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CHE CI FACCIO CON… I PEPERONI

by Mapi

Originario dell’America del Sud, il peperone giunse in Europa fin dal ritorno di Cristoforo Colombo dal suo primo viaggio e conobbe fin da subito una notevole diffusione conquistando i palati di tutte le latitudini, grazie al suo sapore intenso e ai suoi colori rutilanti.

Dal punto di vista nutrizionale contiene moltissima Vitamina C, persino più degli agrumi,  oltre al betacarotene (nelle varietà rosse) e a varie Vitamine del gruppo B. Rilevante pure la presenza di sali minerali, come potassio, ferro, magnesio e calcio, oltre alle preziose fibre alimentari.

Chi ha problemi di stomaco dovrebbe evitare di consumarlo, visto che per alcuni può rimanere indigesto; di solito questo problema si risolve spellandolo ed eliminando i semi e i filamenti interni, ma se i sintomi persistono nonostante questi accorgimenti, è meglio astenersi dall’assumerlo.

Al momento dell’acquisto controllate che i peperoni siano sodi, senza grinze o ammaccature, e che siano provvisti di picciolo. Soppesateli con una mano: i migliori sono quelli che risultano più pesanti, a parità di dimensioni. I peperoni danno il meglio di se’ se vengono consumati subito; si conservano tuttavia per qualche giorno in frigorifero, dove vanno riposti lavati e accuratamente asciugati.

Le ricette che vi presentiamo oggi portano l’allegria e il calore dell’estate in tavola grazie alle molteplici interpretazioni a cui questo ortaggio si presta, e che lo rendono protagonista indiscusso della tavola dalle preparazioni più rustiche ai piatti più insoliti e raffinati.

Buon appetito!

 

Panzanella romana ai peperoni arrostiti
Di Claudia Primavera
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Per 2 persone:

1 peperone rosso arrostito
½ cipolla di Tropea fresca
1 fetta grossa di pane raffermo, con molta crosta
1 cucchiaio di capperi
1 cetriolo
Basilico
1 cucchiaio di aceto di vino rosso
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

Sbucciate la cipolla di Tropea e affettatela a fette sottili, mettetele in un piatto con acqua fredda e tenetele da parte.
Suddividete la fetta di pane in pezzi piccoli aiutandovi con le mani, metteteli in una ciotola capiente e aggiungete i capperi.
Pelate il cetriolo e tagliatelo a rondelle piuttosto spesse, aggiungete le foglie di basilico e metteteli nella ciotola con il pane e i capperi.
Riducete i peperoni a filetti sottili e uniteli al resto.
Scolate le fette di cipolla e tamponatele con un canovaccio pulito, aggiungetele al resto degli ingredienti insieme all’aceto e all’olio extravergine di oliva.
Condite con sale e pepe nero appena macinato e mescolate fino a quando non è tutto ben amalgamato. Lasciate riposare per venti minuti prima di servire.

 

Peperoni ripieni di tabuleh con salsa alla Feta
di Francesca Cordioli
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Per 4 persone:

150 g di bulghur
½ cipolla rossa
2 pomodori maturi
1 cucchiaio di nocciole in granella
il succo di 1 limone
1 rametto di coriandolo tritato
1 rametto di prezzemolo tritato
4 peperoni rossi
olio extravergine di oliva
sale e pepe
2 manciate di rucola per guarnire

per la salsa:
50 g di Feta
100 g di yogurt scremato
30 ml di acqua
1 cucchiaio di succo di limone

Riscaldate il forno a 180 °C, modalità statica. Cuocete il bulghur in acqua bollente salata per 15 minuti o finchè è tenero e poi scolate, oppure seguite le istruzioni sulla confezione. Mescolatelo con i pomodori e la cipolla tagliati a cubetti piccoli, unite le nocciole, il limone, il coriandolo e il prezzemolo. Condite con sale e pepe e mescolate.
Pulite i peperoni, tagliate la parte superiore tenendola da parte, eliminate i semi e i filamenti interni. Sistemateli in una teglia unta con olio. Riempiteli con il bulghur condito, rimettete la parte superiore come coperchi, condite con un filo d’olio extravergine di oliva e infornate per circa 45-50 minuti.
Per la salsa frullate tutti gli ingredienti per pochi istanti.
Servite i peperoni ripieni con la salsa e la rucola condita.

