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Filo diretto- Gennaio 2013: i Pici di Patty

by MTChallenge

 

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qualcosa non ti è chiaro? non hai capito la ricetta? hai un dubbio sul regolamento? non riesci ad eseguire un passaggio?
Lascia qui le tue domande- e ti risponderemo il prima possibile

36 comments

Gio 21 Gennaio 2013 - 10:44

Ciao Patty, per inaugurare la mia partecipazione all' MTChallenge anche io ho preparato i Pici! Cosa devo fare adesso? Ho mandato la mail di adesione, quindi pubblico la ricetta e lascio un commento da voi?

Daniela 21 Gennaio 2013 - 10:59

Scusa Patty, mi intrometto solo un attimo per rispondere a questa domanda non tecnica 🙂
Si Giò, ora basta che tu pubblichi sul tuo blog la ricetta e contemporaneamente lasci un messaggio nel post sui pici qui da noi, con il link al tuo post.
Ti aspettiamo

Ilaria 20 Gennaio 2013 - 17:39

Lo trovata la farina di semolaaaaaaa!!! Un abbraccio
Ilaria

Carlotta Negro 17 Gennaio 2013 - 14:15

sempre a proposito di farina….immagino che il grano saraceno sia solo un omonimo, vero????

Patty 18 Gennaio 2013 - 9:47

Non capisco, in che senso? Ti riferisci alla semola? Il grano saraceno non è stato neanche nominato perché la possibilità di utilizzare farine diverse vi avrebbe creato una enorme difficoltà. La miscela base è solo farina 00 e semola preferibilmente rimacinata. Il saraceno lasciamolo per i pinzocheri (a proposito, mi hai fatto venire voglia di farli!).
Un bacione grande.

Terry 16 Gennaio 2013 - 21:01

Ciao Patty, i pici si possono fare corti corti?

Patty 17 Gennaio 2013 - 7:23

Cara Terry, il picio corto non esiste. Per sua caratteristica e' forse la pasta lunga piu lunga della penisola, ma i pici possono essere anche piu corti degli spaghetti, o anche di 20/25 cm…..piu corti no, perché snatureresti il piatto. Spero di non aver compromesso la tua idea. Un abbraccio, Pat

Terry 17 Gennaio 2013 - 11:48

grazie capito 🙂

Terry 17 Gennaio 2013 - 11:49

grazie, capito tutto 🙂

Ilaria 16 Gennaio 2013 - 20:55

Grazie Patty io comunque continuò cercando …..

Ilaria 16 Gennaio 2013 - 18:08

Ciao Patty,
Io ho un problema cioe reperire le materie prime qui a Bilbao cioè per farla breve fino ad ora non sono riuscita a trovare la farina di semola ….sembra un oggetto misterioso
Allora ti volevo chiedere come faccio ?con cosa lo posso sostituire? Help me please :-/

Patty 16 Gennaio 2013 - 19:34

O mamma….niente semola? Ma magari esiste ed ha un'altro nome. Non ci posso credere…Se proprio non riesci a trovarla, credo che tu possa lavorare anche solamente con farina 00. L'impasto sarà meno consistente ma non dovresti avere alcun problema (io i primi pici li facevo con sola 00, poi ho migliorato la ricetta indagando e spiando il lavoro di donnine esperte). Se le altre giudici sono d'accordo, per me non ci sono problemi.
Un abbraccio,
Pat

paneepomodoro 15 Gennaio 2013 - 15:57

Eccomi qua, io sono nuova e ancora devo entrare bene nel meccanismo del gioco, però su fb ho cominciato a vedere pici di qui e pici di là e mi è venuta una gran voglia di provare, anche perchè è vergognoso che una foodblogger toscana ancora non solo non li abbia fatti ma non li abbia neanche mai mangiati! Ora poi vi racconterò nel post le discussioni con mio marito su come andavano stesi, nel frattempo però mi chiedevo, abitando sul mare, posso inserire del pesce povero che identifichi la mia zona? Cito testualmente "i pici all'astice non si possono vedere. A meno che l'astice non abbia fatto voto di povertà e non si sia votato all'eremitaggio in qualche scomodo anfratto delle Terre di Siena, ovviamente." Quindi può andare il pesce povero? Spero di si, perchè il post è già pronto e non ho molta voglia di rimettermi a discutere con lui!

