Home master MTC II Master MTC- il lato B…12! (Alta cucina e Salute)

II Master MTC- il lato B…12! (Alta cucina e Salute)

by Alessandra

iimaster

 

UN ALTROOOOOO?

Yes.

E mettetevi comodi, che ve lo racconto dall’inizio.

L’antefatto, naturalmente, e’ che ci abbiamo preso gusto.

Il Bake Out e’ riuscito cosi bene, da qualsiasi parte lo si consideri, che quello che e’ rimasto alla fine era solo il “quando lo rifacciamo?” che di solito chiude le pagine piu’ belle del libro delle esperienze.  Certo, la stanchezza era tanta, l’impegno profuso pure… ma la Community e’ formata da 200 persone, di cui 200 con competenze tanto diverse quanto consolidate e tutti con una voglia matta di migliorare e di imparare- e, sopra tutto, c’e’ l’MTC, che qdi queste qualita’ e’ diventato una espressione costante, sul web e in libreria.

Quindi, facciamone un altro, ci siamo detti.

Alla prossima occasione.

L’occasione c’e’ stata, ma ha dato solo la fonte di ispirazione: al di la’ di quello che vedrete- o meglio: al di sotto di quello che vedrete stanno organizzazioni capillari che richiedono tempi lunghi che non avevamo. Ma, se alla fine, e’ mancato l’aggancio “istituzionale”, non e’ mancato tutto il resto, neppure nei dettagli. Per cui, se mai c’e’ stato un imperativo, stavolta, era solo quello di andare avanti.

Come potete intuire dal titolo, il Master questa volta verte su uno degli argomenti caldi di questa e di tutte le stagioni, passate e future.

E’ da quando e’ nata la Medicina che l’alimentazione ha avuto un ruolo primario nell’influenzare il benessere degli individui, con tutte le conseguenze del caso. Nei secoli, la sorte dei cibi e’ stata spesso legata anche alle valutazioni dei medici, con alterne vicende, bufale gigantesche comprese: la mia generazione e’ figlia di Braccio di Ferro che diventava fortissimo mangiando gli spinaci in lattina (una prece) o del pompelmo che fa dimagrire, tanto per citare gli esempi piu’ noti. Ma basta fare un giro sui social, oggi, per venir travolti da informazioni che dicono tutto e il contrario di tutto.

Che urga chiarezza, non e’ una novita’.

Che la si possa fare noi all’MTC non lo sara’ piu’, a partire da questa esperienza: perche’, fra i talenti della Community, noi possiamo vantare non solo due riconosciuti  esperti in alimentazione, quali il dottor Michael Meyer, oncologo, e la dottoressa Arianna Mazzetta, nutrizionista, ma pure due professionisti capaci di trovarsi d’accordo in una prospettiva che non mortifichi le gioie della tavola, con il pretesto della salute, ma le elabori al servizio della stessa, in modo gioioso, colto, appassionato, divertente.

La loro adesione e’ stata prontissima (in pratica, non avevo ancora terminato la domanda, che gia’ fioccavano SI’ tutti maiuscoli) e altrettanto immediata e’ stata la focalizzazione del tema: la vitamina B12 nella dieta quotidiana, declinata in un piatto di Alta Cucina che ciascuno dei partecipanti al Master avrebbe dovuto produrre, alla fine del corso. L’argomento e’ complicato, per cui a breve lasceremo spazio  direttamente ai due tutor, per approfondimenti e fili diretti, nei commenti. Lo era anche per quei 20 19 18 17 coraggiosi che sono riusciti ad arrivare in fondo e che da domani pubblicheranno sui loro blog le loro prove.

Un grazie specialissimo va poi a Sandro Sita’, chef del Tabarella Hotel di Forte del Marmi,  che ha seguito la parte finale del Master, dedicata alla presentazione del piatto (si chiamerebbe impiattamento, ma gia’ inizio a grattarmi): prima una dispensa, poi una serie di consigli, attenti, puntuali, mirati, con la competenza che e’ propria  solo chi questo mestiere lo fa per davvero e lo fa pure bene.  Poco o nulla delle meraviglie che sfileranno sotto i vostri occhi da domani fino a lunedi 31 sarebbe stato possibile, senza il suo aiuto.

Infine, un grazie arruffato, affannato, “stanco ma felice” ai diciassette temerari che, set di coltelli fra i denti, hanno affrontato queste lezioni con piglio deciso. Nessuno immaginava che potessero essere cosi difficili e questo, lo sapete, a casa mia vale come una gigantesca e trasversale conferma della qualita’ di questi momenti di formazione: dei tutor, che fanno sul serio, sfoderando qui le stesse doti che li hanno fatti affermare altrove e dei partecipanti che, con un’umilta’ non comune, si piegano ai loro consigli.