 

Capesante Grigliate con Chuthey di Pomodoro e Peperoni Grigliati

Di Marica Bochicchio

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Per 4 persone

per le capesante:

12 capesante
1 cucchiaino di semi di cumino
1/4 di cucchiaino di semi di finocchio
un pezzetto di anice stellato (la bacca)
una manciata di germogli
Sale
per il chutney di pomodoro piccante
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1/2 cucchiaino di semi di cumino
200 g di pomodori pelati
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
1/4 di cucchino di peperoncino in polvere
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
per i peperoni arrostiti:

2 peperoni verdi

1/2 peperone rosso
1/2 peperone giallo
5 g di prezzemolo
1/2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Preparate il Chutney di pomodoro piccante: riscaldate l’olio in una pentola,  aggiungete il cumino e soffriggetelo per 20 secondi. Aggiungete poi il pomodoro pelato tritato, il peperoncino in polvere, un pizzico di sale, lo zucchero e l’aceto . Cuocete dolcemente per 15 minuti, fino a quando il sugo si sarà ristretto. Regolate di sale, se è il caso, togliete dal fuoco e fate raffreddare.

Lavate i peperoni interi e asciugateli. Arrostiteli direttamente sulla fiamma (ricordatevi di proteggere il piano cottura tutto intorno con dei fogli di alluminio, per evitare di dover pulire il liquido che rilasceranno in cottura) oppure in forno, a 200 °C, per una ventina di minuti: la superficie esterna dovrà essere scura, quasi bruciata, il peperone dovrà perdere la sua consistenza e risultare molto tenero. Metteteli in un sacchetto di plastica per alimenti o in un sacchetto del pane e lasciateli raffreddare: il vapore che sprigioneranno renderà più facile spellarli. Dopodichè privateli della pelle, dei filamenti e dei semi, tagliateli prima a listarelle e poi a quadratini di circa mezzo cm, conditeli con l’olio e il prezzemolo e tenete da parte.

Lavate le capesante e asciugatele con carta assorbente da cucina. Riducete in polvere con un mortaio o con un macinino il pepe in grani, i semi di finocchio e l’anice stellato, trasferite il mix di spezie in una terrina o in un piatto fondo e preparate un’emusione con un pizzico di sale e 1/2 cucchiaio di olio. Teneten da parte un cucchiaio per la decorazione finale e usate ilresto per la marinatura delle capesante. Sigillate il piattocon pellicola trasparente eriponete in frigorifero per circa mezz’ora.

Arroventate una griglia sul fornello e cuocetevi le capesante, da entrambi i lati, fino a quando saranno dorate.

Allargate un cucchiaino di chuthey di pomodoro su ciascun piatto da portata e disponetevi sopra tre capesante. Completate con i peperoni al forno, decorate con i germogli  e con l’emulsione speziata tenuta da parte e servite.

 

Tagliatelle di grano saraceno e riso alle triglie, peperoni e bottarga

Di Antonella Eberlin

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Per 4 persone

300 g di farina di grano saraceno
100 g di farina di riso glutinoso
4 uova
Sale

2 triglie di almeno 300 g ciascuna, precedentemente abbattute in congelatore a -18°C per 96 ore
500 g di triglie di scoglio
150 g di sedano, carota e cipolla tritati finemente
1/2 spicchio d’aglio
50 ml  di vino bianco secco
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 mazzetto di coriandolo fresco
1 peperone arrostito, tagliato a listarelle sottili
90 g di mandorle tostate e grossolanamente tritate
80 g di bottarga grattugiata
Aceto di mele
Olio  extravergine di oliva

