Home MTC 46 pasta brisee MTC N. 46 – IL TEMA DEL MESE: LA TORTA DI RISO LIGURE

MTC N. 46 – IL TEMA DEL MESE: LA TORTA DI RISO LIGURE

by MTChallenge

di Sabrina Tocchio – Nato sotto il cavolo
Il tema di questo mese per l’MTC arrivata al numero 46 sono timballi, torte e pies d’Italia e dal mondo, tutto ciò che si compone in un guscio (brisèe, pasta per pie o per pasqualina, sfoglie al vino) che racchiude un ripieno, di qualsiasi tipo esso sia, dolce o salato, semplice o sontuoso. Beh, la lista era infinita…se pensiamo a quante cose buone si possono racchiudere in un guscio di pasta! La tradizione italiana e straniera ci insegna molto in merito e che sia di carne, di pesce, di verdura o dolce è sempre apprezzato come pasto unico o come degna presenza su un tavolo festoso. 
Le torte ripiene salate fanno poi parte di una grande tradizione proprio durante le feste comandate come il Natale o la Pasqua. Svuotafrigo o ricette elaborate o ricercate fanno sempre festa in tavola e sono un piacere prepararle. 
Per il tema del mese dell’MTC n. 46 la lista era così ricca da non sapere cosa scegliere e tra le prelibatezze rimaste ho scelto la Torta di riso ligure. 
La Torta di riso ligure è una preparazione povera che nasce con pochi ingredienti: solo riso e un formaggio che si chiama prescinseua: un formaggetto fresco a metà tra ricotta e lo yogurt ed era senza guscio di pasta. Poi la torta ligure di riso, nel tempo e a seconda delle diverse località, ha subito diverse evoluzioni fino ad essere arricchita dal guscio di pasta matta e da verdure come gli spinaci e la zucca.
Il riso che ho usato per questa delizia è il Vialone nano: un chicco bianco perlato, leggermente arrotondato perfetto per i risotti.
Il disciplinare del Riso Nano Vialone Veronese I.G.P. dice:
Il Riso Nano Vialone Veronese tutelato dal marchio I.G.P. deve presentare le seguenti caratteristiche al consumo: il chicco deve essere di grossezza media, di forma tonda e semilunga, con dente pronunciato, testa tozza e sezione tondeggiante.
Deve apparire di colore bianco, privo di striscia e presentare una “perla” centrale estesa. 
Questo riso, la zucca, gli spinaci e la maggiorana hanno regalato a questa Torta tradizionale ligure 
un sapore eccezionale.

Torta di zucca e riso della Liguria

Ingredienti per 10 persone

  • Zucca gialla 1 Kg
  • Farina bianca 400 g
  • Riso vialone 200 g
  • Olio extravergine di oliva 130 g
  • Uova 4 più 1 albume
  • Maggiorana q.b.
  • Parmigiano grattugiato q.b.
  • Cipolla 1
  • Spinaci 250 g
  • Sale q.b.



Preparazione

Pelate la zucca, togliete i semi e grattugiate con grattugia grande. Cospargete di sale (poco) e coprite per 20 minuti. Serve ad ammorbidire. Tritate la cipolla e saltate in padella con dell’olio. 
Aggiungete gli spinaci mondati e ben asciutti, coprite con un coperchio e fate ammorbidire mescolando ogni tanto fino a cottura. Tritateli con un coltello appena raffreddati.
In una ciotola unite il trito di cipolla e spinaci, la zucca, il riso crudo, le quattro uova, una manciata di parmigiano e maggiorana tritata. Aggiustare di sale e aggiungere 50 g di olio, mescolare molto bene tutti gli ingredienti.
Con la farina, l’olio rimasto (80 g), un pizzico di sale e acqua tiepida fate una pasta, lavorandola bene. 
Dividetela in quattro parti uguali.
Oliate una tortiera di 28 cm. (bassa, tipo crostata) prendete un pezzo di impasto e stendete per foderare il fondo della tortiera e fate debordare la pasta. Ungetela delicatamente con un pennello.
Fate altrettanto con un secondo pezzo di pasta, oliatela e posatela sul primo disco. Sistemate poi sopra tutto il composto preparato, livellandolo. Con la pasta restante fate altri due strati, oliateli e posateli sul ripieno.
Sbattete l’albume, unite una cucchiaiata d’olio e pennellate con esso la superficie della torta.
Mettete in forno moderato a 180°C e cuocete per un’ora. Durante la cottura gli strati di pasta in superficie tenderanno a rimanere staccati ed a formare delle decorative bolle di aria. Fatela raffreddare e mangiatela tiepida! 
E’ squisita, sana e leggera!
N.B. Io ho fatto la metà della dose per il ripieno mentre per l’impasto non ho variato nulla. Di 
pasta ne è avanzata un pò e ci ho fatto dei grissini.
Ho utilizzato una teglia con fondo 22,5 cm.

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