Di conseguenza, le due settimane precedenti sono state il teatro di una febbrile attivita’ di sperimentazione e di condivisione, propedeutiche, oltre che ad una formazione personale, anche a quello che capitera’ nei giorni seguenti: ciascuno dei partecipanti, infatti, pubblichera’ il proprio piatto, per farlo sottoporre al giudizio di un altro chef, Marco Visciola de Il Marin

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Diciamocelo chiaro: di aggettivi per descrivere la cucina dei bravi cuochi se ne sono utilizzati a centinaia, molti a proposito, qualcuno un po’ meno. Lo stesso vale per le sollecitazioni dei sensi, della mente, della memoria- e pure del sistema nervoso al momento del conto. Perche’, inutile negarlo, di professionisti bravi in Italia ne abbiamo in abbondanza e ciascuno e’ impegnato in un incessante percorso di ricerca personale, che rende ogni cena nei loro ristoranti un appuntamento gravido di sorprese.

Tanto che, alla lunga, ci si annoia.

Almeno, io lo sono.

Vent’anni ormai che giro per stellati, in Italia, in Europa, nel mondo e difficilmente mi sorprendo piu’.

Anzi, a dirla tutta, a volte mi irrito pure e mi ritrovo ad invocare una mozzarella che sappia di mozzarella, un gambero che sappia di gambero, una pasta che sia “al dente” e non irrimediabilmente cruda, con buona pace delle texture, delle “arie”, dello stupro della lingua italiana nelle Carte e via dicendo.

Per cui, quando quest’estate sono stata ospite di un amico comune a Il Marin, tutto mi immaginavo, tranne quello che mi e’ successo.

E cioe’, di restare completamente senza parole.

Dimenticatevi tutti gli aggettivi di cui sopra.

Dimenticatevi le guide gastronomiche, le recensioni, le forchette, i fiorellini e le stelle

Dimentcatevi i sensi, compresi quelli di colpa- o meglio: concentrateli tutti sul piatto, su ogni piatto, perche’ quella che vi attende da Marco e’ un’esperienza che ha il sapore unico dell’ineffabile, del qui e ora, di quell’attimo fuggente che sai che dopo rielaborerai, nella memoria, ma che adesso e’ qui e, dannazione, va goduto e assaporato fino alla fine.

Artefice di tutto questo e’ un ragazzo di poco piu’ di trent’anni, formatosi direttamente sul campo (e che campo), che da circa due anni ha raccolto il testimone del suo validissimo predecessore, imprimendo l’impronta della sua personalita’ ad una squadra affiatata e ad una carta decisamente rinnovata, nel segno di quel Mar Ligure che solo un Ligure e’ capace di interpretare nella sua essenza piu’ vera, propria di chi, prima ancora di pescare, ha usato il mare per esplorare, conoscere, comprendere e capire. La stessa operazione che fa Marco, con uno sguardo sul mondo a 360 gradi, che poi ritorna al suo punto di partenza, con quella profondita’ che sola riesce a valorizzare un prodotto nella sua essenzialita’, senza orpelli o celebralismi, ma con quel tocco magico che -ahivoi- appartiene solo a chi ce l’ha.

E Marco ne ha, ad abundantiam.

Potevamo dunque farcelo scappare, un talento del genere?

Assolutamente no e’ la risposta e, anzi, gia’ che c’eravamo, gli abbiamo pure appioppato il compito piu’ ingrato che e’ quello di giudicare i piatti di 17 appassionati, che cucinano per diletto, con tutti gli oggettivi “limiti” del caso.

Lo sventurato rispose e pure con slancio: son due settimane che studia le dispense dei Doc e- udite udite- ha promesso di lasciare un giudizio a ciascuno di voi. Sincero, spassionato, obiettivo. Il solo a cui ambiamo, il solo che ci fa realmente crescere, il solo che ci onora.

 

Indi per cui, se volete riempirvi gli occhi di raffinati equilibri cromatici , la mente di strepitosi accostamenti e lo stomaco di tutto quello che vedrete avvicendarsi in questa settimana, stay tuned e non perdetevi neppure una delle creazioni del II Master MTC: e magari, provetele anche voi: per provare quella soddisfazione speciale che e’ il meritato premio di uno sforzo in piu’. Il miglior toccasana per l’umore e, mai come in questo caso, anche per la salute!

A domani!

