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Cocco bellooooo

by Ilaria

Il venditore di cocchi è uno dei simboli dell’estate: passa fiero con i suoi cocchi freschi e ci diverte con slogan accattivanti creati apposta per attirare l’attenzione sul coccobello a fettine da mangiare sotto l’ombrellone, per curiosità e anche divertimento all’inizio di questa introduzione abbiamo raccolto alcune tra le frasi più esilaranti:

“l’amore non è bello se non mangi il cocco bello”, “cocco bello alle signore fa scintille nell’amore”, “lo diceva anche Boccaccio senza cocco come faccio?”, “lo diceva anche Neruda con il cocco non si suda”, “cocco ogni due ore fa passare il malumore”, “con il caldo soffocante gusta un cocco rinfrescante”,
“cocco fresco sotto i denti proverai dei bei momenti”, “cocco bello di giornata ti sarà più fortunata”

Il cocco non è semplicemente una bevanda rinfrescante e il classico frutto da spiaggia. Il cocco ha molteplici proprietà, alcune anche poco conosciute, è un ottimo alleato del cervello, ricco di minerali, vitamine e fibre: riduce la pressione sanguigna grazie al suo contenuto di potassio; allevia l’acidità gastrica; migliora la digestione ed è un’ottima bevanda energetica naturale.

Ha proprietà curative per la sua capacità antinfiammatoria e allevia stress e fatica. Riduce i sintomi da affaticamento e rifornisce energie, dando lo sprint giusto all’organismo, migliorando anche le performance sportive.

È denominato anche albero della vita, dal momento che tutte le sue parti possono essere sfruttate: oltre alla polpa anche l’acqua, il latte, l’olio, il guscio e le foglie.

Insomma simbolo dell’estate si, ma anche ingrediente versatile che si presta a preparazioni salate e dolci come potrete vedere dalle ricette preparate dalla nostra squadra. Ce ne è per tutti i gusti.

 

 

Insalata di pollo al cocco con menta e lime

di Manuela Valentini

Per 4 persone

400 ml di latte di cocco

3 cucchiai di salsa di pesce

4 petti di pollo da 200 g

250 g di fagiolini verdi

2 piccoli cetrioli

2 cucchiaini di zucchero

½ cucchiaino di sale

2 cucchiai di succo di lime o di limone

1 ciuffo di coriandolo

1 manciata di foglie di basilico

1 manciata di foglie di menta

½ peperoncino verde

2 cucchiai di arachidi salate tritate

spicchi di lime o limone

sale a piacere

In una padella mettete il latte di cocco con un cucchiaio di salsa di pesce e il sale, aggiungete i petti di pollo e 400 millilitri di acqua fredda, o abbastanza da coprire e portate a ebollizione. Lasciate cuocere a fuoco lento per 10 minuti, girando il pollo una o due volte, quindi spegnete il fuoco, coprite e lasciate macerare per 30 minuti fino a cottura.
Cuocete i fagiolini in acqua bollente e salata per 4 minuti, quindi scolateli. Pelate i cetrioli e tagliateli a nastri per il lungo con un pelapatate.
Preparate il condimento mescolando quattro cucchiai di brodo di cocco al petto di pollo con la rimanente salsa di pesce, lo zucchero, il sale e il succo di lime.
Per servire, scolate il pollo e tagliatelo a fettine, condite con metà della salsa preparata i fagiolini, il cetriolo e le erbe aromatiche poi dividetele in quattro piatti. Aggiungete il pollo, un cucchiaio di condimento rimasto, cospargere con le arachidi tritate, il peperoncino tagliato a julienne e servite con spicchi di lime o limone.

Zuppa di cocco alla tailandese con polpette di tacchino

 di Annalena de Bortoli

In questo genere di zuppe la selezione di verdure va molto a gusto, a stagione, a località, ad occasione e a discrezione personale. Comunque immancabili funghi, poi in loco presenti spesso le micro-melanzane thai (poco più grandi di piselli) e in Occidente si vedono anche le baby-pannochie. Qui la selezione è stata fatta anche tenendo conto di ciò che è facile reperire in Italia

 

Per 4 persone:

400 ml di latte di cocco (*)

300 g di noodle di riso (**)

300 ml di brodo (non salato!) di verdura o di pollo

250 g di fesa di tacchino macinata

50 g di pasta per Tom Yum: (***)

