Home vincitore MTC N. 70: LA RICETTA CHE HA VINTO E’…..

MTC N. 70: LA RICETTA CHE HA VINTO E’…..

by Alessandra

 

 

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Affumicatura, illustrazione digitale di  Alessandro Colonnetta

And the winner is…

VALERIA

 

Smoked on the Water: anatra confit con pudding di brioche all’aglio affumicato e chutney all’albicocca di Valeria Caracciolo dal blog Murzillo Saporito. 

Stasera, mi ci vuole la Crusca: non quella delle galline, ma quella tutta maiuscola di una delle Accademie più illustri del nostro Paese a cui spetta il compito di vigilare sull’integrità della lingua italiana dagli assalti della contemporaneità, petalosi inclusi. Mi ci vuole la Crusca perché ho bisogno di trovare una nuova definizione di incommensurabile, visto che la mia gioia non è contenibile neppure nei più infiniti degli infiniti mondi.

Lo è perché ha vinto Santa Perseveranza da Bath e, fatemelo dire, ha vinto nella gara in assoluto più difficile, vista l’impennata del livello medio e la perfezione degli assoli. E ha vinto con merito, senza i punti della carta fedeltà o il bonus dell’anzianità, per giunta con un giudice severo come Greta. La sua è una vittoria pulita, meritata, specchiata e, diciamocelo, di enorme soddisfazione, vista la tenacia con cui l’ha cercata e i passi da gigante che ha fatto, fra una sfida e l’altra, specialmente in questi ultimi tempi, che la consacrano nell’Olimpo dei braverrimi, qui all’MTC.

Lo è perchè a tallonarla c’è Santa Pazienza Chiara Picoco, che vanta l’ormai irraggiungibile titolo di “più massacrata dalla Van Pelt”. Non so quante gliene ho dette e scritte in questi anni, severa come non sono mai stata con nessuno. A mia discolpa, dico che quando vedo del talento, mi attacco alle caviglie e non mollo. E Chiara ha talento da vendere, oltre ad una voglia di imparare che, quando non mi fa arrabbiare 🙂 mi commuove.

Lo è perchè i bravi si confermano tali, con una costanza e una bravura che ormai fa storia a sé: Giuliana (perfetta), Acquaviva, Mai, Eleonora (che funziona anche nella nuova formazione con Yanai), Annalu e Fabio ci hanno regalato delle chicche di assoluto equilibrio, con una concezione sospesa fra la spinta all’innovazione ed una padronanza tecnica piena, fra lo zoccolo duro di una cultura stratificatasi negli anni e i guizzi di una inventiva che sconfina nel genio, fra una esecuzione tecnica impeccabile e una capacità di emozionare che arriva dritta al cuore. Basta una loro ricetta, un loro post, per imparare più che da mille corsi e da mille libri, non fosse altro che per la generosità con cui si spendono ogni volta, prodighi di suggerimenti, di spunti e di consigli.

Lo è perché è stata la gara più bella di tutte. A memoria, non ne ricordo una così bella, così completa, così seria e così emozionante come quella che ci ha permesso di realizzare Greta: a lei va il mio grazie più grande, unito anche alla soddisfazione di poter vedere riconosciuta non solo la sua bravura, ma anche la sua generosità. In teoria non lo so 🙂 quanto vi ha aiutato dietro le quinte, ma conoscendola immagino un confronto quotidiano, costante ed attento. Ci ha lasciato una tecnica di cui ci siamo tutti innamorati e che, ne sono certa, andrà avanti nel suo segno, quello di una cucina affrontata con più serietà, con più maturità e con più fiducia in noi stesse. Grazie, tesoro, dal profondo del cuore.

Lo è perché sto vedendo dei percorsi pazzeschi, in molti di voi. Non cito nessuno, ma nei prossimi giorni andrò avanti con i commenti e potrete leggere lì le mie considerazioni. Inutile dire che la vostra crescita è la crescita dell’MTC: ma, lasciatemi dire, è la crescita di un gruppo che ha trovato nella nuova formula di Mag about Food una scuola completa, di cucina, di fotografia, di cultura del cibo. I lettori ci hanno premiato anche questo mese e da domani inizieremo una nuova avventura, con il numero di Marzo: ma mi piacerebbe che tutti potessero vedere il fermento del dietro le quinte, la voglia di imparare, quella di aiutarsi e questa crescita che si tocca con mano e che regala a tutti quanti letture bellissime e sfide stupefacenti. D’altronde, eravamo  o no sotto il segno del fumo?

E adesso, tutti nel post di Greta a leggere le motivazioni delle sue scelte e poi da Valeria e dagli altri finalisti a festeggiare!

La gara riprende MARTEDI 6 MARZO, alle ore 9

Buona serata

Alessandra

4 comments

problem of american-mexican border 6 Marzo 2018 - 10:01

I suppose that the whole capital of one of the most distinguished academies of our country which has the task of overseeing the integrity of the Italian language.

Elena 3 Marzo 2018 - 8:13

È stata una bellissima sfida, in pochi conoscevano L’ affumicatura, e il bello è proprio questo: il poterlo imparare! Inoltre era una sfida che dava possibilità infinite e questo ha dato MODO di vedere piatti favolosi. Io passo sempre poco durante la sfida e infatti il piatto di Valeria me lo ero perso, correrò subito a vederlo , complimenti a tutti e un grazie gigante a Greta!

Susy May 3 Marzo 2018 - 0:05

Una sfida veramente importante e di alto livello una sfida che purtroppo per vicende personali non Ho potuto fare anche se non ci capisco di affumicatura e qUindi forse È stato meglio cosi….il mio sarebbe stato un tentativo indegno.
Comunque bravissimi tutti mi avete stupito e sono felicissima per la vittoria di valeria caracciolo davvero una che Ha sempre dimostrato di avere un talento innato.
Complimenti a tutti.
A presto.

mai 2 Marzo 2018 - 21:48

Ero fuori coi cani… sono tornata di corsa perche erano le 20.57 e….
e internet non funzionava!!! tanto PER CAMBIARE!
Ho litigato con il cozzaro perche non voleva quelli de del telefono (io li manderei a quel paese…) e alla fine per miracolo, ora va!!!!!
Voglio ringraziare per primo Greta perche è stata più che super, in una gara davvero divertente e emozionante!!! L’ho amata (sia lei che la sfida!)
E complimenti a Valeria alla qualle vado subito a fare gli AUGURIiiii!!

è stato una figata!!! Grazie!

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