I DOLCI DEI RE MAGI

C’era una volta… un re?

Nossignori: c’era una volta un trio di Re che proveniva dall’Oriente e che venne a Betlemme a rendere omaggio al Bambino Gesù portando oro, incenso e mirra. Sono i Re Magi che verranno ricordati oggi, in quasi tutti i Paesi d’Europa che celebrano l’Epifania ricordando questo episodio e mangiando un dolce nel quale, per tradizione, è nascosta una moneta (o una mandorla o una fava o un piccolo giocattolo). Sono dolci diversi, alcuni elaborati, altri più semplici, ma tutti ugualmente antichi, legati a quei rovesciamenti di ruoli tipici del Carnevale, di cui la festa di domani costiutuiva in passato una sorta di anteprima. Non a caso, chiunque trovi il “dono” nel pane sarà “re per un giorno”, con buona pace di tutti gli altri invitati e degli appuntamenti dal dentista delle ore successive. In Italia, i Re Magi hanno dovuto convivere con una inquilina un po’ chiassosa come la Befana, mentre nel resto dell’Europa sono davvero i protagonisti incontrastati di questa festa, con una  tradizione radicatissima, e cucine in fermento, sin da oggi: e se volete aggiungervi anche voi, eccovi la più golosa delle carrellate, nel nome dei Re Magi.

FRANCIA

Galette de Rois con pasta sfoglia inversa di Pierre Hermé di Sandra Venturoli Vacchi

Galette de Rois agli Speculoos di Giulietta Bodrito

SPAGNA

Tortell Des Reyes di Mai Esteve 

PORTOGALLO

Bolo Rei di Monica Costa 

SVIZZERA

Dreikonigskuchen di Elena Arrigoni

GERMANIA

Dreikonigskuchen di Manuela Valentini

POLONIA