2 cipollotti

2 scalogni

6 pomodorini

120 g di taccoline (o, come qui, di piattoni)

8 funghi shijtake freschi oppure champignon, c.a 150 g totali da puliti

2 bok choy (oppure biete), in tutto 200 g c.a

1 lime

1 mazzetto di coriandolo fresco da 20 g

1 spicchio di aglio

1/2 cucchiaio di pasta di tamarindo (oppure un altro lime)

1 cucchiaio di nampla (salsa tailandese di pesce, oppure nuocmam vietnamita, oppure colatura di alici)

 

Portare a bollore una pentola di acqua, versarvi i noodle di riso, spegnere, coprire e lasciar riposare fino a che gli spaghettini diventano bianchi (dipende dal tipo, verificare sulla confezione: ci possono volere dai 3 ai 10 minuti). Poi scolare, sciacquare sotto acqua corrente e, volendo, tagliare i pezzi da circa 15 cm.

Tritare finemente i gambi del coriandolo e l’aglio sbucciato ed unirli al tacchino. Aggiungere mezzo cucchiaio di salsa di pesce, mescolare bene e formare circa 24 polpettine da 1,5 cm. Conservare in frigo fino all’uso.

Ridurre separatamente a fettine sottili i cipollotti (compresa la parte verde chiaro dello stelo), gli scalogni e i funghi, a spicchi i pomodorini, a losanghe da 4 cm i piattoni (se si usano le taccoline restano intere) e in 8 parti i bok choy, tagliandoli in verticale.

Scaldare la pasta di spezie con un paio di cucchiaiate di brodo per un paio di minuti.

Quando si è ben sciolta e comincia a profumare versare nel tegame il latte di cocco, il brodo, il tamarindo, il succo e la scorza grattugiata del lime e il resto della salsa di pesce. Portare a leggero bollore, aggiungere lo scalogno e i piattoni e cuocere 3 minuti dalla ripresa del bollore.

Unire le polpette di tacchino, il bok choy e i funghi cuocere altri 3 minuti. Aggiungere infine i pomodorini e gli spaghettini, scaldare per un minuto, spegnere e regolare eventualmente la sapidità con qualche goccia di salsa di pesce.

Dividere la zuppa nelle ciotole individuali, decorare in superficie con i cipollotti e le foglie di coriandolo e servire con ulteriore coriandolo a parte.

NOTE:

* si può acquistare il latte di cocco da cucina in lattina. In alternativa in Italia vendono acqua di cocco e polvere di cocco non zuccherati: si possono miscelare sciogliendo 80 g di polvere il 320 ml di acqua.

Si può anche ricavare il latte di cocco da una noce di cocco fresca:

– Forare il guscio nei tre “occhi” e raccogliere l’acqua di cocco. Poi eliminare tutto il guscio e levare con un pelapatate la pellicina marrone.

– Grattugiare la polpa e frullarla con l’acqua di cocco, aggiungendo acqua calda in proporzioni tali che il totale della parte liquida pesi poco meno del doppio della polpa. Meno liquido caldo si aggiunge più denso risulterà il prodotto finale.

– Far riposare 10 minuti, filtrare attraverso un colino rivestito con un telo fine, strizzando bene il telo per spremere tutto il liquido dalla polpa, che deve rimanere quasi asciutta.

– Conservare in frigo massimo per due giorni in un barattolo o bottiglia di vetro.

** Si possono sostituire i noodle di riso con dei tagliolini all’uovo o dei cappelli d’angelo, da cuocere in questo caso direttamente nella zuppa: andranno inseriti insieme alle verdure in base al loro tempo di cottura.

***La pasta di spezie per Tom Yum è una crema aromaticissima che di base contiene: galanga, lemongrass, foglie di kefir lime, aglio e peperoncino rosso pestati frescxhi in un mortaio. Il mix è tipico di una zuppa taliandese a base di pesce. Le è cugina la Tom Kar Kai a base di pollo, con stessi aromi ma in differenti dosaggi e soprattutto senza peperoncino. Dato che le paste speziate pronte in genere sono già salate di loro attenzione a non salare il brodo. Per restare in tema Thai ma con un impatto di profumi diversi, più decisi e più piccanti, questo mix si può sostituire con pasta di curry rosso, acquistata pronta o creata in casa ispirandosi a queste alternative: https://www.mtchallenge.it/2018/01/10/tutti-i-colori-del-thai-curry/ ma anche https://www.mtchallenge.it/2018/01/31/phanaeng-massaman-curry-thai/. In questo caso, se non si adora svisceratamente il piccante, ridurre a circa 30 g la dose di pasta speziata.