1.Risotto al granchio e le sue uova, bisque di gamberoni reali e crema di guacamole di Maria Pia
2.Cannoli di ricotta con vongole e bottarga di Kika
3. Cappellacci di ricciola e limecon salsa di vongole di Dauliana
4. Gelato di robiola su gelatina di barbabietola con gambero, speck e crumble di farina di segale e castagne di Enrica
5. Ostriche e branzino "immorali" di Annarita
6.Vitellone cuor di rognone di Giuliana
7. Una Palamita a pois di Cristina
8. Ravioloripieno di fegato con riduzione di melograno, emulsione di prezzemolo e perline di Sauternes di Marina
9.Terrina di polpo, tonno e granseola di Giovanna
10.Baccalà confit di Marta e Chiara
11. Triglia su scoglio "saraceno" di Lidia
12.Fegato e cipolle on the rocks di Cristiana
13.Giochi di carne speziati di Elena
14.Trittico di cavallo ai Susanna
16.Risotto "Napoleonico " di Sabrina
16. Iride d'oro"incaponata" di Cinzia
17.Le tre notti del gambero di Mai

 

 

 

 

 

 

 

 

23 comments

intuit quickbooks support 7 Settembre 2018 - 9:30

This is a very amazing post posted by the author.

Mai 1 Novembre 2016 - 0:03

si ci sono… anche se non ci credevo fino all’ultimo minuto.. stranno vero?

http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.it/2016/10/le-3-notti-del-gambero-per-il-master.html

cristiana 28 Ottobre 2016 - 12:17
Giovanna 27 Ottobre 2016 - 11:05

Mi aggiungo ai ringraziamenti più in alto, è stato interessante, formativo, una sfida faticosa ma che valeva la pena fare, senza dubbio. L’aureola per i tutor è stata acquistata, vero? :-)))

Sonia 27 Ottobre 2016 - 7:58

*sia

Sonia 27 Ottobre 2016 - 7:56

Non vedo l’ora di leggere i vostri post!! sono nel campo da diversi anni, e non immaginate quanto prezioso si il vostro contributo per chiunque voglia prendere sul serio la corretta alimentazione. Bravi tutti!!!

Giuliana 25 Ottobre 2016 - 16:40

onorata di aver potuto partecipare. Un grazie sentito ad Arianna e Michael, tutors incredibili, presenti in ogni dove a tutte le ore, quasi avessero il dono dell’ubiquità. Grazie per la loro pazienza, per la disponibilità e per il modo lieve , amichevole e a volte ironico con cui hanno saputo gestire il nostro gruppo. Ho imparato molto, da tutti e al di là di chi possa vincere, ritengo che non sia la cosa più importante. Credo che siamo tutti vincitori in questo master anche solo per il fatto di aver partecipato e condiviso una esperienza così. Ne siamo usciti tutti un po’ più ricchi sotto tanti aspetti, sia umanamente che culinariamente..
Grazie a tutte le amiche blogger, e’ stato bello condividere lo stesso sentire, E un grazie anche ad Alessandra, senza la sua passione non avrebbe potuto succedere tutto questo.
ora so gia’ che mi mancheranno i vari brain storming, le vostre battute, i vostri consigli. Grazie ancora di cuore a tutti.

il mio contributo:

http://www.lagallinavintage.it/2016/10/vitellone-cuor-di-rognone.html

enrica 25 Ottobre 2016 - 15:41

Timorosa ma ben felice di aver partecipato, ecco il mio piatto!

Non so come ringraziare la competenza, la pazienza dei tutors! Siete stati indispensabili per la riuscita del mio sogno! Grazie mille per tutto il sapere che mi avete ceduto e grazie alle mie meravigliose compagne di viaggio!!!
http://ilsoleincucina.it/2016/10/il-sogno-e-servito-per-il-master-mtc-alta-cucina-e-salute/

Dauly 24 Ottobre 2016 - 14:45

dopo un momento di terrore in cui avevo perso il post per fortuna sono riuscita a recuperarlo, non chiedetemi come!
http://www.cucchiaioepentolone.ifood.it/2016/10/cappellacci-di-ricciola-e-lime-con-salsa-di-vongole-per-il-master-mtc-alta-cucina-e-salute.html

Mapi 24 Ottobre 2016 - 8:30

Qui c’è la mia ricetta… e rinnovo il mio ringraziamento di cuore a tutti quelli che mi hanno accompagnata!!!
http://www.applepiedimarypie.com/2016/10/risotto-al-granchio-e-le-sue-uova.html

Mapi 23 Ottobre 2016 - 19:41

Da partecipante non posso che condividere quanto già scritto da Cristina: i nostri Tutor ci hanno donato tutta la loro competenza con una disponibilità e una gratuità che raramente si incontrano altrove. Tra compagni di avventura ci si è aiutati, incoraggiati e sostenuti a vicenda con una generosità davvero commovente.
Oggi sono stata aiutata per oltre un’ora in diretta da Michael, Marina e Cristina perché avevo grosse difficoltà a impiattare. La pazienza e perseveranza con cui mi hanno seguita, consigliata, aiutata con foto e schizzi mi ha veramente commossa. Dove altro lo trovi un gruppo di concorrenti a una sfida che si danno una mano a vicenda, invece di farsi lo sgambetto per arrivare in cima?
Grazie a tutti voi, e grazie ad Alessandra che ha creato e continua a portare avanti questa meravigliosa community!!! <3

