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di Rossella Campa
Al traguardo di questa ennesima e gustosa sfida propongo una versione primaverile di pasta.
Questa volta ho preferito l’uso dei pomodori a grappolo e li ho accompagnati ai fagioli piattoni che
impropriamente ho sempre chiamato taccole. Qui scatta la mia ignoranza in materia poichè mi par
d’aver capito che sono due cose distinte, i primi una qualità di fagioli ‘mangiatutto’, i secondi piselli. Di più non conosco, aiutatemi voi.
Ma prima di ‘passare’ alla mia ricetta ‘passiamo’ dal poeta della pasta:
La creazione
Dio disse: « Mò che ho fatto Cielo e Tera,
domani attacco Luce e Firmamento,
mercoledì fò er mare, doppo invento
farfalle e fiori pe’ la Primavera.
Pe’ giovedì fò er Sole, verso sera
fò li Pianeti, er Fòco, l’Acqua, er Vento,
così se venerdì nun vado lento,
faccio sabbato ingrese e bònasera! »
Finì defatti er sabbato abbonora.
« Mò » disse « vojo vede chi protesta
dicenno che er “Signore” nun lavora…
Ho sfacchinato quarant’ore… basta!
Domani ch’è domenica fò festa…
e prima de fa’ Adamo fò la Pasta! »
(Aldo Fabrizi, “Ricette e considerazioni in versi”)
Mezze maniche con fagioli piattoni e pomodori a grappolo
- 100 gr. di Mezze maniche di semola di grano duro
- 4 pomodori a grappolo
- Sale q.b.
- 70 gr. di Fagioli Piattoni
- 1 cucchiaio di dado vegetale homemade
- 3 cucchiai di Olio EVO
Lavo i fagioli piattoni, i pomodori e taglio tutto a tocchetti. Metto a bollire l’acqua per la pasta ed
in una padella dal bordo un pò alto verso l’olio, aggiungo i fagioli piattoni, il dado vegetale e mezzo
bicchiere d’acqua. Cuocio a fuoco moderato tenendo parzialmente coperto, dopo una decina di
minuti, quasi a fine cottura, aggiungo i pomodori e regolo di sale. In totale in circa 13-15 minuti il
sughetto è pronto per condire la pasta che nel frattempo ho cotto e scolato.
5 comments
Eccomi qui, Rossella. Mi scuso tantissimo, ma mi era sfuggita questa tua proposta. Molto primaverile, peccato davvero per quei pomodori. E' vero che la cottura veloce ne mantiene il sapore e la croccantezza, ma questo purtroppo va a scapito della legatura che dovrebbero fare. Peccato davvero. Ma in ogni caso, anche se per la sfida era richiesta, resta comunque un gran bel piattino fresco.
Per la differenza tra taccole e piattoni, io ho sempre saputo che erano due modi diversi di chiamare la stessa cosa. Non si finisce mai di imparare 🙂
:-)))
:-)))
Ross, non capisco perchè tu faccia andare i pomodori così poco: non fanno in tempo a cuocersi e il sugo non è cremoso e non aderisce bene alla pasta. Paola nelle ricette che ha proposto li fa cuocere da 15 a 30 minuti. Anche l'altra volta hai fatto i pomodori semicrudi: peccato…
Carissima, innanzi tutto grazie per la critica costruttiva ne terrò sicuramente conto. Effettivamente questo piatto risulta slegato, l'altro in realtà meno avendolo spadellato con la ricotta. Il fatto è che amo queste preparazioni con il pomodoro cotto ma ancora croccante soprattutto ora che attendiamo la bella stagione. L'occasione di questa sfida mi ha dato modo di proporlo pur nella consapevolezza di non essere perfettamente adesa alla richiesta della sfida. Pazienza…
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