Goan curry con gamberi e riso al cumino

di Valeria Caracciolo

Per 4 persone

1 cucchiaio di olio vegetale

1 cipolla finente affettata

1 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato

1 spicchio d’aglio schiacciato

1 peperoncino rosso

½ cucchiaino di curcuma

½ cucchiaino di peperoncino in polvere

½ cucchiaino di coriandolo in polvere

10 foglie di curry

1 patata grande tagliata a dadini

400 ml di latte di cocco

8 pomodorini ciliegino tagliati a metá

una manciata di spinaci

200 g di gamberi pelati

1 cucchiaino di semi di cumino

175g di riso basmati

un ciuffo di coriandolo fresco

 

Riscaldate l’olio ed aggiungete la cipolla, l’aglio, lo zenzero e il peperoncino e fate soffriggere per 5 minuti. Aggiungete le spezie, le foglie di curry, la patata e lasciate cuocere un minuto.

Aggiungete quindi il latte di cocco e i pomodori, coprite e lasciate sobollire per 10 minuti o finché le patate non saranno morbide.

Aggiungete infine i gamberi e gli spinaci e lasciate cuocere qualche minuto fino a che I gamberi non assuono un colore rosa.

Nel frattempo preparate il riso.

Fate tostare i semi di cumino per 30 secondi sul fondo di una pentola.

Aggiungete il riso, coprite con 400 ml di acqua, salate, coprite e fate cuocere per 10 minuti o finche l’acqua non si sará assorbita.

Servite il curry con il coriandolo fresco tritato, accompagnato dal riso.

Curry di gamberi e pomodoro

Giuliana Fabris

Per 4 persone

1 cipolla media
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino verde
3 cucchiai di pasta curry
1 cucchiaio abbondante di passata di pomodoro
200 ml di brodo vegetale
200 ml crema di cocco
350 g  di gamberi
qualche rametto di coriandolo o prezzemolo
riso pilaf per accompagnare
2 cucchiai abbondanti di olio e.v. d’oliva

Tritate aglio e cipolla molto finemente. Scaldate l’olio in una padella e fate appassire il trito per circa cinque minuti, poi unite il peperoncino pulito da semi e filamenti e ridotto a pezzetti, la pasta curry e continuate la cottura mescolando per un altro paio di minuti, quindi aggiungete la crema di cocco e il brodo vegetale. Lasciate sobbollire dolcemente per circa 10 minuti poi unite i gamberi sgusciati, lavati e privati del budelletto. Continuate la cottura per altri 3 o 4 minuti o finchè i gamberi avranno cambiato colore. Completate il tutto con un cucchiaio di coriandolo o prezzemolo tritato e servitelo accompagnato da riso pilaf.

Pollo e verdure al cocco e zenzero cotti in slow cooker

di Claudia Primavera

Per 8 persone

4 spicchi di aglio
30 g di zenzero fresco tritato
1 piccola cipolla dolce pulita e tagliata in quarti
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
30 g di burro
1.100 kg di cosce di pollo disossate e senza pelle tagliate in quattro
2 lattine di latte di cocco non scosse
2 cucchiai di amido di mais
100 g fagiolini
1/2  peperone rosso
1/2 peperone verde

Per la miscela di spezie

½ cucchiaino di pepe nero in polvere
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaino e mezzo di curcuma
1 cucchiaino di sale

Unite gli ingredienti per la miscela di spezie e teneteli da parte.
In un piccolo tritatutto unite aglio, zenzero e cipolla e lavorate il tutto fino a quando non si forma un composto della consistenza di una pasta.
In una casseruola mettete olio e burro e fate riscaldare fino a quando quest’ultimo non si scioglie. Aggiungete la pasta di cipolla, aglio e zenzero e mescolate bene. Cuocete per pochi minuti quindi unite la miscela di spezie: cuocete per due-tre minuti mescolando di continuo.
Aggiungete nella pentola il pollo e fatelo rosolare muovendolo continuamente con un mestolo  in modo che venga ricoperto uniformemente dalla miscela di spezie.
Aprite le lattine di latte di cocco e rimuovete la crema dalla parte superiore utilizzando un cucchiaio. Dovreste ottenerne circa 120 g.
Versate il latte di cocco nella pentola e mescolate bene.
Trasferite il tutto nella slow cooker e cuocete a calore basso per circa 4 ore.
Unite l’amido di mais con la crema di cocco fino a quando non ottenete un composto liscio e omogeneo e aggiungetelo al pollo. Mescolate bene.
Aggiungete i peperoni tagliati a listarelle e i fagiolini che avrete preventivamente scottato. Cuocete per un’altra ora o fino a quando non si ritiene che il pollo sia cotto e le verdure della consistenza voluta

