utilissimo post da tenere come promemoria 🙂 studiando qualche idea per la velvet mi sono trovata a leggere le etichette e mi si è aperto un mondo: tutte 'potrebbero contenere…' e mi sono resa conto che le difficoltà sono tante e pure insidiose! Però sono contenta di avere queste nuove consapevolezze, così potrò affrontare più serenamente un eventuale celiaco a cena 🙂
siamo messi che bisogna leggere le etichette. Nel filo diretto Stefania ha indicato alcune marche che ora mi sfuggono (o meglio: preferisco non affidarmi al neurone, in questo caso…): se c'è scritto chiaro e tondo che non contiene tracce di glutine, via libera. Altrimenti, meglio non rischiare
Si lo so sono pesante e pedante..leggere l'etichetta è un buon inizio ma non sufficiente..mille insidie di celano anche nelle virgole..riferiamoci sempre e solo al prontuario AIC per togliere ogni dubbio! 🙂
Comunque è incredibile quanti siano gli alimenti proibiti per i celiaci ma fa ancora più impressione leggere di quelli a rischio perchè penso che siano più insidiosi, perchè se una cosa già sai che non la puoi mangiare la elimi ma per quanto riguarda gli altri deve essere estenuante dover prestare sempre la massima attenzione.
Gran bel post, a prescindere dalla sfida ^_^! Ho tre dubbi al momento. Il seitan è tra gli alimenti vietati, no? E il tofu vellutato? Sul sito della marca che acquisto (http://www.taifun-tofu.de/en/ernaehrung/taifun_tofu_ernaehrungsphysiologie.php?NID1=4&NID2=5&NID3=0) sembrerebbe senza glutine, anche se con una minima percentuale di rischio di contaminazione. Meglio metterlo tra gli alimenti vietati? Per quanto riguarda poi la pulizia del forno, è necessario utilizzare prodotti appositi per la pulizia? So che la domanda può sembrare assurda, ma ho sempre usato solo mix fatti con acqua, aceto, sale, bicarbonato, limone (non tutti insieme, ovvio XD!). Mi chiedevo quindi se sia sufficiente il metodo utilizzato o no.
Posso dare un consiglio?il riferimento è il prontuario AIC solo lui dà sicurezza nell'acquisto. Tanti prodotti in cui l'etichetta è scarsa di informazioni sono permessi,altri traggono in inganno..esiste anche in line e in app gratuita per smartphone. Io non faccio la spesa senza :)))
Grazie Stefania per il tuo post, che ci fa calare nella pelle di un celiaco. Grazie anche per la pazienza e lo stoicismo con cui affronti ogni giorno la tua malattia, cercando di farla pesare il meno possibile agli altri (eppure a te pesa, eccome!). E grazie per aver portato alla nostra attenzione un problema accanto al quale passiamo spesso senza dedicargli neppure un pensiero: che d'ora innanzi non sia più così!!!
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Valentina | 8 Febbraio 2013
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utilissimo post da tenere come promemoria 🙂
studiando qualche idea per la velvet mi sono trovata a leggere le etichette e mi si è aperto un mondo: tutte 'potrebbero contenere…' e mi sono resa conto che le difficoltà sono tante e pure insidiose! Però sono contenta di avere queste nuove consapevolezze, così potrò affrontare più serenamente un eventuale celiaco a cena 🙂
Annarita Rossi | 8 Febbraio 2013
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Per la cioccolata bianca come siamo messi?
Alessandra Gennaro | 8 Febbraio 2013
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siamo messi che bisogna leggere le etichette. Nel filo diretto Stefania ha indicato alcune marche che ora mi sfuggono (o meglio: preferisco non affidarmi al neurone, in questo caso…): se c'è scritto chiaro e tondo che non contiene tracce di glutine, via libera. Altrimenti, meglio non rischiare
Annarita Rossi | 8 Febbraio 2013
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Grazie ora vado a vedere.
Erika | 9 Febbraio 2013
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Si lo so sono pesante e pedante..leggere l'etichetta è un buon inizio ma non sufficiente..mille insidie di celano anche nelle virgole..riferiamoci sempre e solo al prontuario AIC per togliere ogni dubbio!
🙂
mari ►☼◄ lasagnapazza | 8 Febbraio 2013
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Comunque è incredibile quanti siano gli alimenti proibiti per i celiaci ma fa ancora più impressione leggere di quelli a rischio perchè penso che siano più insidiosi, perchè se una cosa già sai che non la puoi mangiare la elimi ma per quanto riguarda gli altri deve essere estenuante dover prestare sempre la massima attenzione.
fantasie | 8 Febbraio 2013
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Abbastanza…
Erika | 9 Febbraio 2013
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🙂
Satsuki | 8 Febbraio 2013
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Gran bel post, a prescindere dalla sfida ^_^!
Ho tre dubbi al momento.
Il seitan è tra gli alimenti vietati, no?
E il tofu vellutato? Sul sito della marca che acquisto (http://www.taifun-tofu.de/en/ernaehrung/taifun_tofu_ernaehrungsphysiologie.php?NID1=4&NID2=5&NID3=0) sembrerebbe senza glutine, anche se con una minima percentuale di rischio di contaminazione. Meglio metterlo tra gli alimenti vietati?
Per quanto riguarda poi la pulizia del forno, è necessario utilizzare prodotti appositi per la pulizia? So che la domanda può sembrare assurda, ma ho sempre usato solo mix fatti con acqua, aceto, sale, bicarbonato, limone (non tutti insieme, ovvio XD!). Mi chiedevo quindi se sia sufficiente il metodo utilizzato o no.
Erika | 9 Febbraio 2013
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Posso dare un consiglio?il riferimento è il prontuario AIC solo lui dà sicurezza nell'acquisto.
Tanti prodotti in cui l'etichetta è scarsa di informazioni sono permessi,altri traggono in inganno..esiste anche in line e in app gratuita per smartphone.
Io non faccio la spesa senza :)))
๓คקเ | 11 Febbraio 2013
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Grazie Stefania per il tuo post, che ci fa calare nella pelle di un celiaco.
Grazie anche per la pazienza e lo stoicismo con cui affronti ogni giorno la tua malattia, cercando di farla pesare il meno possibile agli altri (eppure a te pesa, eccome!).
E grazie per aver portato alla nostra attenzione un problema accanto al quale passiamo spesso senza dedicargli neppure un pensiero: che d'ora innanzi non sia più così!!!