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… e lo vogliamo dare il benvenuto ad una new entry degli “anche no”? Doppio, direi: perchè ai saluti di rito si aggiungono le congratulazioni che spettano di diritto a tutti gli sfidanti senza blog che hanno da vincere molte più remore degli altri, prima di lanciarsi nella mischia. E le foto, e il testo, e lo stile, e andrà bene come scrivo, e andrà bene come cucino e mille altri interrogativi che si aggiungono a quel “sarò all’altezza?” che ci sentiamo rivolgere di continuo, dai tanti amici che ci scrivono, food blogger inclusi. “Buttatevi”, rispondiamo sempre- e specialmente a chi non ha un suo spazio in internet: perchè sappiamo quanta bravura, quanta passione, quanta sapienza si nasconde dentro le cucine di chi ci segue in silenzio, da anni. E magari prova le ricette, per i suoi familiari e i suoi amici, senza avere mai il coraggio di uscire allo scoperto. E’ quello che è successo con la nostra Carolina, lettrice fedele e silenziosa, che ha già provato tante ricette dell’MTC, senza osare proporle. Lo fa oggi, perchè questa è la gara del chili, piatto che lei ama moltissimo e che cucina spesso: e lo fa con una ricetta che, oltre a svelare la sua disinvoltura con questo piatto (basti guardare all’uso intelligente e mirato delle spezie), testimonia anche la sua bravura ai fornelli: un chili che risponde perfettamente al tema della sfida, sia negli agganci al territorio (le patate dolci) che nella cottura del pane (in padella). E un risultato finale equilibrato, coerente, convincente. Insomma, si capisce che vogliamo che diventi una nostra amica, la Carolina?
Adoro il chili: l’ho preparato per la prima volta (con una ricetta diversa da quella di Anne) circa otto anni fa e da allora l’ho cucinato con regolarità. Così quando ho visto che la ricetta per l’MTC di questo mese era proprio il chili ho deciso che era arrivato il momento di partecipare! La versione di Anne mi piace molto e penso che d’ora in poi userò la sua ricetta :-).
Chili con purè di patate americane e pane di semola
Per il chili:
800 grammi di spalla di manzo tagliata a cubetti piccoli
1+½ peperoncino secco lungo
2 scalogni
1 spicchio d’aglio
la punta di un cucchiaino di cumino
la punta di un cucchiaino di cannella
la punta di un cucchiaino di origano
1 foglia di alloro
olio
sale
Ho pulito i peperoncini dai semi e li ho lasciati in ammollo in ½ bicchiere di acqua calda per circa 2 ore. Ho frullato i peperoncini insieme all’acqua fino ad ottenere una crema. Ho messo tutti gli ingredienti in una pentola di coccio e ho fatto cuocere per circa 3 ore a fuoco basso con un coperchio lasciato leggermente aperto.
Per il purè:
400 grammi di patate americane
200 grammi di patate
150-200 ml latte tiepido
30 grammi di burro
sale
Ho sbucciato le patate e le ho fatte bollire in acqua salata fino a cottura. Le ho passate allo schiacciapatate e, sul fuoco, ho aggiunto il latte tiepido e il burro; ho aggiustato di sale.
Per il pane:
150 grammi di semola di grano duro
50 grammi di farina 00
½ bustina di lievito secco
3 cucchiai di olio
acqua q.b.
sale
Ho mescolato le due farine con il lievito e l’acqua, ho aggiunto il sale e l’olio e ho impastato per circa 10 minuti. Ho steso l’impasto su un canovaccio infarinato di semola e ho dato la forma di due focacce tonde. Ho lasciato lievitare per un’ora il pane (coperto con un altro canovaccio). Ho fatto scaldare sul fuoco una padella antiaderente e ho cotto i due pani separatamente per 3-4 minuti per lato.
Carolina V.
10 comments
Grazie Cristina, Ann e Mapi per il benvenuto; sono contentissima di essermi unita all'emmetici e sono sicura impareró molto! ciao Carolina
ps: per le foto il merito é anche di Alessandra che le ha un po' aggiustate!
Carolina, ho per te una sola domanda: PERCHE' HAI ASPETTATO COSI' TANTO TEMPO PRIMA DI BUTTARTI??????
Interpretazione fantastica e gustosa, mi è piaciuto l'uso delle spezie e il purè di patate dolci e poi… posso? Le tue foto sono bellissime!!!!
Non lasciarci più ora che hai rotto il ghiaccio, mi raccomando!!!!
posso scriverti solo ora carolina, che tutto l'insieme della tua proposta mi piace moltissimo! sia le spezie che hai scelto oltre al peperoncino per il chili, che l'idea di abbinarlo al pure' di patate dolci. Il pane in padella poi e' davvero un bel tocco che completa tutto.
E poi, sono molto felice che tu ti sia unita al MTC e anche che ti sia piaciuta questa maniera di fare il Chili con carne.
–Ann
brava carolina e benvenuta! hai fatto benissimo a lanciarti in questa avventura! il tuo chili mi piace mucho, in bocca al lupo :)))
grazie a tutte per l'accoglienza calorosa! Carolina
Benvenuta Carolina!! Date le premesse, ne vedremo delle belle! Complimenti!
Benvenuta Carolina! o come direbbero gli americani: CarolAINA! bellissimo chili, davvero complimenti! spero che ora ti "butterai" anche nelle prossime sfide.. hai visto che si atterra sul "morbido"? 🙂 le patate dolci ci stanno benissimo ed hanno la doppia funzione sia di contrasto con il piccante del chili, sia per lenire il palato per chi non regge bene il peperoncino! ottima idea anche il pane in padella, in vero stile cowboy! confessa: dove hai legato il tuo cavallo? 🙂 un bacione!!!!
Benvenuta Carolina! E che esordio: una proposta che più in tema non si può! E sappi che ora che hai iniziato, non potrai più smettere di pensare all'MTC! Ciao! 🙂
Grande Carolina!!!! Ed ora che ti sei buttata mi aspetto come minimo che partecipi ogni mese (e se proprio vuoi farmi contenta devi regalarci un'altra splendida versione del Chili! 😛 )
Già che hai usato la cannella TI ADORO!!! L'avrei voluta utilizzare anche io…ma al mio ospite non piace! Sigh sigh! :((
Buon fine settimana!!
Evvai Carolina! Conosco il tuo stato d'animo; conosco tutto il percorso che fa giungere alla partecipazione all'MTC e all'apertura di un blog; conosco la sorpresa di vedere proposta, come oggetto della gara, una ricetta che appartiene alla propria quotidianità; conosco la fatica che si fa a "montare" il primo post….e poi tutti gli altri ;-)….perché ce ne saranno altri, vero? Benvenuta, mi verrebbe da dirti che….te ne pentirai….ma poi non è vero 🙂
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