Home Approfondimenti MTC N. 68: POSSO AVERE UN AIUTINO?

MTC N. 68: POSSO AVERE UN AIUTINO?

by Alessandra

Come scrivevo ieri in Community, tutto avrei immaginato nella mia vita, fuorchè di invitare i partecipanti alla sfida a tirar fuori il cannolo. Evidentemente, l’ansia da prestazione ha delle conseguenze anche qui, anche se non ha nessuna ragione di esistere. Non solo per il livello di preparazione dei protagonisti, ma anche perchè abbiamo tutti sottomano gli strumenti adatti per affrontare questa gara. Che non sono solo le formine e l’armadio delle spezie, ma sono soprattutto i libri: in particolare, il nostro terzo libro dell’MTC, Dolci Regali, nel quale avevamo raccolto una rassegna meravigliosa di creme e farciture che possono essere di ispirazione in questo mese.

Ne richiamiamo qualcuna, giusto per farvi tornare a ravanare negli scaffali o per correre ad ordinarlo, se ancora ne foste sprovvisti. E grazie, per l’ennesima volta, a tutti i membri di questa Community, vicini e lontani, passati e presenti, che hanno contribuito a fare dei nostri libri la meraviglia che sono.

Nota preliminare- sia che vi ispiriate soltanto a queste creme, sia che le copiate integralmente, vi ricordo di citare sempre l’autore delle ricette. Inoltre, ricordate che un conto è un utilizzo della crema come accompagnamento, un altro è come farcitura di un cannolo: riflettete sulla sua consistenza e, se è il caso, usate uno stabilizzante.

 

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Chantilly al Mascarpone con Petali di Rosa

di Elisa Di Rienzo- il fior di cappero.com

lavorate 250 g di mascarpone fresco al cucchiaio, poi montatelo con le fruste elettriche o in planetaria. Aggiungete 250 ml di panna fresca liquida e 30 g di zucchero a velo e continuate a montare, sino ad ottenere una crema soffice e spumosa. Aggiungete allora dei petali di rosa non trattati e incorporateli delicatamente al composto per non farli smontare

Nota per i cannoli: profumate leggermente la chantilly con una o due gocce di acqua di rose e utilizzate petali di rosa canditi, per la decorazione della sfoglia

 

Cheese frosting

di Maria Luisa Colucci- lasagnapazza.blogspot.it

Fate ammorbidire a temperatura ambiente 60 g di burro. Tagliatelo a pezzetti e mettetelo in una terrina con 225 g di formaggio cremoso. Montate bene con le fruste elettriche, fino ad ottenere una spuma. Aggiungete 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia e 100 g di zucchero a velo setacciato, amalgamandolo poco alla volta, in una crema liscia. Mettetela in una tasca da pasticcere e tenetela in frigo fino al momento dell’uso

Nota per i cannoli: la pasta sfoglia è più grassa delle torte a cui di solito si accompagna questa crema. Prendete in considerazione l’idea di sgrassarla, con aromi acidi.

 

Crema al Latte condensato

di Dauliana Davoli- cucchiaioepentolone.ifood.it

Sciogliete 50 g di amido di mais in 100 ml di latte freddo, mescolando bene per sciogliere eventuali grumi. Versate poi il tutto in una pentola, assieme ad altri 200 ml di latte freddo e a 200 g di latte condensato. Scaldate a fiamma bassa, mescolando sempre con una frusta, fino a quando la crema si sarà addensata. Trasferitela in una ciotola e fatela raffreddare bene prima dell’uso

Nota per i cannoli: è senza uova, il che può rivelarsi un punto di forza per aromatizzazioni che puntano sul sapore del latte in purezza (cappuccino, tiramisu etc). Attenti alla stabilizzazione, potrebbe voler richiedere una punta di gelatina

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Crema alle mandorle

di Mariella di Meglio- mariellacooking.blogspot.it

In un pentolino, mescolate 250 ml di latte di mandorla con 130 g di zucchero. Stemperate 20 g di farina e un tuorlo attraverso un colino, immerso parzialmente nel latte. Mescolate bene e fate cuocere a fiamma bassa, fino a quando la crema di addenserà. Fate raffreddare e conservare coperto con pellicola a contatto

Nota per i cannoli: è una base perfetta per tutti i ripieni al gusto di mandorla. Attenti alle aromatizzazioni, che devono accentuare il gusto e non spegnerlo.

