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PESCADO ENCARCELADO (Hugo Ortega, chef di “Hugo’s” , Houston, TX)
foto e testo di Michela- Beteavon
Il Pico de Gallo (Becco di Gallo) è un condimento fresco, a crudo, preparato, di base, con pomodori, cipolla e peperoncini freschi (Jalapeño o Serrano) tagliati a dadini. Viene chiamato anche Salsa Fresca, Salsa Messicanao Salsa Bandera, poiché il rosso dei pomodori, il verde dei peperoncini e il bianco della cipolla ricordano i colori della bandiera del Messico. Secondo la food writer americana Sharon Tyler Herbst, il Pico de Gallo prenderebbe questo nome dal modo di gustarlo, in origine, con le dita: i dadini venivano presi tra il pollice e l’indice. Nel libro “Authentic Mexican Regional Cooking from the Heart of Mexico”, Bayless e Groen suppongono che tale nome possa derivare dal taglio delle verdure in piccoli dadi, simile al mangime per uccelli. In Texas, il Pico de Gallo non può mancare sulla tavola dell’Independence Day (4 luglio), come appetizer, servito con nachos al formaggio. I “duri” lasciano i semi ai Peperoncini, per rendere il piatto ancora più hot. E’ facile trovarlo anche servito a colazione, sopra fette di pane arrostito e Cheddar fuso.
INGREDIENTI (6 Appetizer o 4 Contorni)
4 Pomodori maturi, ma sodi
2 Spicchi di Aglio
1 Cipollotto fresco (solo la parte bianca)
1 Ciuffo di Coriandolo fresco
2 Peperoncini piccanti freschi rossi
1 Peperoncino verde fresco (dolce o piccante a scelta)
Succo di 1 Lime
2 cucchiaini di olio extravegine
sale, q.b.
PREPARAZIONE
Tagliare i pomodori a quarti, eliminare i semi, lasciarli scolare qualche minuto e ridurli a dadini. Con i guanti, eliminare semi e filamenti dai peperoncini e tagliarli a dadini, così come il cipollotto. Tritare l’aglio e il coriandolo separatamente. Unire tutti gli ingredienti in una ciotola, aggiungere il succo del lime, l’olio e il sale. Far riposare una mezz’oretta, in modo da amalgamare tutti i sapori e servire come aperitivo, come insalata di contorno a carni grigliate o usare come ripieno per il Pescado Encarcelado.
PESCADO ENCARCELADO (Hugo Ortega, chef di “Hugo’s” , Houston, TX)
Preparare il Pico de Gallo come da ricetta precedente, sostituendo però l’olio e il succo di lime con 3 cucchiai di salsa Worchester. Sventrare 4 orate, o branzini, o, secondo la ricetta originale, cefali e levare anche la testa. Modellare un foglio di carta alluminio intorno a ogni pesce posizionato a pancia in su, in modo che “resti in piedi”. Salare, pepare e farcire l’interno con il Pico de Gallo. Scaldare il grill alla massima potenza, passare i cartocci in una teglia e grigliare finché il pesce non appaia bruciacchiato ai bordi (circa 15/20 minuti). Servire con spicchi di lime da spremere.
Michela- Beteavon
5 comments
Ti dirò: il pico de gallo, per una *bocca dolce* come me, è un rischio! Ma il Pescado Encarcerado (magari con meno peperoncini) mi piace taaaaaaanto!!!
Brava Miki!
Nora
Che meraviglia il Pico de Gallo! da solo, dentro un pesce o su una bella bruschetta questo lo voglio provare! non a colazione che farei un pò fatica! 🙂
è coloratissimo e molto invitante e bella anche la ricerca dietro a questa ricetta! brava Michela!
Che la voglia di provare un piatto venga a me va bene…ma se viene a mio marito io sono rovinata, potrei rischiare di non uscire più dalla cucina per cucinargli qualsiasi cosa vede su internet…e lo sta appuntando su un foglio. Vi rendete conto??? Questa mattina è successo di nuovo. Mannaggia a voi!!!
Cara Michela, oggi mi sono salvata perché domani partiamo e quindi la spesa per il pico del Gallo ed el pescado encarcelado non posso farla…ma sabato misà che mi tocca, insieme ai gamberi di ieri! :)))
DE gallo! Maledetto tablet!! 😛
Questa ricetta è invitante proprio!
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