Patty 16 Gennaio 2013 - 19:39

Carissima, ho letto il tuo post e va benissimo così. Circa le contestazioni di tuo marito, posso dirti che esistono persone che filano i pici direttamente dalla palla dell'impasto (ma non lo fa quasi più nessuno, garantisco), così come ci sono persone che filano i pici da piccoli gnocchi di pasta (come ho fatto io all'inizio, ma che fatica). Poi nel mio girovagare in Val d'Orcia, dove i pici sono nati (ricordiamoci che non sono nati a Siena ma nelle campagne a sud della provincia), la maggioranza li fila secondo il mio suggerimento ed è la modalità più veloce e soddisfacente. Poi ognuno fa come gli pare (come diciamo qui a Siena). L'azione che mette tutti contenti, è la forchettata portata alla bocca al termine del lavoro! In bocca al lupo e bacione, Pat

Mamma Papera 12 Gennaio 2013 - 14:17

altra domanda questa sera farò l'impasto colorato, ho letto che gia hai risposto, ma la mia domanda è un po diversa e se io li facessi essiccare con il programma della pasta, appena giusto per togliere un po di umidità e poi li metto in n vassoio? o dici che non serve?

Patty 17 Gennaio 2013 - 7:20

Secondo me non serve, il Livio perde parte della sua umidità riposando e piu sta piu si secca. A me e' successo che dopo due ore si erano inteccheriti el li ho buttati rigidi in acqua…nulla di male, l'unico rischio e' quello di spezzarli. In acqua riprendono la loro elasticità e non presentano durezza al termine della cottura.

Mamma Papera 12 Gennaio 2013 - 14:14

domanda, io ho fatto una zuppa di fagioli alla veneta con i pici invece che con la pasta lunga come sono soliti fare qi da noi, essendo i pici lunghissimi li ho dovuti rompere un po se no si faceva davvero fatica a prenderla, può essere comunque fattibile per questo mtc o i pici devono restare lungi??? ma quanto buona eraaaaaaaa grazie

Patty 13 Gennaio 2013 - 15:50

Ciao Alessandra, i pici possono essere anche corti ma devono potersi considerare "una pasta lunga" vale a dire anche più corti degli spaghetti ma comunque riconoscibili. Non devono essere lunghi a metrate…tranquilla.
Per quanto riguarda l'impasto colorato, i pici non necessitano essiccamento. Possono essere buttati in acqua anche appena fatti e saranno comunque buonissimi. Io li metto sul vassoio immediatamente ma ben cosparsi di farina.
BAcione

Mamma Papera 13 Gennaio 2013 - 18:03

si ma siccome li o appena fatti fino a domani posso lascarli cosi o li faccio asciugare un pò?

Patty 17 Gennaio 2013 - 7:18

Ho paura che se li lasci asciugare nell'essiccatrice rischi di romperli. Ma prova e poi dimmi.

Francy BurroeZucchero 10 Gennaio 2013 - 8:57

Ciao Patty! ti volevo chiedere: una volta tirati i pici bisogna lasciarli asciugare/riposare un pò di tempo o no? e se sì meglio sul tagliere a temperatura ambiente o in frigo? oppure vanno fatti e cotti? grazie e bacioni!

Patty 10 Gennaio 2013 - 12:02

Rigorosamente a temperatura ambiente e possibilmente su un vassoio coperto da un panno di lino o sul tagliere, entrambi generosamente cosparsi di farina di semola o fioretto. Non è obbligatorio lasciarli asciugare. Volendo, tu pui tirarli e subito dopo cuocerli. Non è come la sfoglia all''uovo che deve asciugarsi.
é impostante che non prendano umidità, quindi il frigo non è molto amato dai pici.
Un bacione, Pat

Manu 9 Gennaio 2013 - 16:19

Sempre eccezionali e anche nel 2013 non vi smentite (del resto non dubitavo affatto)
bellissimo il post sull'attrezzatura necessaria e a quello o meglio a quest'affermazione
"…… per preparare i pici occorre astrarsi dai ritmi forsennati della vita moderna e prendersi tutto il tempo necessario: tempo per impastare, per far riposare l'impasto, poi per stenderlo in uno strato piuttosto spesso e infine per "filare" i pici ….."
mi riallaccio per una domanda

calcolando che il tempo per oziare non ci sta, e visto che non posso impastare al lavoro per poi far riposare nel tragitto lavoro-casa e quindi "filare" a casa (però potrebbe essere un'idea da brevettare ;-))

– si può fare l'impasto la sera (e qui torno seria ….) e poi mettere l'impasto coperto in frigo per filare il giorno dopo?
– o altra alternativa fare tutto il lavoro la sera e cuocerli il giorno dopo?
i pici dove soffrono di meno?

