Quanto mancaaaaaaaa??
Un mese e mezzo, poco più o poco meno, ma i preparativi sono già cominciati. Compresi quelli di fuga, per tutti quelli che non amano il Natale: ma, che ci piaccia o meno, è inevitabile che quella ce per noi Occidentali è diventata la festa più importante dell’anno finisca per catalizzare tutti i progetti e le attenzioni dei giorni che ci separano dal suo arrivo.
C’è chi inizia ad Agosto, con le coserve (io)
Chi prosegue a Settembre, con il count down sul diario dei giorni che mancano agli agognati 15 giorni di vacanza (io)
Chi , ad Ottobre, vede tramutare l’occhio distratto con cui sfoglia il catalogo IKEA in una specie di calibro bionico appena spuntano le decorazioni natalizie (io)
E chi, a Novembre, rompe tutti gli indugi e comincia con i preparativi veri (io-io-io) perchè qualsiasi data sia oggi, domani è Natale e non vorremo certo farci trovare impreparati anche quest’anno, no?
Da qui, l’anticipo di uno dei riti di attesa più belli, quello del Calendario dell’Avvento, che le manine sante di Chiara, Eliana, Gaia e Manuela hanno pensato e realizzato per voi, con una serie di idee strepitose per invogliarvi a prendere forbici, ago e filo e tutto il resto e realizzare con le vostre mani queste creazioni.
Le idee per riempire le 24 giornate sono tutte legate al bricolage, con oggetti in pasta fimo, in stoffa, in cartone o altri materiali che poi potrete riutilizzare come addobbi dell’albero, della tavola o della casa, per un Natale all’insegna del “quest’anno, faccio da me!” che, nel triste dilagare del consumismo di questa festa, resta sempre la soddisfazione più grande.
Calendario dell’Avvento
di Manuela Oliveri
Decorazioni e segnaposto
di Eliana Guagliano
Decorazioni e bigliettini
di Gaia Innocenti
Decorazioni per l’albero di Natale
di Chiara Picoco
6 comments
Lavori da favola!
Wonderful girls!
L’avvento era qualcosa di magico quand’ero piccola e per quanto mancassero i soldini e materia prima gia tra il 45-47 la nonna ungherese creava il suo adventkranz che usualmente era una corona fatta con i rametti abete. Qualcosa trovava come scarti altro andava a cercarlo sul carso nel bosco come rametti muschio ecc. Le candele che dovevano essere rosse , trovava non so dove quelle bianche e le colorava con una mistura di bacche che lei raccoglieva..non chiedetmi cosa avevo dai 2 ai 5 anni. Raccoglieva anche degli agrumi gettati via per ricuperare le bucce che poi faceva bruciare non nere per l’odore che emanavano.Ora per me Natale mi piace per la luce, le feste, i negozi, faccio l’albero (finto), una cenetta ma a parte diciamo il grande movimento fuori per noi è normale. Salmone, bollicine, qualche sfizietto ma basta. Figlia genero nipote vanno per i cavoli loro da anni .. son fatti cosi punto. Guardate non sono triste anzi, ce la passiamo noi due alla grande (e quasi quasi diciamo meglio così) e siamo assieme da quasi 53 anni. Un abbraccio a tutte voi e vi immagino a fare cucinare acquistare ecc. e mi diverte pensarvi. Noi due i regalucci ce li facciamo durante l’anno pratici e necessari perchè anchhe costano di meno ma, una stella grande di Natale, un piccolo presente magari a me tipo pan pepato o un madorlato che sa mi piace ma non dovrei per Natale giriamo lo sguardo. 🙂 🙂 Ciao ragazze i miei 75 ed i suoi 81 e mezzo ci sono ma stiamo alla grande non i soliti vintage: allegria !!!!!!! Scusate il post.al caso lo cestinate.
quale faccio eh???????? Cioè sono tutti splendidi…..
Mi stavo giusto chiedendo cosa avreste combinato per il Natale quest’anno, e direi che avete iniziato con il botto. Bravissime, sono uno più bello dell’altro <3
che meraviglia, bravissime!
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