Fate una fontana con le due farine e sgusciate le uova nell’incavo.
Aggiungete un pizzico di sale e iniziate a incorporala re farina alle uova, con la punta delle dita, poca alla volta. Appena avrete un composto compatto impastatelo fino a ottenere una palla liscia e omogenea, che farete riposare avvolta in pellicola trasparente per mezz’ora. Dopodichè sul piano di lavoro leggermente infarinato, stendete la pasta con il mattarello in un rettangolo non troppo sottile (gli impasti senza glutine sono poco elastici), arrotolatela delicatamente e tagliatela, ricavandone lunghe strisce di tagliatelle.
Portate a bollore 1,5 l di acqua, versatevi i 500 g di triglie di scoglio e fatele cuocere molto dolcemente fino a quando saranno diventate tenerissime. Scolatele e frullatele in purea con un robot da cucina.
Scaldate un filo d’olio in un’ampia padella e soffrigetevi le verdure per il soffritto, a fuoco dolce, fino a quando non saranno tenere.  Togliete dal fuoco e mettete da parte.
Pulite e ricavate 4 filetti dalle triglie più grandi e metteteli da parte. Lavate bene la lisca centrale, asciugatela e rosolatela con un filo d’olio in una casseruola media. Unite il soffritto , l’aglio, il vino bianco, il concentrato di pomodoro e la purea di triglia, fate ridurre sul fuoco a fiamma dolce, poi passate attraverso un setaccio e versate il brodo ricavato in una pentola di dimensioni adeguate; al momento di lessare le tagliatelle portatelo a bollore e riducete la fiamma.
Lessate le tagliatelle in acqua bollente salata per circa 4 minuti, fino a metà cottura, quindi scolatele e versatele nella pentola del brodo; alzate la fiamma e terminate la cottura a fuoco medio, quindi scolatele.
Tagliate a strisce sottili nel senso della lunghezza i filetti di triglia precedentemente messi da parte.
Mettete le tagliatelle nel piatto e aggiungete le fette di peperone arrostito, i filetti di triglia e del coriandolo fresco tritato. Condite con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e servite con una spruzzata di aceto di mele, mandorle tostate e la bottarga grattugiata.

 

Calamari ripieni di ricotta e provolone su salsa di peperoni gialli di Ernesto Jaccarino
Di Chiara Picoco
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Per 4 persone

Per i calamari:
12 calamari piccoli
25 g di zucchero
12 g di paprika dolce affumicata
100 g di ricotta
10 g di provolone
50 g di sale
Olio extravergine di oliva

Per la salsa ai peperoni gialli:
300 g di peperoni gialli, tagliati grossolanamente
1 spicchio d’aglio tagliato
200 g di brodo vegetale
20 g di olio extravergine
Sale

Per le patate, peperoncini e pomodori:
20 g di patate, pelate e tagliate a dadini da 1/2 cm
20 g di peperoncini verdi, tagliati a fette di 1 cm
20 g di pomodori secchi tagliati a dadini
Olio extravergine
Sale

Per la gelatina di brodo di pollo:
150 g di brodo di pollo
1 g di agar agar

Per preparare i calamari, lavateli molto bene separando il corpo dai tentacoli; questi ultimi potranno essere utilizzati per altre preparazioni.
Rimuovete le interiora e la penna prima di eliminare le membrane esterne e tagliare le pinne ai lati.
Mescolate il sale, lo zucchero e la paprika e usateli per ricoprire accuratamente i calamari. Coprite e lasciate marinare per 10 minuti.

Per la salsa ai peperoni gialli, saltate l’aglio in padella a fuoco medio. Aggiungete i peperoni, salate, incoperchiate e cuocete per qualche minuto, fino a quando non saranno morbidi. Unite il brodo vegetale e cuocete per altri 5 minuti. Frullate il tutto e tenete in caldo fino al momento di servire.

