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Nel boccale della planetaria con la foglia morbida o con la frusta montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo pallido. Aggiungere l’estratto di vaniglia.
di Cristiana Di Paola- Beufalamode
Questo video è da psicopatici, ma i donuts creano dipendenza: innegabile!
Questo video è da psicopatici, ma i donuts creano dipendenza: innegabile!
Diventati famosi coi Simpson, non hanno mai avuto successo in Italia…o almeno qui a Roma, visto che le catene Dunkin’ Donut sono tutte fallite. Ma in realtà quelli italici non hanno nulla a che fare con quelli belli ignoranti degli States.
Sono stata tre volte negli Stati Uniti, la seconda (23 anni fa) a fare la baby sitter a tre bambini figli di un’antesignana della corrente sana che va tanto di moda in questo periodo.
Mangiava solo biologico, niente dolci né zuccheri raffinati, no alle proteine animali, no alcol, no fumo…
Stanford-San Francisco, una gita coi bambini.
Al ritorno si allontana un attimo e torna con una scatola rosa.
Appena i bambini si addormentano distrutti dalla giornata, apre la scatola: 9 donuts con glassa al burro (i migliori, per me).
Mi fa: “Dai: veloci, prima che si sveglino!”
Da eterea yogi si è trasformata in compulsiva bulimica in crisi di astinenza.
Esperienza mistica che ancora ricordo con piacere e…con la bava alla bocca!
Non li avevo mai fatti, la sfida di questo mese me ne ha dato l’occasione.
Più che soddisfatta del risultato.
Ingredienti
390 g di farina di grano tenero 0
165 g di zucchero semolato
15 g di lievito istantaneo
1/2 cucchiaino di sale
un cucchiaino raso di noce moscata appena grattugiata
40 g di burro non salato, fatto sciogliere lentamente
120 ml di latte intero
2 uova
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
olio di semi d’arachide per friggere
Glassa di cioccolato:
115 grammi di cioccolato fondente, tritato finemente
120 ml di panna liquida
13 g di burro
1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia
240 grammi di zucchero a velo setacciato
Nel boccale della planetaria con la foglia morbida o con la frusta montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto giallo pallido. Aggiungere l’estratto di vaniglia.
In una ciotola miscelare la farina, il lievito, il sale e la noce moscata. Setacciarli.
Se avete usato la frusta cambiate con l’accessorio a foglia e unite, alternandoli, la farina, il burro e il latte. Non lavorate a lungo il composto.
Coprire e lasciar riposare per circa 30 minuti.
Riprendere l’impasto e stenderlo con uno spessore di 0,5 cm. Con l’aiuto di un coppa pasta ricavare dei cerchi di circa 7 cm di diametro e con un taglia biscotti più piccolo ricavare il buco centrale (per quello centrale ho utilizzato un tappo di plastica).
Scaldare l’olio e portarlo ad una temperatura di 190°.
Se l’olio sarà troppo freddo risulteranno troppo unti, se è troppo caldo saranno bruciati fuori e crudi dentro. Attenzione!
Friggerli rigirandoli spesso e scolarli su carta assorbente. Si possono mangiare semplicemente spolverizzati di zucchero a velo o “intinti” nella glassa che può essere al cioccolato o bianca o alla frutta…dipende dai gusti.
Per la glassa. Tritare il cioccolato. Scaldare la panna con il burro, versarvi il cioccolato e farlo sciogliere. Unire lo zucchero a velo setacciato.
di Cristiana Di Paola
Ricetta presa qui.
22 comments
Sembrano arrivati direttamente dagli USA! da acquolina in bocca o se preferisci TO DIE FOR 😉
🙂
Mi metto in fila anch'io per farli assolutamente! non credevo fossero con lievito istantaneo!!!! bene bene, ogni tanto una lievitazione veloce ci vuole 😉 bellissima la tua esperienza negli USA! e che buffa la tipa gastro-repressa :-)))) un abbraccio super Cri!!!!!! e grazie!!
Da quello che ho capito anche i donuts venivano fatti con il lievito di birra ora sostituito da quello istantaneo…il dubbio è venuto anche a me guardando Masterchef USA (cultura ragazzi!), in cui per prepararli avevano solo 1 ora e mezza di tempo…Credo comunque si possano fare in entrambe i modi.
Ahaha, vedi che brutta fine che fanno i salutisti?! Meglio essere misurati anche con la salute, e con le porcate!
I tuoi donuts sono venuti perfetti.. davvero spettacolari!
…sono in periodo porcate..gastronomicamente parlando!
Li ho fatti anch'io un po' di tempo fa. Te credo che la mamma yogi s'è strafogata, sono una botta di vita 🙂
Pensa che a distanza di anni ho incontrato il figlio grande…i figli, loro, sono diventati completamente l'opposto di lei…o il potere dei geni è stato più forte o esser tartassati fin da bambini non ha portato a grandi risultati.
Che bontà Cristiana!!!
Li ho adorati a NY, da Dunkin' Donuts!
:*
Peccato ci voglia un po' di tempo…altrimenti sarebbe un continuo!
Nooooooo… Ma la mamma salutista che si va a comprare i donuts ahahahahhahah, mentre i figli dormono …mi fa morire ahahahahah! Questa ricetta seppur semplice mi ispira tanto……e prima o poi la faccio! Grande Cri
Invece voglio provare i tuoi al forno…per un po' col fritto ho chiuso!
Belli Cri!!!! La storia della mamma salutista è strepitosa 😀
adoro tutto ciò che è doughnut, krapfen ecc. .. come ne vorrei uno da addentare adesso!!
A chi lo dici! Infatti tutte e tre le volte che sono stata lì son tornata lievitata anch'io!
Splendidi! Mi hai messo una gran voglia di provare a farli…
Fammi sapere se ci provi!
quella mamma mi ricorda qualcuno che compra la nutella e la nasconde :P….la ricetta è da rifare subitissimo!
…o che fuma…
Vorrei proprio provare a farli. In USA usano a volte il Crisco, io potrei provare a friggere con lo strutto. Mia moglie inorridirebbe, ma per una volta…. Di sicuro il gusto ne guadagnerebbe.
Brava Cristiana 🙂 🙂
Come ti ho scritto il Crisco non oso aprirlo…forse potrei provarlo per qualche ricetta vegana!! Con lo strutto?? Se provi e tua moglie ti fa restare dentro casa fammi sapere!
Ma grandissima Cri!!! E che ridere la mamma salutista che appena i bimbi si addormentano, si scofana i Donuts con la baby sitter!!! 😀
Questi li voglio provare, perché mi attirano un sacco! E pazienza se lieviterò un pochino anch'io…
Tra donuts e cronuts la scorsa settimana sono lievitata parecchio!
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