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di Stefania Oliveri – Cardamomo & co.
Da quando sono celiaca, ho sperimentato tantissime torte al cioccolato, perché spesso, come questa che vi presento oggi, sono senza glutine.
La farina infatti è sostituita totalmente dalle mandorle.
Cosa che ho imparato nel tempo è che, spesso, sono anche senza lievito, per cui chi ne è allergico o intollerante, le può mangiare tranquillamente.
L’azione lievito, infatti, viene sostituito dal montare gli albumi a neve e nell’incorporare aria ai tuorli, quando si montano con lo zucchero.
Infine, la torta può essere guarnita con una glassa al cioccolato, ma nessuno si lamenterà se la spolverizzate con dello zucchero a velo.
Meraner
100 g burro a temperatura ambiente
120 g zucchero semolato
100 g cioccolato 70%
3 tuorli e 3 albumi codice 0
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
130 g farina di mandorle
Fate fondere il cioccolato, tritato, col burro, a cubetti, al microonde a 450W per un minuto, poi mescolate e fate andare per un altro minuto.
Lasciate intiepidire.
Separate i tuorli dagli albumi e montate i primi con lo zucchero, fino a quando non saranno soffici e spumosi.
Aggiungete il cioccolato e il burro fusi e poi la farina di mndorle, meglio se setacciata.
Quindi montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto, mescolandoli dal basso verso l’alto.
Versate in uno stampo da 22 cm (coperto di carta forno) e infornate, in forno già caldo, a 200°C per 15/18 minuti.
Fate raffreddare e servite spolverizzata con zucchero a velo.
La torta rimane umida all’interno.
4 comments
Buonissima veramente questa torta, e avrei giusto delle mandorle e una confezione di Maizena iniziata, a casa! ^_^
ho preparato qualche volta una torta simile con la maizena o poca farina, ora questa con le mandorle non mi sfuggiarà! devo pur sperimentare anch'io, no? :-))))
buona, senza glutine e anche semplice 😉
rubo la ricca 😀
buon inizio settima
che bella la tua torta stefania ci farei volentieri colazione :))) sai che anche io ne faccio una simile con la maizena che è stata la passione dei miei figli e di tutti i loro amici, celiaci e non, per tutti gli anni della scuola
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