Sciacquate i calamari per eliminare i succhi della marinata e tamponate con carta da cucina.
Friggete le patate in olio di oliva fino a quando saranno morbide e dorate, salate e lasciate raffreddare.

Per la gelatina di brodo di pollo, mescolate l’agar agar dentro il brodo di pollo e portate a bollore.
Disponete le patate, i pomodori secchi e il peperoncino nel piatto di portata, versateci la gelatina e lasciate raffreddare.
Mescolate la ricotta e il provolone, trasferite il tutto in una tasca da pasticceria e farcite i calamari.
Dorateli in padella con dell’olio extravergine di oliva per 2/3 minuti, disponeteli sulla gelatina ormai solida e versate sulla superficie la crema di peperoni gialli.
Servite immediatamente.

 

Fajitas di pollo
Di Elisabetta Nassa

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Per 6 persone:

2 cucchiai di olio d’oliva
3 petti di pollo tagliati a strisce
4 cipolle affettate sottilmente
2 peperoni rossi tagliati a metà
2 peperoni gialli tagliati a metà
4 spicchi d’aglio
2 peperoncini rossi essiccati, tritati finemente
1 cucchiaino di coriandolo secco
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaino di cumino macinato
2 lime, succo e scorza
Sale

Per il Guacamole:
3 avocado maturi
1 cipolla rossa, tritata finemente
2 lime spremuti

Per servire:
200 g di pomodorini tagliati a metà e conditi con 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
salsa piccante
panna acida
Cheddar grattugiato
tortillas

Scaldate l’olio in una padella grande e rosolate il pollo a fuoco vivace. Quando sarà ben dorato mettetelo da parte. Riducete il fuoco, versate la cipolla, salate e aggiungete 150 ml di acqua. Cuocete per 15 minuti mescolando regolarmente, fino a quando tutta l’acqua non sarà evaporata. Abbassate la fiamma al minimo, aggiungete un po’ di olio se necessario e lasciate cuocere per altri 15 minuti o fino a quando le cipolle non saranno morbide e caramellate.
Nel frattempo riscaldate la griglia a fuoco alto e cuocete i peperoni fino a quando non saranno anneriti. Metteteli in una ciotola coperta da pellicola trasparente e lasciateli riposare per 10 minuti. Pelateli, scartate i semi e tagliateli a strisce di 2 cm di larghezza.
Per fare il guacamole, tagliate a metà gli avocado e togliete il seme centrale mettendolo da parte. Aiutandovi con un cucchiaio staccate la polpa e mettetela in una ciotola. Schiacciatela fino a ridurla in purea, aggiungete il resto degli ingredienti e per ultimo il seme centrale (eviterà che la salsa annerisca). Conservate il guacamole coperto con pellicola.
Una volta caramellate le cipolle, aggiungete l’aglio, i peperoncini, il coriandolo e il pollo.
Cuocete per 5 minuti, mescolando bene. Aggiungete la paprika e il cumino e cuocete per un minuto, quindi unite i peperoni e la scorza e il succo dei lime. Cuocete per altri 2 minuti.
Servite con i pomodorini conditi, la salsa piccante, la panna acida, il Cheddar e le tortillas.

 

Mousse di Peperoni
Di Anna e Sebastiana Ferro

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Per 6 persone:

125 g di peperoni rossi sott’olio sgocciolati
1 cucchiaino di pimento (pepe garofanato)
Sale

Pepe
1 1/2 cucchiaino di agar agar
1-2 spicchi di aglio
1 cucchiaino di aceto balsamico
200 ml di latte di mandole

In un mixer inserite i peperoni, le spezie, l’aglio e l’aceto balsamico e lavorate fino a ottenere una crema.
In un pentolino riscaldate il latte. Aggiungete all’agar agar e mescolate con una frusta. Lasciate cuocere, continuando a mescolare, e togliete dal fuoco al primo bollore.
Unite il latte al composto di peperoni, mescolate e versate all’interno di piccoli barattoli o bicchieri per creare delle monoporzioni.
Lasciate addensare in frigorifero minimo un’ora prima di servire.