 

Crema all’Irish Coffee

di Valeria Caracciolo-murzillosaporito.blogspot.it

Fate sciogliere 6 cucchiaini di zucchero di canna in 6 tazzine da caffè  caldo e non zuccherato, mescolando bene. Aggiungete 6 cucchiai di whisky irlandese, mescolate e fate raffreddare. Quando il liquido sarà ben freddo, unite 300 ml di panna montata, poco alla volta, facendo attenzione a che non smonti. Tenete in frigorifero fino al momento dell’uso. Guarnite con gocce di cioccolato e una leggera spolverata di caffè in polvere.

Nota per i cannoli- evitate di usarli come cannucce e di bere la crema direttamente dalla casseruola. Uno stabilizzatore è comunque indispensabile, visto che la consistenza è molto simile ad una mousse.

 

Crema di Mozzarella di Bufala campana doc

di Francesca Carloni-ricetteevignette.it

Tagliate a pezzetti 300 g di mozzarella di Bufala Campana DOC e poneteli in un colino, appoggiandovi sopra un peso, in modo da far colare il siero. Scaldate 210 ml di panna fresca, senza arrivare all’ebollizione, spegnete la fiamma e unite la scorza di un limone non trattato. Lasciate in infusione, coperto, fino al raffreddamento, poi filtrate e trasferite la panna in un contenitore per i cubetti di ghiaccio. Fate congelare in freezer. Dopodichè, trasferite la mozzarella e i cubetti di panna ghiacciata nel bicchiere del frullatore e frullate ad impulsi, controllando la consistenza della crema. Aggiungete poco alla volta 3 cucchiai di bagna al limone, sempre frullando. Dovrete ottenere una crema non troppo densa. Filtratela e mettetela in frigo fino al momento dell’uso.

Nota per i cannoli- lo stabilizzatore è d’obbligo, perchè la crema è semiliquida. Fate attenzione a come la aromatizzate, perchè non basta il colore bianco a giustificare qualsiasi scelta. Qui potete osare con le bagne alle erbe, per esempio, da preferirsi alle spezie (ad eccezione del pepe, ma cautela nelle dosi)

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Crema di Pastiera scompostadi Pasquale Alberico- isaporidelmediterraneo.it

Setacciate 160 g di ricotta di pecora, mescolatela con 80 g di zucchero a velo e fatela insaporire in frigorifelo per una notte, in un recipiente coperto da pellicola trasparente. Il giorno dopo, frullate 4 cucchiai di grano cotto con la scorza di mezzo limone non trattato, i semi di un baccello di vaniglia e qualche goccia di acqua di fiori d’arancio. Incorporate il tutto alla ricotta, aggiungendo all’ultimo 10 g di cedro candito, 10 g di arancia candita, 10 g di zucca candita, tagliata a cubetti molto piccoli. Unite la crema a 240 g di crema pasticcera. Concervate in frigorifero fino al momento dell’uso

Nota per i cannoli- ricordatevi di riempirli, evitando di mangiarvi la crema direttamente dalla terrina.

 

Namelaka all’arancia

di Gianni Senaldi- cocogianni.blogspot.it

Fate sobbollire il succo di un’arancia, filtrato, fino a ridurlo della metà. Scaldate 80 ml di latte in un pentolino e spegnete il fuoco poco prima del bollore. Ammollate in acqua fredda 10 g di colla di pesce in fogli. Spezzettate nel bicchiere del frullatore ad immersione 130 g di cioccolato bianco, versatevi sopra il latte caldo, 3 cucchiaini di glucosio, il succo d’arancia e la colla di pesce, ben strizzata. Frullate per un minuto, poi aggiungete 180 ml di panna e continuate a frullare, per altri 2-3 minuti. Versate la crema in un contenitore, coprite con pellicola trasparente e tenete in frigo fino al momento dell’uso.

Nota per i cannoli- verificate la densità, perchè potrebbe già andar bene con queste dosi. La namelaka si presta ad essere aromatizzata in mille modi, rigorosamente non tutti assieme 😉 Frullatela sempre, prima dell’uso.

 

3 comments

Milena 13 Ottobre 2017 - 19:44

Sono in estasi!!!

Tamara Giorgetti 13 Ottobre 2017 - 10:41

stavo per scrivere la stessa cosa sulla namelaka

mariella 13 Ottobre 2017 - 10:35

Ma, allora, la namelaka è consentita???

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