette.
Davvero interessante, complimenti: da provare!
PS: sento spesso dire che alle donne non piace la birra…beh con questi post sfatiamo il mito, o perlomeno, confermiamo che la sappiamo esaltare come si deve!
Vero, la birra in cucina è davvero versatile e apprezzata anche da chi non è abituato a berla.
In questo periodo utilizzo molto la birra per cucinare e trovo che stia bene in svariate preparazioni. Sia con la carne che con le verdure (e persino nei dolci!) Non posso quindi che essere contenta nel vedere questa carbonade. I blinis poi sono un accompagnamento perfetto. Brava, brava!!
Grande Cri! adoro la tua carbonade, mi piace l'idea di cuocere la carne separata dalle cipolle, per mantener ciascun sapore intatto ma entrambi legati dalla cottura nella birra.. per i blinis ti faccio la ola, perchè son perfetti per una pucciata come si deve!! un bacione !
I blinis li avevo fatti raramente in passato, ma solo perchè sono un po' "contro" alla dieta. Questo inizio anno, con questa sfida, ho deciso che partirò dal primo febbraio, anzichè dal primo gennaio (con la dieta….) 🙂
Buona, buonissima la Carbonnade, e mi piace anche l'accostamento con i blinis. :-p
La birra rossa mi fa impazzire, è la mia birra preferita e in queste preparazioni a cottura lenta secondo me è la migliore.
Da provare!
Un abbraccio.
Hai ragione Mapi, la birra rossa è la migliore per la cottura ed io la preferisco così che come bevanda, al contrario di altre tipologie.
Oggi è uno di quei giorni che sarebbe proprio bello tu fossi qui….a cucinare per me!!!!:))
Brava Cri, carbonade tutta la vita:))))
Certo che prima o poi devo venire a cucinare a casa tua: hai tanto da insegnarmi!
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