Francicarloni 23 Ottobre 2016 - 17:24

fantastica opportunita’ per imparare, non solo per i partecipanti, ma per tutti noi! un grazie immenso ad alessandra, ad arianna, a michael e naturalmente uno speciale allo chef visciola! vi seguirò con il blocchetto degli appunti pronto! 🙂

Katia Zanghì 23 Ottobre 2016 - 17:04

Vorrei essere tra voi.. Ma ci sono : non vedo l’ ora che arrivi domani !

Mai 23 Ottobre 2016 - 16:13

se non mi fosse buttata di testa, sensa pensarci più di tanto, mi sarei persa queste settimane, (per me molto frenetiche)dove ho imparato e mi sono sorpresa a me stessa, di quello che uno riesce ad essere capace di fare, sopratutto quando si è motivato, grazie a delle persone competenti, che ci sono state dietro questo master, dotati anche di una grande pazienza!!!
grazie, grazie d’avvero!!!! sopratuto per farmi capire che…
Si
può
fa
reeee!!!

Arianna 23 Ottobre 2016 - 15:54

Emozionata e onorata di avervi partecipato come tutor. Una meravigliosa esperienza!
Grazie a te Ale per avermi coinvolta, a Michael per essermi potuta confrontare con un Dottore ad Alti Livelli, a Sandro per la disponibilità dimostrata e a Marco Visciola che si ritroverà a giudicare dei piatti meravigliosi.
Io non voglio che questa bellissima emozione sparisca….quindi mettiamoci a lavoro per il prossimo Master! 🙂

MichaeL 23 Ottobre 2016 - 13:39

È stato per me un onore, e diciamolo, un divertimento parteciparvi.
Tanto che mi domando, a quando il prossimo?
Grazie di cuore a tutti, a Te, Alessandra, ad Arianna compagna di avventura, a Sandro Sità per la diponibilità e la competenza e a Marco Visciola, che ne apprezzerà i risultati.
infinitamente grazie anche a tutti i partecipanti e al loro ascolto e pazienza.

FLavia Galasso 23 Ottobre 2016 - 12:27

Quando c’Ä— da Impare è sempre una bellissima opportunitÀ, non vedo l’ora di vedere le meraviglie che ci aspettano e i giudiZi di questo grandissimo chef

Mariella 23 Ottobre 2016 - 12:12

Le meraviglie dell’MTC non finiscono mai! Curiosissima di vedere cosa i partecipanti avranno elaborato!

susanna 23 Ottobre 2016 - 10:22

È un vero onore poter essere giudicati da uno chef di QUESTO calibro, mette un PO ‘ DI ansia, ma e’ davvero una grande opportunità. Il Master non È ‘ ancora finito, perché ora siamo nella fase più difficile, quella DELL’ESECUZIONE della ricetta, dove si deve mettere in pratica la teoria. Per me e’ stata una bellissima esperienza, ricca di scambi, confronti e stimoli a migliorare. Ho imparato tanto e mi sono diverita. Ringrazio di cuore arianna e Michael per la pazienza e la generosità, lo chef Sandro sita’ per la professionalità, e Alessandra per aver avermi dato questa occasione.

Manu 23 Ottobre 2016 - 10:14

Posso capire l’emozione del master e sono sicura che vedremo delle meraviglie
Bravissimi a tutti il commento dello chef sara per voi un bellissimo regalo aspetto i vostri post per catturare ogni particolare
Grazie Manu

Elisa Dondi 23 Ottobre 2016 - 9:57

Spettatrice silenziosa ma piena di ammirazione. Sempre.

cristina galliti 23 Ottobre 2016 - 9:43

INCOMINCIO A TREMARE….ANZI HO INIZIATO DAL MOMENTO IN CUI MI SONO BUTTATA IN QUESTA AVVENTURA MA MI E’ piaciuta tantissimo e continua a piacermi. un lavoro veramente stimolante, un confronto PREZIOSO con professionisti di grande competenza e disponibilita’ E UN PIACEVOLE SCAMBIO FRA COLLEGHE SVOLTOSI IN ARMONIA CON GRANDE ATTENZIONE E IMPEGNO MA CON LA LEGGEREZZA E L’IRONIA CHE CONTRADDISTINGUE GLI EMMETICINI E CHE NON SMETTE MAI DI MERAVIGLIARMI NELLA SUA CONTINUITA’ e molteplicita’.
mIzzeca ma cos’ho scritto??? 😉

BEH GRAZIE DI TUTTO. ECCO.

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