Home MTC 45 baci MTC n. 45 – IL TEMA DEL MESE: LA MOZZARELLA IN CARROZZA

MTC n. 45 – IL TEMA DEL MESE: LA MOZZARELLA IN CARROZZA

by MTChallenge

di Flaminia Lucarelli

Chi non conosce la mozzarella in carrozza alzi la mano: due fette di pane che racchiudono un cuore
di mozzarella fritte nell’olio, ma da qui in poi iniziano le sabbie mobili. Infatti tante sono le versioni
sulla nascita del nome quante le varianti sulla ricetta ….
Ma cominciamo con ordine :
1° questione: nascita incerta
La nascita della mozzarella in carrozza è contesa tra Campania e Lazio. Alcuni per risolvere l’impasse sostengono che le versioni siano entrambe valide in quanto la ricetta campana con mozzarella di bufala sia diversa dalla versione laziale con fiordilatte arricchito con alici o prosciutto
cotto, ma la questione rimane aperta
2° questione: origine del nome
Anche qui le versioni si rincorrono:
– Chi dice che derivi dalla originale forma tonda del pane che ricordava quindi le ruote delle
carrozze
– Chi dice che la mozzarella che fila al primo morso ricordi le briglie dei cavalli
– Chi addirittura con fantasia scenica racconta che lo scuotimento della padella ricordi lo
scuotimento che i viaggiatori dovevano subire nei loro trasferimenti in carrozza
– Chi semplicemente ricorda che il pane fa da veicolo e quindi carrozza alla mozzarella
Purtroppo anche questa questione resta aperta
3° questione: la ricetta
Come accennavo prima è qui che si giocano le differenze fondamentali, quelle che si ripercuotono
direttamente sul gusto:
mozzarella di bufala o fiordilatte ?
pane casareccio o in cassetta ?
pangrattato sì o no ?
ma lasciando agli storici queste diatribe e veniamo alla ricetta
RICETTA LAZIALE
Ingredienti:

 

  • pane in cassetta 8 fette
  • mozzarella fiordilatte 200 gr
  • uova 3
  • latte 50 g
  • farina qb
  • sale qb
  • alici sott’olio 4 filetti
  • prosciutto cotto 1 fetta
  • olio di arachide per friggere 1 litro

 

Eliminare la crosta dalle fette di pane e tagliare le fette della forma desiderata avendo cura che si
sovrappongano perfettamente. Tagliare la mozzarella leggermente più piccola della misura delle
fette di pane, mi raccomando fate bene attenzione che non sbordi altrimenti fuoriesce in cottura. Se
decidete di usarlo tagliate il prosciutto cotto sempre a misura della mozzarella.
Formate dei sandwich con il pane ripieno di mozzarella e, a vostro gusto, aggiungete in alcuni
qualche filetto di alici e in altri il prosciutto.
Passate i panini farciti nella farina, facendo attenzione ad infarinare bene i bordi allo scopo di
sigillare la mozzarella in cottura. Sbattete quindi le uova con il latte e passateci rapidamente i panini
quindi buttateli nell’olio (io uso sempre arachide) già caldo. Girarli dopo qualche minuto e servire
subito.
RICETTA CAMPANA
Ingredienti:

 

  • pane casareccio 8 fette
  • mozzarella di bufala 200 gr
  • uova 3
  • latte 50 g
  • farina qb
  • sale qb

 

La ricetta presenta alcune differenze fondamentali quali l’uso del pane casareccio e della mozzarella di bufala. Il pane deve essere con mollica compatta e possibilmente meglio del giorno precedente.
Va tagliato abbastanza sottile e possibilmente facendo fette tutte uguali. Formare i sandwich con la
mozzarella sempre badando a tenerla all’interno dei margini del pane. Posizionare i panini su di un
vassoio, versare il composto di uova e latte e farlo assorbire. Friggere quindi la mozzarella in olio
ben caldo. Consumare subito.
Note: 
– Personalmente ho aggiungono alla ricetta laziale una panatura con pangrattato che contribuisce a rendere il panino molto più croccante (niente vi vieta di ricorrere a panature di fantasia vedi post di Mai MTChallenge)
– l’utilizzo del pane in cassetta è molto più semplice e pratico e permette più facilmente di
fare fette tutte uguali. Probabilmente per questo motivo la versione con questo pane ha preso il sopravvento
– a mio modesto parere l’utilizzo della mozzarella di bufala forse si perde un po’ così sovrastata dal sapore del pane e soprattutto dell’uovo, un buon fiordilatte può bastare se volete contenere i prezzi, ottima anche come ricetta di riciclo
– da mangiare assolutamente ben calda
– ottima anche in versione dolce con un cucchiaio di zucchero nel composto di uova e magari farcita con mozzarella e una spolverata di cacao diventa parente lontano del pan perdu.

Buon appetito

Flaminia

3 comments

Un biscotto per due 4 Marzo 2015 - 10:58

A casa mia si fanno spesso.. la domenica a Napoli sono di rito, fine pasto, mozzarella in carrozza e crocchè 😀

flaminia 3 Marzo 2015 - 18:26

si anch'io la adoro! l'ho rimangiata recentemente a casa di amici ed è stato come tornare bambina una tira l'altra

Saparunda 3 Marzo 2015 - 17:12

E' una delle cose che amo di più al mondo. E mio marito l'ha scoperta durante la nostra prima cena insieme con amici miei al seguito :)))) Da quel giorno la adora anche lui…
Fame fame fameeeeeee

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