 

Kofta di agnello con peperoni arrostiti e Raita
Di Antonella Eberlin

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Per 4 persone:

400 g di agnello magro tritato
1 cucchiaino di menta secca
½ cucchiaino di cumino macinato
½ cucchiaino di coriandolo macinato
2 peperoni rossi tagliati a strisce
1 cipolla rossa sottilmente affettata
2 cucchiaini di olio extravergine di oliva
400 g di pomodorini

Per servire:
4 piadine
Qualche foglia di rucola
½ limone a spicchi

Per la Raita
3 cucchiai di yogurt greco
½ cetriolo sbucciato e grattugiato
½ spicchio di aglio schiacciato
le foglie di un piccolo mazzetto di menta tritate
½ limone spremuto

Riscaldate il forno a 220 °C  in modalità ventilata o 200 °C in modalità statica.
Mescolate insieme all’olio di oliva la carne, la menta secca e le spezie.
Formate delle polpettine allungate intorno a 4 spiedini di metallo, mettete su una teglia e lasciate riposare per 15 minuti.
Mescolate i peperoni e la cipolla con l’olio extravergine di oliva, versate in una teglia e infornate per 5 minuti.
Aggiungete gli spiedini di carne e i pomodorini cuocete per altri 20 minuti o fino a quando i kofta non risulteranno cotti.
Nel frattempo mescolate lo yogurt, il cetriolo, l’aglio, la menta e un po’ di olio con il succo di limone.
Rimuovete con attenzione le polpette dagli spiedini e servite insieme alle piadine con le verdura arrostite, qualche foglia di rucola, gli spicchi di limone e un buon cucchiaio di Raita.

 

Ventagli di sfoglia con crema di peperoni

di Therese Caruana

Ventagli di sfoglia con crema di peperoni

Per 4 persone:

1 rotolo di pasta sfoglia
2 peperoni rossi
2 spicchi d’aglio
100 g di olive nere denocciolate
100 g di pomodori secchi
1 cipolla rossa
1 uovo
10 foglie di basilico
1 cucchiaio di erba cipollina essiccata

Accendete il grill del forno.
Lavate i peperoni, posizionateli in una teglia rivestita di carta da forno e ponete sotto al grill girandoli spesso, in modo da arrostirli da tutti i lati.
Appena pronti inseriteli in un sacchetto di carta, chiudetelo e fate raffreddare completamente.
Spellateli delicatamente, apriteli ed eliminate tutti i semi e i filamenti bianchi che si trovano al interno.
In una padella versate un filo d’olio extravergine d’oliva e fate soffriggere l’aglio e la cipolla finemente tritati.
Togliete dal fuoco e tenete da parte.
Frullate insieme i peperoni, i pomodori secchi e il basilico, uniteli al soffritto, aggiungete le olive nere tritate finemente e l’erba cipollina.

Preriscaldate il forno a 180 °C in modalità statica.
Stendete la pasta sfoglia e spalmate il composto su tutta la superficie. Arrotolatela dal lato lungo fino ad arrivare al centro. Arrotolate il lato opposto, fino a unire le due parti al centro. Premete leggermente per saldare i due rotoli, poi con un coltello a lama liscia tagliate a fette spesse circa 1 cm.
Adagiate i ventagli così ottenuti sulla placca del forno rivestita con carta da forno, spennellate con l’uovo sbattuto e infornate per circa 20 minuti o finché risultano gonfi e dorati.

Staccateli delicatamente dalla placca, fateli raffreddare e servite.

2 comments

Sonia 26 Luglio 2018 - 17:07

Wow wow quanto amo i peperoni!!! Grazie 😉

Francesca 26 Luglio 2018 - 10:14

Bellissime ricette!!!

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