Granita al cocco

di Rossella Campa

400 ml di latte di cocco (una lattina)

1/4 tazza di zucchero

1/4 di tazza d’acqua

1 lime

salsa di cioccolato

Istruzioni

In un contenitore a chiusura ermetica versate il latte di cocco.

A parte scaldate l’acqua, aggiungete lo zucchero e fatr sciogliere completamente.

Versate sul latte di cocco lo sciroppo ottenuto, aggiungete il succo di lime e mescolate bene.

Mettete in congelatore.

Ogni mezz’ora, per un totale di 6 volte, estraete il contenitore e mescolate il composto.

Servite la granita con una guarnizione di cioccolato fondente.

Lamington alle ciliegie fresche e cocco
di Silvia Zanetti

Per 12 pezzi
100 g di burro a temperatura ambiente più un piccolo extra per la teglia
200 g di ciliegie
250 g di farina 00
50 g di amido di mais
1 pizzico di sale
1 ½ cucchiaino di lievito per dolci
150 g di yogurt di cocco intero o yogurt greco
50 ml di olio di semi di girasole o mais
250 g di zucchero semolato di canna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
3 uova medie più 1 tuorlo

Per decorare
1 barattolo di marmellata di ciliegie senza pezzi
100 g di cocco essiccato

Riscaldate il forno a 170° C statico o 150° C ventilato. Imburrate una tortiera, dai bordi profondi, di 20 cm e rivestite la base con carta da forno. Mettette da parte 9 ciliegie intere, le restanti mondatele, tagliatele in 4 pezzi e raccoglietele in un setaccio.
Setacciate le farine, il lievito e un buon pizzico di sale. Versate 2 cucchiai delle farine sulle ciliegie nel setaccio, infarinatele e mettete da parte.
Sbattete il burro, lo yogurt, l’olio, lo zucchero e la vaniglia in una grande ciotola sino a rendere il composto liscio. Aggiungete le uova e il tuorlo, uno alla volta. Aggiungete il composto di farine ed amalgamate, infine versate le ciliege infarinate ed amalgamate ancora. Versate nella teglia, infornate e cuocete per 50-55 minuti, fate la prova stecchino al centro della torta, deve risultare pulito. Coprite la teglia, una volta sfornata, con un foglio di alluminio e fate raffreddare completamente la torta.
Sformate la torta, tagliate i bordi per renderli uniformi e diritti e dividete in 9 quadrati.
Riscaldate la marmellata in una padella o nel microonde, quindi passatela al setaccio e raccolgietela in una ciotola.
Versate il cocco essiccato in un piatto.
Ricoprite tutti i lati (eccetto il fondo) di ogni cubo di torta nella marmellata, poi passateli nel cocco.
Fate raffreddare mezz’ora in frigorifero.
Completate ciascun lamington con una ciliegia e servite.

Passio fruit and coconut crème brûlée

di Elena Arrigoni

Ingredienti

4 frutto della passione

300 ml panna da montare

150 ml crema di cocco

100 ml latte

5 tuorli d’uovo

4 cucchiai di zucchero di cocco o zucchero di canna

zucchero di canna per spolverare la superficie

Preparazione

Riscaldate il forno a 180 °C se statico o a 160 °C se ventilato.

Disponete sei stampini da 175 ml in una teglia da forno abbastanza profonda.

Raccogliete il frutto della passione in un colino e spremetene la polpa.

Mettete la panna, la crema di cocco e il latte in un pentolino e fate scaldare a fuoco basso.

