Home anche no MTC N. 44 – I CANEDERLI AI FUNGHI PORCINI, PARMIGIANO E ZAFFERANO DI ROSSELLA

MTC N. 44 – I CANEDERLI AI FUNGHI PORCINI, PARMIGIANO E ZAFFERANO DI ROSSELLA

by Anche no
Inizio subito con i ringraziamenti, ad Alessandra che mi ospita a cui mando un affettuoso abbraccio e subito dopo a Monica che mi ha fatto tornare sui miei passi. Si perchè l’inverno scorso mi son detta che non avrei più preparato dei canederli. 
Tutto è cominciato il giorno che ho deciso di cucinarli per la ragazza di mio figlio, di madre meranese ed ottima cuoca. E qui scatta la genialata: non seguire la mia solita e stracollaudata ricetta ma quella originale dei canederli altoatesini che, e sa il cielo dove sono andata a pescarla, con mio orrore, una volta calati nel brodo, si sono praticamente sciolti… che figura…
Quindi grazie belle donne che mi avete dato la possibilità di riscattarmi, con questi canederli ampezzani da me rivisitati e che questa volta sono andati a ruba tutti interi!
La scelta degli ingredienti è ripresa fantasiosamente dall’idea del risotto allo zafferano, di natura lombarda, con l’aggiunta dei porcini il cui profumo si mescola a quello dello zafferano. Questo perchè, considerato che il  mio pane è a pasta scura, non è il colore che si deve vedere ma il profumo della spezia che si deve sentire.
Rossella  lacucinatifabella!

Per prima cosa ho fatto il pane qualche giorno prima e tenuto da parte alcune fette per renderle rafferme.

Pane

700 gr. Farina 0

200 gr. Farina di segale

100 gr. Farina di semola

100 gr. circa di Lievito madre

1 cucchiaio da dessert di sale marino integrale

Acqua q.b

Mischio insieme le farine, aggiungo il lievito madre e acqua poco per volta. Quando sono a metà dell’impasto unisco altra acqua nella quale ho sciolto il sale e continuo ad impastare per 10 minuti. Batto il composto sul ripiano tre-quattro volte e faccio una croce sulla sommità. Lascio lievitare coperto in un luogo privo di spifferi (io uso il forno spento). Dopo 6 ore riprendo l’impasto e lo lavoro ripiegandolo su se stesso più volte. Gli do la forma di una pagnotta e la incido sopra. Lascio ancora lievitare come prima per altre 5 ore. Accendo il forno a 200° e cuocio per mezz’ora. A volte prima della cottura spennello la superficie con acqua e olio per una bella doratura.

Brodo vegetale

2 l di acqua

1 cipolla dorata di media dimensione

1 carota

1 costa di sedano

3 rametti di prezzemolo

1 cucchiaino di sale grosso

In una garzina legare insieme poco rosmarino

e salvia

Lavate le verdure e ponetele nella pentola con gli aromi e con l’acqua. Una volta raggiunto il bollore abbassare la fiamma, lasciar sobbollire per 40 minuti. Togliere gli odori e filtrare.

Canederli ai funghi porcini, parmigiano e zafferano

300 g pane raffermo, a dadini -1cm max

200 ml latte intero

2 uova

70 gr parmigiano a dadini – 1cm max

150 gr  funghi porcini

1 cucchiaio di prezzemolo tritato

1 cucchiaino raso sale fino

1 cucchiaio colmo farina debole

1 scalogno

1 bustina di zafferano

1 cucchiaio di olio

Ho sbattuto leggermente il  latte con le uova e versato il composto sul pane tagliato, ho mescolato  e lasciato riposare per mezz’ora. 
Di seguito ho sminuzzato i funghi, tagliato lo scalogno e in pochissimo olio ho stufato il tutto aggiungendo un po’ di sale e poca acqua giusto per non far attaccare la preparazione che deve rimanere asciutta. Lascio intiepidire.
Nella ciotola dove riposa il pane aggiungo tutti gli ingredienti avendo cura di sciogliere lo zafferano in poca acqua.

Formo delle palline di circa 5 cm. di diametro, saranno un po’ appiccicose ma non troppo, le lascio riposare sul tagliere 15 minuti e le cuocio nel brodo per 7/8 minuti.

10 comments

MTChallenge 21 Gennaio 2015 - 9:26

Non so se faparte delle leggi di Murphy, ma più forte è la necessità della porca figura, maggiore è il rischio del disastro, in tavola. E viceversa: ormai ti conosciamo come una cuoca appassionata e creativa e se anche i canederli disfatti li avessi presentati qui, non sarebbe stato un problema. Invece, come sempre, a noi proponi una ricetta interessante, molto ben realizzata, coerente e, immaginiamo senza fatica, gustosissima. Ma hai pensato di riscattare la "prova canederlo" con tua nuora proponendole questi? Io lo farei…;-)

Rossella Campa 21 Gennaio 2015 - 10:06

Grazie Ale delle belle parole e si provvederò sicuramente a risollevare le mie sorti anche perchè i canederli ampezzani son MOOOLTO meglio dei meranesi eheheheheh!

Monica Giustina 19 Gennaio 2015 - 16:40

Bella reinterpretazione, territoriale – e non per questo meno pensata – e intensa.
Mi piacciono gli aromi che ne scaturiscono e quel bel parmigiano tagliato a cubetti, il tutto legato dai porcini.
Brava, ottima idea e non ti preoccupare, capita a tutti di sbagliare il canederlo e trovarsi una zuppa di pane e ingredienti sparsi, ma con questi direi che hai egregiamente riparato!

Rossella Campa 20 Gennaio 2015 - 7:23

🙂

Cristina P. 19 Gennaio 2015 - 15:45

Perchè devo venire a sapere dalle rete che sono GIA' andati a ruba? Ti ricordo che io e te abitiamo vicine….. chiamami….. Si sente il profumo anche dalla foto….. Brava!

Rossella Campa 20 Gennaio 2015 - 7:22

Carissima, ne ho ancora alcuni in congelatore e ti aspetto 🙂

Mafalda0250 19 Gennaio 2015 - 11:38

Sembrano ottimi. Ma che raffinatezza fare il pane ad hoc!

Rossella Campa 19 Gennaio 2015 - 11:44

Grazie, faccio il pane da un paio d'anni e l'occasione era ghiotta 😉

MTChallenge 19 Gennaio 2015 - 11:35

slurp, sembrano buonissimi. Li hai serviti poi in brodo?

Rossella Campa 19 Gennaio 2015 - 11:43

Grazie, si in effetti sono piaciuti e si li ho serviti in brodo, avevo previsto si vedesse dalla foto che però manca.

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