Scusate la domanda banale
grazie un abbraccio
Manu

Patty 10 Gennaio 2013 - 12:00

Cara Manu, l'impasto si può far riposare anche una notte bel avvolto nella pellicola, magari al fresco ma non in frigo perché ho paura si indurisca eccessivamente. Se fai tutto il lavoro la sera, devi fare molta attenzione a che siano ben cosparsi di farina di semola affinché non si appiccichino e magari siano stesi un panno di lino. Si seccheranno e probabilmente ti si spezzeranno quando li immergerai, ma non importa perché una volta cotti saranno comunque perfetti. Ovviamente soffrono meno se li cucini dopo due o 3 ore. <Tieni presente che la filatura alla fine non richiede tantissimo tempo le la pasta è ben malleabile.
Un abbraccio, Pat

Manu 10 Gennaio 2013 - 16:01

Grazie mille Patty
come pensavo opto per l'impasto la sera e filatura il giorno dopo
rigorosamente fuori dal frigo, che poi in questi giorni non soffrono certo il caldo
grazie a presto
Manu

Rosaria Orrù 16 Gennaio 2013 - 18:44

io li ho fatti la sera prima…me tre piciavo li stendevo du un panno cosparso di semola, poi li ho stesi sulla spalliera di una sedia (dopo averli scrollati un pò) e tra due panni puliti….Patti ha ragione,la mattina dopo qualcuno era secco…ma son venuti buoni lo stesso

Daniela Lucisano 8 Gennaio 2013 - 22:55

Ehmmm si lo so di secondo nome faccio Stordilia ma….non ho ricevuto la newsletter …è normale?

Alessandra Gennaro 9 Gennaio 2013 - 4:41

yesss…. da quando c'è il blog, niente news: le domande le ponete in questo spazio e il terzo giudice o noi, a seconda, vi rispondiamo. Se avete dubbi che volete tenere segreti ;-), ok per la mail, a mtchallenge@gmail.com

Morena 5 Gennaio 2013 - 10:31

Ciao Patty, il condimento deve contenere prodotti tipici toscani o prodotti del territorio italiano in generale?
Grazieee

Patty 5 Gennaio 2013 - 13:07

Ciao Morena. Prima di tutto sono troppo felice che tu abbia deciso di partecipare. Sono certa che questo pazzo gioco ti prenderà alla grande. Assolutamente no, non devono essere toscani. Devono essere coerenti con la tua idea di picio, con il concetto di cucina contadina, ma qualsiasi rilettura con prodotti del proprio territorio non solo mi farà felice, ma sarà il cuore del gioco. In bocca al lupo carissima.

Patty 5 Gennaio 2013 - 10:11

Per colorare la pasta "acqua e farina" io ho sempre ridotto in poltiglia l'elemento colorato. In questo caso dovresti lessare gli spinaci, frullarli con la loro acqua ed usare questo purè per idratare e colorare la pasta. Fai la fontana, metti le verdure in purea ed aggiungi solo l'acqua che ti serve ad impastare. In questo caso saranno le tue mani a dirti di quanta acqua ancora hai bisogno. Non è una cattiva idea usare l'acqua in cui hai cotto la verdura (io gli spinaci li lesso senz'acqua, ovvero con le sole gocce dell'acqua del lavaggio, per non perdere gusto e proprietà).
Personalmente non li ho mai congelati. Penso si possa fare ma su questo argomento ho dei dubbi. Preferisco magari prepararli la sera prima e farli "asciugare" eventualmente, più che congelarli. Se provi fammi sapere.

Cuoca Gaia 5 Gennaio 2013 - 19:03

grazie 🙂

Cuoca Gaia 5 Gennaio 2013 - 9:10

Due domande: se volessi ad esempio farli agli spinaci, dovrei metterci l'acqua degli spinaci per farli verdi oppure dovrei metterci dentro anche lo spinacio vero e proprio?
è possibile prepararli in anticipo e congelarli?

Patty 5 Gennaio 2013 - 8:45

Cara Fabiola, sul condimento hai piena libertà. Le verdure anzi sono strabenvenute. Siamo o non siamo campagnoli? Un bacione grande!
Pat

Fabiola 5 Gennaio 2013 - 11:55

perfetto Grazie, mi metto all'opera 😉

Fabiola 5 Gennaio 2013 - 8:15

Ho una domanda sul condimento, deve essere solo a base di carne oppure si può fare solo di verdure???? Grazie 🙂

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