In una terrina mescolate i tuorli con lo zucchero aiutandovi con una frusta elettrica finché risultano chiari e spumosi quindi aggiungete il succo del frutto della passione. Portate il composto di latte, panna e crema di cocco quasi ad ebollizione e, non appena si vedono le bollicine, togliete dal fuoco e versate il composto sui tuorli sbattuti, mescolando con una frusta. Travasate in una caraffa attraverso un colino in modo da filtrarlo ed eliminare un po’ di schiuma.

Riempite la teglia da forno di acqua calda per circa 2 cm, quindi dividete il composto di panna, uova, cocco e frutto nella passione, in parti uguali, negli stampini, in modo che siano pieni quasi fino all’orlo.

Mettete la teglia nel forno e coprite i pirottini con un foglio di carta e fate cuocere per circa 30-35 minuti fino a quando non cominciano a rapprendersi. Se li scuotete delicatamente, dovreste vedere il composto che oscilla leggermente nel mezzo.

Togliete gli stampini dal forno e fate raffreddare.

Quando sono pronti da servire, cospargete la superficie di ogni stampo, con uno strato uniforme di zucchero di canna. Usate una fiamma ossidrica per caramellare lo zucchero, o mettete gli stampini sotto il grill già molto caldo.

Coconut and lime self-saucing pudding

di Anna Luisa Vingiani

50 g di burro morbido
200 g di zucchero di canna
2 lime (le zeste più altre per decorare)
100 ml di succo di lime (il succo di circa 1-2 lime, dipende da quanto succo hanno)
3 uova
75 g di farina 00 setacciata
50 g di cocco essiccato
250 ml di latte di cocco
Zucchero a velo da spolverizzare
Fiocchi di cocco per decorare
Riscaldate il forno a 180°C/ventilato 160°C/gas 4.
Mettete il burro, lo zucchero e le zeste di lime nel robot da cucina ed azionatelo. Aggiungete il succo di lime, i tuorli d’uovo, la farina, il cocco essiccato e il latte di cocco, mescolando prima di aggiungere l’ingrediente successivo. Trasferite in una ciotola grande.
Con una frusta elettrica montate a neve gli albumi e con delicatezza aggiungetelo all’impasto precedente. Amalgamate gli ingredienti con una spatola o un cucchiaio di metallo, cercando di fare uscire meno aria possibile.
Imburrate uno stampo da soufflé o in una teglia da forno e mettetelo in una teglia riempita per metà con acqua calda. Versate la pastella nello stampo e lisciate leggermente la superficie.
Cuocete per 40-50 minuti (30-40 minuti le monoporzioni), finché la superficie sia leggermente dorata, ma non scura. Ciò significa che nel fondo del piatto ci sarà una cagliata.
Togliere il piatto dal vassoio, spolverizzare con zucchero a velo, cospargere di fiocchi di cocco, altre zeste di lime e servire tiepido.
Torta al cocco e lime

350 g biscotti al cocco
1550 g di burro fuso
3 tuorli d’uovo
75 ml di rum di cocco
397 g di latte condensato
Zeste e succo di 4 lime
300 ml di panna
24 g di zucchero a velo
brandelli di cocco tostato per finire
Riscaldate il forno a 160 ° C. Sbriciolate i biscotti in un robot da cucina, quindi in una ciotola mescolate le briciole con il burro fuso.
Premete nella base e sui lat di una tortera a cerniera di circa 20 cm. Cuocete in forno per 10 minut, quindi mettete a raffreddare. Per fare il ripieno, mettete i tuorli e 3 cucchiai di rum in una ciotola.
Sbattete per 2 minut fino a che si monta e diventa giallo chiaro. Aggiungete il latte condensato e mescolate per altri 4 minuti, quindi aggiungete la scorza di lime tritata finemente e il succo e mescolate nuovamente per altri 2-3 minuti, fino a quando si addensa.
Versate il composto sopra i biscotti nella tortera quindi rimettete in forno per 20 minuti. Lasciate raffreddare, quindi trasferite in frigorifero per 2-3 ore.
Per finire, mettete la panna con lo zucchero a velo e il resto del rum, nella ciotola del mixer e montate fino a quando non si monta. Mettete la panna sulla superficie della torta con le fettine
di cocco.

 

2 comments

Sonia Conte 16 Luglio 2019 - 13:40

Le cocotte a forma di cuore saranno mie!!!!!!!

Mapi 16 Luglio 2019 - 11:11

Fantastiche ricette!!! Quelle salate mi attirano da matti, vorrei provarle tutte!!!

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