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Perle di cucina afgana per il Club del 27

by Ilaria

Dopo un periodo di riposo e di vacanze il Club del 27 ritorna a settembre con una serie di ricette tratte da un libro davvero speciale, Parwana, dedicato alla cucina afgana. E non potrebbe esserci periodo storico più adatto, se non quello attuale, per parlare della tradizione culinaria di un paese ricco di cultura, generosità e ospitalità, che l’autrice Durkhanai Ayubi, la figlia più giovane di una famiglia di profughi che nel 2009, dopo varie peripezie, ha aperto un ristorante ad Adelaide (Australia), specializzato nelle ricette casalinghe di Farida, la mamma dell’autrice, citata espressamente sul frontespizio del libro.

Parwana è il nome del ristorante e in afghano significa “farfalla”: un nome che voleva essere di buon auspicio, dopo gli anni delle tribolazioni vissuti prima in Afghanistan, al tempo della Guerra fredda- quelli che determinarono la decisione di abbandonare il Paese, nel 1985- e poi negli anni successivi alla fuga, fino all’arrivo ad Adelaide e alla decisione di far conoscere una parte della loro tradizione al Paese che li aveva accolti.

Il libro segna una tappa di un percorso altrettanto importante, visto che Parwana è uno dei ristoranti più amati dagli Australiani, critici gastronomici compresi: seppure lontanissimo dall’eleganza un po’ stereotipata degli stellati, questo ristorante offre piatti di rara bontà, i più famosi dei quali sono raccolti proprio in questo volume. Ciò che più viene apprezzato, oltre alla cucina, è ovviamente lo sforzo di ricordare e raccontare le storie dell’Afghanistan- esattamente come ha fatto Durkhanay, con il libro: le ricette sono tutte intervallate da episodi della storia di questo Paese e della storia della sua famiglia, in una sorta di procedere parallelo.

Alcuni sono piatti speciali celebrativi mentre la maggior parte sono piatti quotidiani, ma ognuno ha una storia da raccontare sui rituali e il significato degli ingredienti. Una storia ricca e vivida su come il cibo connette le persone e la comunità, mostrando come il cibo ci ancori ai nostri antenati, ma possa essere anche il ponte che ci connette a persone con esperienze di vita molto diverse.

Questo libro è stato insignito di diversi premi (Winner of the Guild of Food Writers Award 2021, Shortlisted for the Andre Simon Food and Drink Awards 2021, finalist for the Fortnum & Mason Food & Drink Awards 2021) ed è stato accolto da critiche entusiaste dagli addetti ai lavori.

Anche noi abbiamo voluto omaggiare questo splendido libro da cui abbiamo tratto alcune ricette che possano essere replicabili considerando la reperibilità degli ingredienti

Introduzione di Alessandra e Ilaria

I PARTECIPANTI:

tessera n. 2 Francesca Carloni Khetayee Biscotti afgani

tessera n. 11 Fabiola Palazzolo Sambosa

tessera n. 14 Katia Zanghì Sambosa

tessera n. 18 Maria Pia Bruscia Quormeh Gosfand

tessera n. 19 Vittoria Traversa Nakhot

tessera n. 21. Antonella Eberlin Kabuli Palaw

tessera n. 23 Manuela Valentini Cream rolls

tessera n. 28 Cinzia Martellini Cortella Gosheh Fil

tessera n. 29 Rossella Campa Nakhot

tessera n. 31 Elena Broglia Gosheh fil

tessera n. 34 Giuliana Fabris Kebabeh Degee Morgh

tessera n. 37 Anna Calabrese Nakhot

tessera 42 Anna Laura Mattesini Nakhot

tessera n. 59 Marica Bochicchio Banjaan Bolani

tessera m. 68 Micaela Ferri Khetayee

tessera n. 71Tina Tarabelli Nakhot

tessera n. 76 Angelika Usai Banjaan borani

tessera n. 77 Daniela Sippi Nakhot

tessera n. 80 Antonella Scialpi Khetayee

tessera n. 85 Biagio D’Angelo Bolani

tessera n. 90 Annarita Rossi Bolani Kachaloo

tessera n. 98 Milena Gardella Bolani

tessera n. 100 Sonia Conte Kabuli palaw

tessera n. 101 Anna Luisa Vingiani Cream rolls





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